"morirei per te"
non mi è mai piaciuta come frase, la morte è facile, veloce e indolore. soffri nel momento in cui muori ma poi? poi non soffri più, è così facile non credi? penso mi piacerebbe morire, perché è facile e non lo nascondo, mi piacciono le cose facili. ho sempre pensato che la vera domanda da fare sia "vivresti per me?" no non sono pazza, la verità è che, la vera cosa difficile è vivere non morire, si è scontato forse, nella vita affronti cose, vieni ferito, vieni deriso e soffri molto più spesso di quel che pensi ma sono realista quindi è anche vero che ci sono delle cose belle, non lo nego, ma la felicità è in una parentesi che prima o poi finisce e lo stesso vale per la tristezza. la veritá è che la vita fa male e non la morte
la morte è facile è una ferita superficiale che poi si chiude e di cui non rimane nemmeno una traccia, come di noi dopo essa del resto. quindi se devi chiederlo chiedi "vivresti per me?" si la domanda di joker a harley esatto, proprio quella.
