Questo bosco mi invade della sua bellezza, il vento mi accarezza in un modo quasi malinconico, il mio corpo inizia a muoversi, voglio la libertà, ogni fibra del mio corpo si ribella, il mio respiro accelera, il cuore mi pulsa incontrollato, un silenzio quasi assordante si estende in tutto il bosco, sento solo quel caos che scatena in me, rabbia, dolore, felicità, tristezza. Solo io mi muovo mentre tutto il resto rimane fermo a guardarmi, il mio sangue scorre più veloce, il mio corpo esprime ogni mio sentimento. Urla provengono dalla mia gola, i piedi si muovono senza sosta, il vento aumenta diventando quasi violento, il sole quasi scompare per via degli alberi, l'oscurità mi avvolge. Non ho paura. Perché l'oscurità mi protegge dalla cruda realtà, mi muovo con più ardore, un sasso, un piccolo sasso mi fa cadere in ginocchio, rimango ferma sul terreno freddo mentre la luce del sole ritorna, i suoni si fanno di nuovo sentire, il cuore batte più piano, il vento svanisce, e io riapro gli occhi e ritorno alla cruda realtà. Piccole lacrime scendono dal mio viso mentre pian piano ritorno a casa.
