ONE SHOTS AMICI '21 - grevdy

CRYTICAL

sono due mesi che sono dentro la scuola di amici. Cantare è sempre stata una delle mie più grandi passioni e mio padre, che ha sempre creduto in me, mi iscrisse a mia insaputa ai casting. Sono una persona molto insicura di me per quanto riguarda il canto, non mi sento mai abbastanza.

Oggi abbiamo registrato un'altra puntata e purtroppo Tommaso se n'è andato, al suo posto è entrato un altro ragazzo, Crytical. È fortissimo, il suo brano mi ha fatto venire i brividi.

Finita la puntata rientrammo tutti in casetta ed entró anche lui.

«ciao piacere, sono francesco» mi disse tendendomi la mano.
«piacere y/n, benvenuto!» risposi stringendogli la mano. «ti faccio vedere dov'è il tuo letto»

lo accompagnai fino alla stanza rossa.
«grazie mille, gentilissima» mi disse.
«no problem, se hai bisogno di qualcosa ci sono»

passarono tre settimane, il mio brano stava andando bene e la vita in casetta inizió a diventare sempre meno stressante. Stavo legato davvero con tutti, soprattutto con Carola e Albe. Ma Francesco aveva attirato la mia attenzione particolarmente. Ci guardavamo spesso, senza dire nulla. Scherzavamo spesso insieme e anche durante le puntate i nostri sguardi si incrociavano sempre. Ogni volta che lo sento cantare mi vengono i brividi, il suo pezzo è qualcosa di meraviglioso. Si sente che ha parecchio da dire, ma è talmente timido che riesce a raccontarsi solamente cantando. Un'altra puntata venne registrata ed è stata la puntata più pesante. La Pettinelli mi ha letteralmente distrutta, non solo ha criticato il mio pezzo in modo offensivo, ma anche me..come persona. È stato così umiliante, sentirsi dire che non sarò mai abbastanza, che non sono in grado di cantare e che non ho personalitá. Finita la puntata corsi subito nel mio letto, mi buttai sopra e iniziai a piangere. Cercavo di soffocare il più possibile il mio pianto, non volevo che qualcuno se ne accorgesse, ma lui mi vide.

«oi, che succede? è per quello che ha detto la Pettinelli?» mi disse Francesco sedendosi sul bordo del mio letto.
«non è nulla, non ti preoccupare» gli risposi singhiozzando.
«è ovvio che mi preoccupo per te»

quando mi disse così mi girai a pancia in su per poi sedermi con le gambe incrociate. Lui appoggió la sua calda mano sul viso e mi asciugó una lacrima che bagnava il mio viso. Lo guardai intensamente, ero sorpresa. Pensavo che tutti quelli sguardi fossero solo coincidenze e che mi ero immaginata tutto.

«y/n, tu canti da dio e sei una persona fantastica. Sei divertente, sei gentile e sei bellissima» mi disse con una voce calda guardandomi negli occhi.

io lo guardai e la mia bocca si aprì leggermente, il mio sguardo cadde immediatamente sulle sue labbra, per poi tornare nei suoi occhi color nocciola.
lentamente si avvicinó a me, fin quando le sue morbide labbra si appoggiarono sulle mie. Il mio cuore batteva a mille, le mie braccia finirono intorno al suo collo e mi misi a cavalcioni su di lui. L'atmosfera si stava scaldando, eravamo solo io e lui..nient altro. Le sue mani scivolarono sulla mia schiena, arrivando ad appoggiarsi suoi miei fianchi.

«ehm» entró nella stanza Albe imbarazzato.
«scusate, non volevo disturbarvi»

io e Francesco, più imbarazzati di Albe ci staccammo e mi rimisi seduta sul letto. «no nulla Albe non ti preoccupare» dissi per poi andarmene in cucina.

Francesco, seduto sul letto, si buttó indietro facendo un sospiro. «le telecamere..le telecamere, mhh» disse quasi sotto voce. Si tiró su e si dirisse verso la sala relax, passando di fianco ad Albe, ignorandolo completamente.

«ehm okaay!» esclamó Albe, cercando di farsi sentire da Francesco.

—
ciao a tutti!
premetto che questa è la mia prima storia e non è scritta benissimo, spero comunque che vi possa piacere però! se avete delle richieste potete scrivermele e cercheró di accontentarvi! <3

- M