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heels

<<caro allievo christian,
ti scrivo perché fino ad adesso sei sempre stato nella tua comfort zone e hai sempre avuto la totale approvazione da parte del tuo insegnante.
come ho già detto ho voluto darti il tempo per ambientarti e per stupirmi, ma se in quattro mesi non sei riuscito a farmi cambiare parere su di te dubito fortemente tu possa farlo ora, a sole poche settimane dall'inizio del serale.
ti comunico quindi che ho deciso di assegnarti una coreografia diversa (ma neanche troppo) da quelle che fai di solito.
spero vivamente che il tuo docente sia obiettivo e che non faccia i salti mortali per proteggerti.
non penso sia corretto fare da scudo ai propri allievi perché così si privano i ragazzi di insegnamenti e verità.
magari è la volta buona che qualcuno si faccia forza su un punto così delicato e importante come possono essere le caviglie.
buon lavoro.
Alessandra  Celentano>>

e christian non riusciva a credere ai suoi occhi.
nella scatola che gli era stata consegnata con la lettera della maestra c'erano un paio di scarpe tacco 11 rinforzato.
la sua prima reazione ?una risata incontrollabile.
<<fra ti prego dimmi che non sto sognando>> aveva chiesto a Luigi tirando su uno dei due trampoli per lui.
anche lui aveva cominciato a ridere quasi imitando una caffettiera.
<<no ti prego io voglio vederti camminare con quei cosi addosso>> gli aveva detto il cantante togliendosi una lacrima da sotto l'occhio destro.
e lui non se l'era fatto ripetere due volte.
in una frazione di secondo aveva tolto le sue puma nere per sostituirle con quelli.
si era alzato e aveva cominciato a sfilare davanti alle gradinate in modo molto impacciato.
<<impara Carola!>>diceva mentre ancheggiava esageratamente con una mano su un fianco e l'altra che si muoveva a sproposito.
ad un certo punto cominciò a correre come una vera diva, ma finì poco dopo col sedere a terra.
e tra le risate di tutti qualcuno si svegliò.
a dire il vero fu svegliato dal casino generale,ma quando mattia vide il suo "migliore amico" in piedi con 10 centimetri in più e una mano sul culo non poté fare altro se non il tirarsi una mancata sulla bocca.
<<non è vero>>
<<e invece sì matti>>
e allora si mise a ridere anche lui.

*****
probabilmente aveva sottovalutato il problema perché da quel pomeriggio non riusciva più a concentrarsi sul compito.
aveva mille insicurezze nella testa e non riusciva a lavorare bene.
<<e se davvero dovesse essere come dice lei?>>
<<e se nel bel mezzo della puntata dovessi cadere di nuovo?>>
<<e se venissi preso di mira perché non all'altezza di angelo?>>

adesso è in sala prove,tacchi ai piedi e lacrime agli occhi.
<<fermati un attimo chri,cosa c'è che non va?>> gli chiede il ragazzo biondo dall'altra parte del plexiglas.
<<no è che non mi sento sicuro su determinati passaggi, ai giri ho sempre paura di giocarmi la caviglia.. sai no?>>mentre risponde una lacrima decide di esplorargli il viso.
<<sono sicuro che se un pezzo del genere ce l'avesse un ballerino come cristiano o- o Dario verrebbe molto meglio.>>dice singhiozzando leggermente.
<<ehi non ci pensare neanche! tu hai il fisico per fare questo stile: sei alto,sensuale,bello e soprattutto anche nel tuo stile giochi molto con l'equilibrio.
Questo compito non devi affrontarlo nell'ottica del "è stato realizzato per farmi sfigurare", pensalo più come un "sono troppo figo e questo pezzo riuscirà a dimostrare che oltre ad essere bello sono pure bravo in una cosa che tra l'altro non ho mai fatto">> comincia angelo sedendosi sul rialzo della plastica.
<<e poi se non convinci lei sai già che hai persone che invece saranno fierissime di te.>> continua.
<<tipo?>>
<<la tua famiglia,il tuo insegnante- e , dopo aver posizionato una mano sul suo microfono- mattia>
a questo punto il ragazzo seduto a gambe spalancate per terra non può fare altro se non arrossire.
l'altro accenna un sorriso soddisfatto.
<<tu stai tranquillo che se inizi a credere un po' di più in te stesso questo ti esce una bomba>>termina sistemandosi la bandana sulla testa.
deve avere un tempismo perfetto, perché appena l'allievo apre la bocca per controbattere suona la campanella di fine lezione.
<<ci vediamo dopodomani quindi, ciao christian>> e detto questo se ne va.