- 𝙱𝚎 𝙱𝚛𝚊𝚟𝚎 - [𝙱𝙱𝙷]

Capitolo 1

How beautiful are the hues of peril
That swipe of the unknown is the purest
Just let the unruly ambitions define my title

[ Everywhere - WayV ]

Elisa non aveva grandi aspettative su quello che l'aspettava in Corea, ma di una cosa era certa: non si sarebbe fermata al primo figone coreano per strada. O almeno cercava di autoconvincersi di ciò mentre era in un aereo low-cost per Dubai.
Una volta toccato il suolo coreano però già stava sbavando sul povero ragazzo che le stava solo controllando i documenti.
Forse lo stavo fissando troppo si ritrova a pensare mentre osserva il paesaggio fuori dal finestrino del taxi, le cuffiette nelle orecchie. Effettivamente lo stava fissando con troppa insistenza, tanto da aver messo quel povero ragazzo a disagio.
Dopo un'ora e mezza, passata ad osservare la maestosità di Seoul, finalmente può posare le enormi valige in quella che sarà la sua nuova casa. Elisa si guarda attorno, un miscuglio di emozioni nei suoi occhi tendenti al verde: ha sempre sognato di avere un appartamento tutto per sé dove poter cucinare in santa pace e mettere la musica a palla, ma soprattutto per poter trovare finalmente una sua indipendenza.
Certo, non è una reggia, ma è abitabile e incredibilmente spazioso per essere un monolocale: si farebbe una statua da sola per la fortuna che ha avuto nel trovare un prezzo così stracciato per un monolocale così carino a solo mezz'ora di bus da Seoul!
Passano le ore, e ormai l'appartamento ha già preso la personalità dell'italiana, con tutto perfettamente ordinato e pulito, dalle valige disfatte agli scatoloni ormai vuoti.
Finalmente si può godere una doccia (dopo tutte quelle ore stressanti di volo) e, a doccia finita, è finalmente pronta: prende un respiro profondo ed esce di casa, disposta a tutto.

[...]

— Non pensavo sarebbe andata così bene.—
La videochiamata con Marianna era d'obbligo dopo l'arrivo a Seoul e una giornata passata a fare colloqui.
— Quindi? Dove ti hanno presa?— chiede Marianna, la curiosità alle stelle che nasconde una piccola dose di ansia.
Elisa fa un sorrisetto enigmatico, si tira all'indietro i capelli e lascia qualche secondo di suspense prima di parlare.

— Sembra che farò la guida turistica.—
Mary, che stava già andando in iperventilazione, si ritrova ad urlare e saltella ripetutamente sul letto, completamente euforica.
— Che cazzo urli?!— chiede la mora, allontanando per qualche secondo le cuffiette dalle orecchie, l'espressione visibilmente infastidita.
— Secondo te perché sto urlando?! Sono contenta per te, cogliona!— ribatte la migliore amica, ora infastidita anche lei.
Elisa alza gli occhi al cielo, ma la sua amica sa bene (dopo anni e anni di amicizia) che dietro quello sguardo scocciato si nasconde un'enorme felicità, voglia di mettersi in gioco e soprattutto una piccolissima speranza di poter finalmente vivere libera, facendo qualcosa che le piace.

— Quando inizi?—
— Inizio la settimana prossima. Questa settimana posso passarla a esplorare Seoul e la Corea!—
Gli occhi di Elisa non hanno mai brillato così tanto, si ritrova a pensare Marianna. È contenta di vedere la sua migliore amica così felice.

— Ah! Hai sentito la nuova canzone di Chanyeol?— chiede Marianna, una nota maliziosa nella voce. D'altronde, ha sempre quel tono malizioso quando si tratta di Park Chanyeol, perché le piace da morire stuzzicarla e vedere quanto in realtà sia pazza dell'idol.

— Quando cazzo ho avuto tempo secondo te?! A malapena ho mangiato!— sbotta la mora, trucidando con lo sguardo la migliore amica.
— Secondo me appena l'ascolti cerchi casa sua e vai a menarlo.—
Elisa borbotta mentre Marianna scoppia a ridere a pieni polmoni.

— Se lo becchi fattelo amico, così mi presenti l'amico suo!—
La chiamata prosegue fino all'una di notte per Elisa, fra risate, battibecchi e scleri vari, e al termine della chiamata le due si salutano con qualche offesa reciproca come loro solito.
Un piccolo sospiro esce dalle labbra della mora che guarda fuori dalla finestra, un'espressione emozionata e al tempo stesso spaventata. Non sa davvero cosa aspettarsi da questo nuovo capitolo della sua vita, e la cosa le dà una terrificante sensazione di impazienza, alimentata dalla sua enorme curiosità.
Arriccia poi il naso e sbuffa.
E ora chi cazzo dorme?!