Giorno 12: AutoControllo

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⚠️In questo capito pov sparsi⚠️
Buona lettura

(Stef Pov)

Era mattina, tipo le 11, tutti gli altri erano ancora a letto, apparte Phere, che stava dinanzi alla porta d'acciaio con le braccia conserte; mi alzai lentamente e mi avvicinai verso di lei:

Stef: Phere...

Phere: Steffo! Già sveglio?

Stef: ovvio! È tardissimo! Tu che stai facendo?

Phere: il mio instinto mi dice che oggi ci darà qualcosa di strano da fare..

Baddi: Ehy piccioncini~

Phere: Che vuoi Baddi???

Baddi: Neanche un buongiorno? ¬>¬

Phere: Te lo do io un buongiorno dritto in faccia-

Stef: Phere!!! Non si faaa!

Phere: Stef sei peggio di un poliziotto

Baddi: ahahahha

Stef: per evitare che tu possa fare male a qualcuno questo ed altro

???: Buongiorno carissimi

Kenoia: ed ecco qua il pazzo, ci dica tutto!

???: oggi vi devo sottoporre a vari test~

Baddi: tipo? Esami? Matematica?! Nope, la matematica è una cosa troppo inutile ¬>¬

Nico: Baddi, a te sembra che questo tizio ci abbia catturati in una prigione di massima sicurezza, per farci fare le operazioni di matematica? Saranno esami tipo corsa, agilità, esami del sangue, cose che testerebbe sui prigionieri ¬>¬

???: vedrete...... Però prima vi farete scortare dalle quardie in una stanza prima di iniziare

Appena finì la frase entrarono nella nostra cella 3 guardie, che ci fecero cenno di seguirle. Mentre passavamo per il corridoio Phere prese la mia attenzione:

Phere: Stef guardati bene attorno, se vogliamo che il secondo piano funzioni devi attivare la testa

Stef: secondo te mi huardo attorno come una bimba di 5 anni in un negozio di caramelle?  ¬>¬
È ovvio che sto guardando la strada!

Phere: E sentiamo... Cos'hai in mente?

Stef: te lo racconto più tardi, adesso abbiamo le guardie addosso

Guardia: Sedetevi

Giunsimo in una stanza un po' piccola, con muri grigi e putridi, strane sedie da tortura, un tavolo pieno di utensili in ferro, bocce in vetro e delle cartelle piene di fogli. Stavo, come tutti gli altri, per andare a sedermi su una sedia, quando il braccio di Phere si allunga verso di me e inizia a trascinarmi con lei:

Stef: Ooooo Phere!

Phere: voglio che tu siedi vicino a me punto! Non voglio che mi succeda qualcosa

Stef: va bene Phere sta calma ¦)

Appena mi sedetti su una sedia una guardia si avvicinò puntandomi all'improvviso una pila dritto negli occhi, così forte che probabilmente mi aveva accecato. Spense la pila, mi prese per il braccio, alzandomi la manica, e mi fece una puntura, inniettandomi una strana sostanza verde-Neon. E dopo qualche altro controllo, mi fece alzare dalla sedia:

Phere: Stef!! Stai bene??

Stef: Sto bene Phere, ma perché tutto sta girando....?

Phere: non lo so.... Anche a me gira un po'.....

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