Capitolo 2

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Ero seduto sul sedile posteriore della macchina del ragazzo che mi salvò dal tentato suicidio, l'unica cosa per cui ero felice, mi venne tolta da uno sconosciuto, oltretutto un Alpha.
Scoprì che si chiamava Kageyama Tobio e io gli dissi il mio nome cioè Hinata Shoyo, non risposi ad altre domande che mi fece quindi ci fu un silenzio inquietante per tutta la durata del viaggio.
Guardai fuori dal finestrino, le gocce d'acqua che cadevano dal cielo prendere in pieno il finestrino della macchina, per poi scorrere giù fino a cascare per terra, era rilassante vedere queste piccole azioni, ricordavano tante cose, la serenità, facendomi ritornare in mente delle canzoni abbastanza tristi ma rilassanti da sentire.
"When I'm away from you
I'm happier than ever
Wish I could explain it better
I wish it wasn't true, mm-hmm
Give me a day or two
To think of something clever
To write myself a letter
To tell me what to do, mm-hmm
Do you read my interviews? Or do you skip my avenue?
When you said you were passing through, was I even on your way?
I knew when I asked you to be cool about what I was telling you
You'd do the opposite of what you said you'd do
And I'd end up more afraid
Don't say it isn't fair
You clearly weren't aware that you made me miserable, ooh
So if you really wanna know" non la finii di cantare perché mi accorsi che Kageyama mi stava guardando dallo specchietto della macchina.
"Sei bravo a cantare, magari la prossima volta scegli una canzone più felice" mi sorride e ritorna a concentrarsi sulla strada, divento più triste di prima e guardo fuori dal finestrino.

Dopo mezz'ora di viaggio arriviamo a destinazione, mi rifiuto di uscire dalla macchina, ma alla fine vince lui prendendomi con movimenti rapidi in braccio e portandomi dentro quella dimora gigantesca.
"Eccoci scegli una camera quando entriamo" nego con la testa, non voglio una di quelle stanze sarà il mio inferno me lo sento e io non sbaglio mai.
"Voglio solo che ti fidi me..." sa fingere bene a provare tristezza, voglio vedere quando cercherà ti stuprarmi che scusa userà, ma avvolto nei miei pensieri inizio ad avere voglia di far sesso, ciò significa che...SONO IN CALORE.
Che vita di merda, perché non mi ha lasciato buttare da li.
"A-allontanati" lui mi guarda interrogativo...non lo sente quell'odore stimolante che gli pervade le narici?
"Sei in calore? Vuoi che ti lascio da solo o roba del genere? Non so come sei abituato tu..." come...credevo mi aggredisse o roba del genere per poi violentarmi, non lo desidero.
"Ah~ ca-zzo, non mi è m-mai succ-esso.." rimane scioccato.
Si non sono mai andato in calore perché ci si va a 23-22 anni e io ne ho 22 quest'anno.
"Io non lo so...sono abituato a fare quello che vorrebbero gli omega" cavolo se dice queste cose probabilmente gli chiederei di farmi suo a momenti, no non voglio porca troia, non devo io non sono pronto e non ne ho la voglia!!
"Pi-llol-e?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 11, 2022 ⏰

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