Sergio (che mi aveva seducemente scorreggiato il suo nome all'orecchio) mi trascina nel mio castello.
-Adesso tu sarai la mia puttana~-
-sii~ fammi ciò che vuoi mio padrone~-
Mi strappa con fergore la busta della spazzatura di dosso, e si sbottona lentamente il suo maglione fatto di peli pubici, ci baciamo, un bacio intenso. Inizia a passare la sua nauseante lingua sulla mia faccia, poi il mio punto debole, lo scroto in più nel buco del mio orecchio destro...
-N-no n-n-non aaah~ lì-
-oooh così è questo il tuo punto debole~-
-t-ti p-prego ahh~ lì m-mi fai~-
Con il suo seducente accento inglese mi rutta nel naso
-Wuats wrong? Scherd?-
-n-no papi~-
-Gud boi~-
Poi con la sua mano sudata di polenta (si lui è un riccone del nord ;) ) raggiunge le mie mutandine di Spider-Man e me le strappa. Toglie anche le sue di Thor e piano piano infila il suo membro nel mio foruncolo
-sei un po' stretto ma si può risolvere~-
Prende uno stura cessi e me lo ficca tutto
-Aaaah~-
Mi sento più aperto. Dopodiché infila il suo enorme cazzo facendomi urlare dal piacere ;') andammo avanti per 3 anni per poi crollare insieme nel vomito di topo.
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Un amore proibito
RomanceGiangiorgio era un umile povero barbone, abitava dietro i cassonetti di un caseificio abbandonato ormai da 31.000 di anni, ma le bufale erano ancora in putrefazione. Un giorno dal nulla arriva un nobilissimo allenatore di cazzi pelosi, il suo nome è...