𝑪𝒍𝒂𝒔𝒔𝒓𝒐𝒐𝒎 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒍𝒊𝒕𝒆 || ᴵᵗᵃ

Volume 1 - capitolo 02. 2

2. 2

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LA CERIMONIA D’INGRESSO non era stata di mio gradimento e immaginavo che molti studenti del primo anno la pensassero grosso modo alla stessa maniera. Il preside e gli studenti si scambiarono irritanti parole di gratitudine. C’erano altre spiacevoli situazioni, come il dover stare seduti tanto a lungo da provare un estremo dolore al sedere. Ma questo non era tutto ciò che avevo da dire. Le cerimonie d’ingresso delle scuole elementari, medie e superiori significano tutte la stessa cosa: l’inizio di un’altra importante prova per i ragazzi.  Entro i pochi giorni successivi alla cerimonia, gli studenti devono riuscire a fare amicizia, per godersi appieno la propria vita scolastica. L’incapacità di riuscire nell’intento, segnerebbe l’inizio di un triennio abbastanza tragico.

Detestavo ritrovarmi in spiacevoli situazioni, quindi decisi che avrei instaurato degli ottimi rapporti d’amicizia. Non avendo mai avuto esperienza al riguardo, passai il giorno prima preparandomi a delle possibili eventualità.

Per citarne degli esempi, dovrei irrompere in classe e cominciare a parlare alle altre persone o lasciargli segretamente la mia mail? Fino a quel momento ero vissuto completamente isolato e perciò avevo bisogno di fare nuove esperienze. Mi ero ritrovato da solo nel mezzo di un campo di battaglia. Si trattava di tentare o morire.

Guardandomi attorno, mi incamminai verso il posto assegnatomi. Si trovava in fondo alla classe, vicino alla finestra. Un ottimo posto tutto sommato. Molti dei miei compagni occupavano il proprio banco. I restanti erano già impegnati in qualcos’altro o stavano parlando con altre persone. Alcuni sembravano essere amici sin dal principio, altri che avessero appena fatto conoscenza. Bene, dunque, cosa dovrei fare? Approfittare di questo momento e approcciare qualcuno? Davanti a me, chinato sul suo banco sedeva un ragazzo piuttosto paffuto. Potevo essermelo immaginato, ma mi sembrava solo. 

Emanava un aura che sembrava gridare: “ Qualcuno sia mio amico, per favore! ” Tuttavia, se ti avvicini a qualcuno e inizi a parlargli, potresti infastidirlo. Dovresti aspettare il momento giusto? Beh, però se aspetti troppo a lungo rischieresti di ritrovarti senza amici. Dovevo solo… no, no, aspetta, non potevo essere frettoloso. Se avessi sconsideratamente avviato una conversazione con uno sconosciuto, avrei rischiato di mettermi in imbarazzo.

Non andava bene. Ero intrappolato in un circolo vizioso.

Alla fine non ho potuto parlare con nessuno. Nel ritmo in cui stavano andando le cose, mi sarei ritrovato completamente solo. Qualcuno disse: “ È ancora tutto solo? ” Avevo sentito delle risatine? Probabilmente mi ero immaginato tutto. Comunque, che accidenti sono gli ‘amici’? Da dove arrivano? Le persone diventano amiche dopo aver mangiato insieme? O si diventa amici dopo essere andati in bagno assieme? Più ci pensavo più mi chiedevo: “ Cos’è l’amicizia? È qualcosa di profondo e significativo? ” Provai a mettere insieme i pezzi.

Cercare di fare amicizia è incredibilmente seccante.

Dopotutto, le relazioni umane non tendono a formarsi naturalmente? I miei pensieri erano nel caos più totale. Era come ritrovarsi nel mezzo di un rumoroso festival.

Mentre la mia mente diventava sempre più annebbiata e confusa, la classe si riempì velocemente.

Bene. Comunque sia. Chi non risica non rosica, giusto? Dopo un lungo conflitto interiore, cominciai ad alzarmi dalla sedia. Nonostante ciò…

Prima che me ne rendessi conto, il paffuto e occhialuto ragazzo di fronte a me aveva iniziato a chiacchierare con un altro compagno di classe.

Con ​​un sorriso amaro, realizzai che nelle vicinanze non c’era più nessun’altro con cui poter fare amicizia. Sono felice per te, Occhiali-kun. Sembra che ti sia fatto il tuo primo amico.