Capitolo 1

58 8 0
                                    

-"Era solo un sogno".Questa è la frase che mi ripeto ogni singola mattina, dopo essere stata felice in una nottata. Essere un'attrice.Questa è la felicità!
Ad un tratto sentì il suono del messaggio di Whatsapp, aprì Whatsapp e trovò un messaggio dalla mia amica Ilaria -"Smetti di sognare è alzati".Il mio primo messaggio di quella mattina,che conforto che mi da eh! Poi vidi bussare dalla finestra qualcuno, andai a guardare bene,e vidi quella deficiente di Ilaria che è salita sulla scala antincendio per venire a rompere già alle 9:00, aprii la finestra e lei entrò.Le dissi io-"Che hai? Devi andare al bagno ma tuo fratello non ti fa entrare?"
-"No,troppo chiasso in quella casa" -"Okay, sputa il rospo" le dissi io
-"Vabbene! Mamma per Natale mi ha regalato una borsa, ma tu non sai che tipi di borsa:Rossa degli anni 50, con fiori gialli rosa e rossi e con le perle bianche, con erba finta incollata e con winnie The pooh,un vero orrore! Ma ora il peggio è che non so come dirglielo!" mi disse lei confusa -"Digli che...non mi piace perché...okay non mi viene niente in mente!E sai che non ci so fare con i consigli"
Poi se ne va, e mi disse se dopo andavamo a uscire e io le dissi un si sicuro. Dopo andai a fare colazione senza dire buongiorno a mia mamma, con le solite litigate ecc..sono abituata,poi mi faccio una doccia, dopo mi vesto:Una maglietta stretta nera e sopra una giacca di pelle nera un po corta e un jeans a vita alta con i miei adoratissimi anfibi,poi mi trucco mettendomi Mascara e eyeliner e un rossetto rosso chiaro.Poi prendo il mio caro iphone 5s che ho lottato per averlo da 3 abbondanti e lunghi anni. Afferro la mia borsa dopo me ne vado e chiudo forte la porta facendo rumore. Poi incontrai Ilaria giù e andammo verso i negozi di abbigliamento,presi molte robe, trucchi, e borse...dopo ci fermammo a un gelateria e Ilaria prese un gelato visto che ne esce pazza,a me non andava..mi fermò davanti un negozi di aggeggi usati, così incuriosita andò verso il negozio, vidi:diari, anche vestiti, sedie, tavole,giocattoli..poi lontano vidi una piccola porticella chiusa a chiave, mi indirizzò verso egli senza farmi scoprire dalla proprietaria, poi presi la chiave per terra malconciata e aprì la porta,3 parole per descriverla:UN TOTALE DISASTRO!:robe sparpagliate di qua e di là, penne, scatole..ma poi ci fu una cosa che mi colpì particolarmente, un diario.Strano i diari a me non hanno mai piaciuti,li ho considerati per poppanti, ma mi colpiva, ma non so perché.Dopo lo presi e andò a pagarlo alla cassa e dopo la signora che sembrava essere di un 60 anni mi disse-"Hai fatto una bellissima scelta, tienilo con te, non lasciarlo, scrivi ogni cosa accade non lasciarlo per nessuno cosa, ecco la chiave." Non capì le sue parole, solitamente le signore del negozio non ti danno mai un consiglio per quello che tu prendi, e poi chissà perché le persone l'hanno rivenduto.Ma vabbè! Superstizie della gente, presi quel diario e me ne andò. Tornata a casa cominciò a scrivere alcune pagine, e pensò ancora a quelle parole,che vagamente mi giravano nella mia testa.

Sognare è facile, solo se ci credi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora