Cuor pesante

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Nel mio motor pulsante macchiavellico
Non v'è ne sole ne vita o fervore
Ormai capace d'ogni sforzo bellico
Sta accozzato a contar l'ultime ore

E dir di lui che fu raggiante e buono
Non si commette torto o sgarbo alcuno
porvi 'l capo e s'udiva gentil suono
Io non so dir com'ei divenì bruno

Sebbene indomito soccombè al fato
Delle malelingue d'odio e d'invidia
Colpito da un viso sagittabondo

Or lui, trasecolare fa da sfondo
Granciporra fu l'ingordigia
D'amor, ch'ei e tutt' l'omini fa malato

L'amor in decadenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora