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tutto è iniziato quando avevo 14 anni (un anno fa...), mia madre è sempre stata single da quando la conosco e spesso flirtava con altri uomini anche davanti a me, non era un tipo di madre amorevole, era molto fredda e spesso mi dava i peggiori consigli. Poi un giorno mi presentò un uomo che era vedovo e aveva circa l'età di mia madre: li vedevo ridere insieme, fumare insieme, e anche la notte li sentivo avere rapporti insieme (la parte più insopportabile) anche se spesso questo uomo mi fissava con malizia, mi sorrideva e a volte mi faceva l'occhiolino di nascosto. Poi mi annunciò che si era fidanzata con lui e si trasferì da noi e insieme a lui anche suo figlio mio coetaneo. Il suo nome era Megumi, da quando l'ho conosciuto ho preso una cotta per lui anche se non si poteva essendo ormai fratelli, i primi mesi era freddo con me ma quando si sciolse lui mi trattava così bene e mi faceva sentire così amata che non riuscivo a trattenere i miei sentimenti. Si trasferì anche nella mia stessa scuola e mi allontanava dai ragazzi che ci provavano con me o che avevano brutte intenzioni. Le notti quando mia madre e quell'uomo avevano rapporti megumi mi invitava a dormire da lui mentre mi confortava e mi distraeva da quei gemiti. Non so se mi vedeva come una ragazza che poteva amare o come una sorella ma a me andava bene lo stesso.
Tutto questo fin quando potette restare.

flashback

eravamo nella sua stanza e stavamo facendo i compiti.
megumi: y/n dopo due ore siamo riusciti a finire i compiti delle vacanze, finalmente..
y/n: allora qual'era quella cosa che volevi dirmi?
megumi: oh si giusto. Hai presente che noi vediamo le maledizioni?
y/n: sì?
megumi: dopo l'estate mi trasferirò nella scuola di stregoni... devo farlo, mio padre mi obbliga. Mi dispiace.
y/n: allora vengo anche io.
*megumi spalanca gli occhi.*
megumi: non puoi è troppo pericoloso!
y/n: ma mi mancherai. Come farò senza di te?
*faccio uno sguardo triste.*
megumi sospira e poi mi guarda addolcito e mi dà una pacca sulla testa.
megumi: anche tu mi mancherai ma devo proteggerti. Non devi avere niente a che fare con le maledizioni, possono ucciderti.
y/n: capisco... allora sta attento ti prego.
megumi mi abbraccia e appoggia la testa sulla mia spalla.
megumi: certo y/n... e stai tranquilla potrai chiamarmi ogni volta che saremo liberi.
restiamo così per qualche minuto fin quando la porta si spalanca...
toji: uh? Che state facendo?
ci stacchiamo immediatamente.
megumi: abbiamo finito i compiti.
toji passa dal guardare a suo figlio a fissare me.
toji: uscite immediatamente, è pronta la cena.
mentre uscivamo dalla camera toji mi avvolse un braccio sulle spalle, mi voltai a guardarlo e lui mi sorrise. Non mi sentivo molto al sicuro con lui perciò cercai di attirare l'attenzione di megumi ma era davanti a noi e non poteva vederci.

fine flashback

da quel giorno che megumi se ne andò e mia madre riprese a lavorare a settembre, per la maggior parte del tempo eravamo solo io e toji in casa e lui si approfittò di questo per avvicinarsi di più a me. Iniziò a toccarmi dal nulla senza permesso, mi abbracciava da dietro quando andavo a fare colazione,mi parlava dolcemente, insisteva sempre nell'aiutarmi coi compiti. Tutto quello che faceva mio fratello megumi ora quel posto lo aveva occupato toji. Volevo tanto parlarne con mia madre o con megumi ma mi sentivo che qualcosa me lo impedisse. Non so ancora per quanto avrebbe continuato ma tutto quello che volevo era megumi indietro.

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ciao, spero questa storia vi piacerà scusatemi se per caso ho fatto qualche errore.

𝗬𝗢𝗨'𝗥𝗘 𝗠𝗜𝗡𝗘. 𝘵𝘰𝘫𝘪 𝘧𝘶𝘴𝘩𝘪𝘨𝘶𝘳𝘰 𝘹 𝘳𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora