•capitolo 2-compleanno•

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Ci svegliamo. O meglio, Dolores si sveglia per prima, sentendo dei rumori strani al piano di sotto.
D(Dolores):<<Ehi! Svegliatevi! Sento dei rumori!>> dice scuotendoci.
L(Luisa):<<Dolores, é ovvio che senti rumori! É quello il tuo talento!>> risponde la ragazza assonnata.
D:<<No ma questa volta sono più forti! Tipo come se qualcuno al piano di sotto parlasse->>.
Subito Mirabel la interruppe svegliandosi
M:<<Buongiorno cugini, sorelle e migliore amica! Sapete che giorno é oggi?>> urla svegliando me, Camilo, Antonio e Isabela. Io poche volte sento questa frase, o quando é il compleanno della persona che la dice, o quando si ha una pessima memoria da non ricordarsi che giorno sia.
A:<<É il compleanno di tìa Julieta!>>
M:<<Esattamente! Bravissimo Antonio!>>. Ah. Direi perfetto. Ma certo che é perfetto. No ok siamo fregati. Per chi non lo sapesse, ogni anno, più precisamente nel giorno del compleanno di Julieta, siamo noi ragazzi che dobbiamo fare una torta per gli adulti, poiché la cuoca di casa, giustamente, penserà a divertirsi in giro per il villaggio insieme agli altri suoi coetanei. Mirabel ci dà un po' di tempo di svegliarci e di vestirsi. Mentre sono tutti di sotto, rimaniamo io e Camilo io camera DA SOLI. No, non pensate cose che non dovete pensare. Vi prego. Vedo che lui si mette ancora il suo solito poncho giallo
T/N:<<Perché ti metti sempre quel poncho giallo? Non ti piace il blu, il rosso, l'arancione...>> appena sente queste parole sobbalza dalla spavento e mi guarda come non lo ha mai fatto prima, come per dire "Ao ma chi ti ha interpellata? Fatti gli affaracci tuoi. Ma chi sei? Cioè quando diavolo sei arrivata qua? Chi ti conosce.". Sento un forte disagio e mi giro di spalle quando lui dice
C:<<Perché forse mi piace il giallo?>>
Figuraccia del giorno fatta. Mi vesto in fretta e scendo giù, lasciando da solo quel povero piccolo camaleonte.
T/N:<<...dove sono gli altri?>> dico intendendo Abuela, Augustìn, Julieta, Felix e Pepa.
M:Sono al villaggio e non torneranno prima di pranzo.>>. Al termine di queste parole arriva Camilo e tutti gli altri si girano come se avessero mille impegni, lasciando me e quel mutaforma in disparte. Lui mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio
C:<<Già mi stavi antipatica prima, ora per avermi lasciato da solo in camera ti odio ancora di più.>> e se ne andò. Alla faccia di non prendersela. Appena di gira io punto il palmo della mia mano verso di lui facendo uscire un getto d'acqua potentissimo. Camilo si bagna e sa già a chi dare la colpa. Mirabel si gira verso noi due e scoppia di nuovo in una grande risata. Cioè ma io e Camilo facciamo quest'effetto a Mirabel? E che siamo, una droga? Boh chiedo. Il camaleonte ormai fradicio si avvicina a me con un sorrisetto provocante e vedo trasformarsi in me
C:<<Così almeno avrò i vestiti asciutti. Che ne dici, goccia d'acqua?>>
SI STAVA RIFERENDO A ME CON UN SOPRANNOME! QUESTO QUA NON ESCE VIVO DALLA CUCINA. L'unica cosa da fare é ignorarlo, però non dopo averlo bagnato una seconda volta. Passano 10 minuti circa e sento una voce chiamarmi. Era Isabela.
I:<<T/N! Vieni qui ci serve il tuo aiuto!>> nemmeno il tempo di entrare in cucina che già vedo del fumo. Non va bene. Non va bene. Voglio morire. Se ci scoprono ci trasformano in opossum. Aiuto.
T/n:<<MA CHE DIAVOLO SUCCEDE QUI?! COME AVETE FATTO AD APPICCARE UN INCENDIO?!>>
M:<<BEH ALLORA FALLA TU UNA CROSTATA CON UNA SPARA PETALI CHE NON FA ALTRO CHE GIUDICARTI!>>
I:<<AH QUINDI ADESSO SAREBBE MIA LA COLPA E NON DI QUELLA CHE SI CREDE TANTO FORTE SOLO PERCHÉ RIESCE A SOLLEVARE UNA CATTEDRALE! CIOÈ HA LETTERALMENTE LANCIATO IL FRIGO PERCHÉ NON C'ERA LA CONFETTURA ALLA FRAGOLA!>>
L:<<NON GUARDATE ME! GUARDATE PIUTTOSTO DOLORES CHE NON FA ALTRO CHE PARLARE DEI PETTEGOLEZZI CHE GIRANO PER IL VILLAGGIO!>>
D:<<MI STATE FACENDO DIVENTARE SORDA CON TUTTE QUESTE URLA!>>
Mai sentito così tanto baccano in casa Madrigal. Mai. In pratica c'è Mirabel che dà la colpa a Isabela che dà la colpa a Luisa che dà la colpa a Dolores che dà la colpa a tutte e tre e che al mercato mio padre comprò. In tutto questo trambusto, il fuoco é stato spento dalla sottoscritta e mentre quelle quattro litigavano, vado a cercare Antonio, che non lo vedo da quando mi sono allontanata. Cerco in camera sua, cerco in bagno, cerco in camera mia, in camera di Mirabel, in camera di Isabela, in camera di Luisa, in camera di Dolores e questo bambino non si trova. Mi sembra una caccia al tesoro ma senza una mappa e senza un percorso preciso. Rimane un ultimo posto dove andare a vedere: camera di Camilo. Apro la porta di poco e vedo Antonio con il suo tucano seduti sul letto e Camilo davanti a loro che si trasforma in tutti i componenti della famiglia. Entro con uno sguardo a dir poco imbarazzato e Camilo, molto stranamente, mi sorride in modo dolce, fin troppo dolce. Mi fa cenno di sedersi vicino a lui per vedere come si trasforma, e così faccio. Appena sentiamo aprire la porta principale della Casita capiamo subito chi é. Scendiamo in fretta e Antonio corre ad abbracciare la sua mamma e a fare gli auguri a Julieta, come tutti gli altri. Ci sediamo a tavola per mangiare e Mirabel, Isabela, Luisa e Dolores portano ogni portata di cibo in tavola. Però manca il dolce. Finito di mangiare, Julieta chiama Mirabel, Luisa, Isabela, Dolores, Camilo, Antonio e me ad aiutarla per preparare una deliziosissima torta a tre piani per la cena di stasera, stavolta senza incendi. La cena é deliziosa, soprattutto la torta, che ognuno di noi ha decorato con uno spazietto che lo rappresenta. Mirabel ha decorato il suo spazietto con delle farfalle di tutti i colori. Isabela l'ha decorato con tantissimi fiori stupendi. Luisa l'ha decorato con degli asinelli che ballavano. Dolores l'ha decorato con un disegno di se stessa che porge l'orecchio come se fosse impegnata ad ascoltare qualcosa. Camilo l'ha decorato con un camaleonte giallo, come l'ho soprannominato io, molto tempo fa. Antonio con i suoi animali preferiti e io con delle cascate e dei laghi. É una torta stupenda, vero?

•spazio autrice•
Ciao! Questo é il secondo capitolo, scusate se é un po' corto ma spero vi piaccia! Come sempre vi dico che accetto critiche costruttive e se avete idee che vorreste nella storia, chiedete pure!❤️❤️❤️xoxo

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