𝐓𝐡𝐞 𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐝𝐚𝐫𝐤.

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𝑴𝒂 𝒕𝒖 𝒄𝒉𝒊 𝒔𝒆𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒗𝒂𝒏𝒛𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒃𝒖𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 𝒊𝒏𝒄𝒊𝒂𝒎𝒑𝒊 𝒏𝒆𝒊 𝒎𝒊𝒆𝒊 𝒑𝒊𝒖' 𝒔𝒆𝒈𝒓𝒆𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒊?
•𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎 𝑺𝒉𝒂𝒌𝒆𝒔𝒑𝒆𝒂𝒓𝒆





Uno stormo di pipistrelli minacciosi si ergeva in volo contro il castello, l'aria pesante e putrida causata dai cadaveri impalati nauseava chiunque osasse avvicinarsi.
Ma quale pazzo avrebbe mai avuto il coraggio di farlo?
Vlad Dracula Țepeș, era il vampiro più temuto dai cittadini della Transilvania, la sua reputazione era quella di un sanguinario che non faceva scrupoli con le vite altrui.
Venivano raccontate tante storie su di lui, alcune di queste facevano rabbrividire anche il più esperto dei cacciatori di mostri.
Come i Belmont.
In un mondo dove regnava caos e violenza, la famiglia dei Belmont esperti cacciatori di demoni (sin dall'alba dei tempi), si erano scontrati innumerevoli volte contro Dracula e nessuno di loro era mai tornato con la testa del vampiro fra le mani per segnare la loro vittoria e la fine del tormentato Conte.
La fine del mostro dagli occhi iniettati di sangue, obbligato a prosciugare interi villaggi pur di soddisfare la propria sete.
Una dannazione più grande non esisteva per lui insieme alla solitudine che provava e lo accompagnava da un tempo che sembrava un'eternità.

Ma non molto tardi una donna, una giovane scienziata dai capelli lucenti come fili d'oro, si mise in cammino fin dalla città di Lupu per apprendere da quell'essere così dannato e antico le più antiche conoscenze della scienza e della medicina.

Le uniche visite che riceveva erano da parte di cacciatori, contadini furiosi o animali che si perdevano talvolta lungo il tragitto... nessuno come lui, nessuno che portava il suo stesso peso.
Nessuno che potesse comprenderlo.
Ma lei, Lisa di Lupu avrebbe cambiato tutto; l'intero senso della sua esistenza ed anche riacceso la luce della speranza persa da tempo.

Tutto ebbe inizio in un giorno arido, il cielo terso di rosso cremisi avrebbe terrorizzato anche l'uomo più valoroso, eppure lei era ancora lì, intenta a superare l'enorme distanza imposta dagli immensi gradini che la separavano dal ancor più imponente entrata.
Gli occhi cerulei studiavano incuriositi ma anche intimoriti il posto circostante.
Era mostruoso quello che aveva fatto a quegli uomini, che peccato avevano commesso per essersi meritati quella fine?
Avevano cercato di oltrepassare quella soglia senza un invito? O avevano insultato il proprietario in qualche modo?

Venne totalmente rapita alla vista dell'enorme entrata difronte a se, ed avvertì un senso di vertigini nel constatare quanto realmente fosse alta.

Rimani concentrata, Lisa, rimani concentrata... 

Nonostante le mille domande che correvano velocemente nella mente della donna e dopo un momento di esitazione, prese a bussare.
Prima gentilmente, poi nel vedere che ciò non funzionava prese a bussare ancor più forte, immaginò che quel portone fosse troppo solido e massiccio, e che il suo bussare fosse impercettibile dall'altra parte.

Passarono svariati minuti e dopo essersi quasi arresa, la porta si decise ad aprirsi misteriosamente.
Al di là di essa non vi era nessuno... Incoraggiante, pensò.

« C'è qualcuno?
È permesso? » avanzò tenendosi stretta la sua borsa di cuoio, dove successivamente estrasse un pugnale. Era una donna previdente e preparata ad ogni pericolo, figuriamoci se viaggiasse disarmata.
Una follia per quei tempi, folle quasi quanto lasciare il proprio villaggio completamente sola ed avventurarsi cercando risposte, nuove nozioni da un vampiro spietato e temuto da tutti.
Ma a questo Lisa non dava alcun peso, lei voleva cambiare il mondo e poter aiutare gli umani con la conoscenza in possesso dall'Antico.
Ancora niente, nessuno l'accolse o le rispose, tant'è che prese di nuovo a parlare sperando che sta volta lui si rivelasse.

𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒎𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒊'𝒍𝒍 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒕 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒚𝒐𝒖.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora