Capitolo 2

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Sto camminando e mentre sto andando a casa passo davanti al campo al fiume. E noto che Mark si sta allenando con Axel e Jude, io mi fermo a guardare seduta sulle scale, e noto che Mark riesce a parare i tiri sia di Jude sia di Axel *secondo me sono troppo debolo dovrebbero aumentare la potenza e fare una finta cioè la palla dovrebbe fare un semicerchio ed entrare in porta....*.
intanto che sono immersa nei miei pensieri, senza accorgermi loro vengono verso di me
Mark: "Ciao Rydel che ci fai qua?" mi chiede con il sorriso
io: "Ciao! Niente...passavo di qua e..." jude mi interrompe
Jude: "Ci hai visto giocare..." *perchè deve fare sempre quello che sa tutto?! I nervi mi fa salire...Rydel sta calma non diventare il mostro che vedono tutti sii te stessa per una volta...*
Io: "Si vi ho visto giocare....e alllora?! Una ragazza non puo giocare a calcio o almeno sapere le cose?!" dico cercando di trattenermi "Jude devi migliorare sul tuo turo a giro non ti riesce bene...e Axel mettici un po' più di potenza nel tiro..." dico mettendomi le mani in tasca
Mark: "Come fai a sapere tutte queste cose...ce dico insomma come...?"
Io: "Ho giocato a calcio anche io... ed ero un attaccante..." *però ora non gioco più perchè mi fa ricordare mia mamma...ma se gioco il ricordo mia mamma rimarra vivo finchè io lo ricordero*
Mark: "Vuoi far qualche tiro?"
Io: "Ci sto andata!" e stavolta sorrido veramente... non so come mai... prendo la palla e scarto Axel e Jude con la mia super tecnica "Ali Nere" e segno con facilità a Mark
Axel, Mark e Jude: "Sei davvero brava!" dicono stupiti
Mark: "Potresti entrare nella nostra squadra" mi dice dandomi una pacca sulla spalla io rimango scioccata e qualcosa all'altezza del cuore inizia a farmi male, il mio cuore: non me lo sento più!
Per un attimo il mio cuore si era fermato a quelle parole "Potresti entrare nella squadra"
Axel: "Rydel tutto aposto?" mi chiede dolcemente mettendomi una mano sulla spalla io rimango immobile e arrossisco, *come ha fato a capire che non stavo bene...?*
Io: "S-sì s-sto bene...e Mark ci penserò...ciao!" gli saluto e vado a casa correndo e con qualche lacrima che mi riga il viso.
Entro in casa e senza farmi vedere da mio padre vado in camera mia a piangere in silenzio *Scusa cuscino se ogni giorno ti lavo con le mie lacrime...* e mi addormento pensando alla mia mamma.

Inazuma Eleven: Ti amo ma non so come dirtelo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora