Eravamo io e il mio rilesso, io contro di lei. In una stanza con solo la musica che riempiva il vuoto,il silenzio. Riuscivo a sentire il mio respiro tra una pausa e l'altra della musica. Poi una canzone in particolare iniziò e così anche il mio corpo a muoversi. Sentivo la musica entrarmi nelle vene mentre il corpo si muoveva in sincronia con la canzone. Non riuscivo a fermarmi, ero come in uno stato di puro "piacere". Brividi percorrevano il mio corpo quando in certi punti la musica era così forte da far vibrare le pareti. A ogni mio passo il mio respiro accelerava. Quando la musica rallento mi accovacciai e mi guardai allo specchio. Non ero io, quella che vedevo nel rilesso non ero io. Sguardo pieno di desiderio, gocce di sudore che percorrevano tranquille sulla mia pelle, un sorriso quasi falso che nascondeva qualcosa. Poi la musica riprese in modo brutale e così anche lei. Pochi minuti dopo la musica finì e io mi ritrovai faccia a faccia con lei. Lentamente tutto tornò come all'inizio. Io in mezzo alla stanza, il mio sguardo freddo e il mio respiro che pian piano rallentava.
