capitolo2

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Amare una persona significa sacrificare una parte del tuo cuore,
ma quando questo si spegne, bisogna anche imparare a vivere con un solo pezzo,
bisogna imparare a considerare la sofferenza una parte di sé.

Il profumo dei cornetti appena sfornati, riempiva le mie narici, ed era così buono che quasi avevo l'acquolina.

Mi mancava non poter mangiare, non poter assaporare i cibi, anche se oramai era quasi mezzo secolo che non mangiavo più.

"Aidan" fu la voce di Kate, la barista ad interrompere i miei pensieri riguardanti il cibo

"Kate" risposi avvicinandomi al bancone

"finalmente ti rifai vivo, non ti vedevo da anni, ormai" disse, ed era vero, da quel giorno non sono uscito più, neanche a fare un giro.

Avevo paura, paura di far male ad un'altra persona innocente, e non ero pronto a tutto ciò

"bè, posso solo dire di essere stato abbastanza impegnato" risposi, mostrando un piccolo sorriso

"Adeline ti tiene impegnato, eh" disse dandomi un bicchiere di vodka

"oh, no...no, io e Adeline...tra me e lei è finita" risposi bevendone un sorso, e in effetti, era da tanto che non bevevo

"oh...non lo sapevo, mi dispiace"

già, dispiaceva anche a me.

"tranquilla" risposi mostrandole un sorriso

"io...Aidan, se vuoi parlare, sappi che ci sono e ci sarò sempre"

"sembra buffo detto da te, sai"

La vidi aggrottare le sopracciglia.

"cioè, sei sempre stata colei che ama l'alcol e che odia l'amore, cos'è cambiato?" domandai

"caro Aidan, solo gli stupidi non cambiano idea" rispose abbozzando un sorriso

"wow...hai finalmente trovato l'uomo giusto per te"

"una specie"

"dobbiamo brindare"

Scoppiò in una risata.

"vacci piano, non è detto che me lo debba sposare"

Alzai le mani in segno di resa.

"non ho mai parlato di matrimonio, ma forse ci hai pensato tu..." dissi, mostrando un'aria maliziosa

"Aidan!" mi ammonì Kate, mentre entrambi scoppiammo in una fragorosa risata.

Mentre continuavo a sorseggiare il mio drink, qualcuno si sedette accanto a me: era mio fratello, Carl.

"che ci fai qui?" domandai

"sai, mentre tu te ne vai in giro per i bar, totalmente incurante del fatto che Adeline sia qui, io cerco di tenerla il più possibile lontano da te" rispose

Mi accigliai: Adeline era qui?

"cosa? Adeline? Perché è qui?" domandai

"se avessi letto la lettera, ora lo sapresti"

"non adesso, Carl" lo ammonì

"comunque...la sua scuola ha organizzato una gita per i ragazzi di quinta"

"perfetto, tra i tanti posti che potevano scegliere, proprio qui dovevano venire" risposi

Non sapevo cosa fare, se Adeline mi avesse visto, avrebbe sicuramente ricordato qualcosa, e non potevo permettere che accadesse, quindi, dovevo escogitare un piano, e alla svelta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 05, 2023 ⏰

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