Capitolo 2

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"Com'è vi è andata la prima lezione dell'anno?" Chiede Stella mentre mordicchia una coscia di pollo.

"Bene, credo..." Le risponde Mia, cercando conferma nello sguardo dei compagni.

Luna ridacchia. "Oh, sì, a parte il fatto che non hai ascoltato una singola parola..."

"Cosa, come? Non è vero!"

"Ma sì... Sei rimasta tutto il tempo a fissare Draco..."

"No!"

"Sì, invece..."

"Non è verooo..."

Neville interrompe subito la conversazione delle due ragazze. "La lezione è stata molto interessante."

Tutti si voltano verso di lui.

"Ehm... Cioè... Abbiamo provato inventarci delle pozioni, insomma..."

"Oh, sì." Risponde Luna.

Tutti restano in silenzio, finchè Harry rompe il ghiaccio. "Ehm... Allora, domani tutti ad Hogsmeade?"

"Sì!!!" Esclamano tutti in coro.

Neville si volta alla sua destra. "Tu Mia non vieni?"

"No... Mi dispiace, ma ho da fare."

Nel pomeriggio, tutti restano segregati nelle proprie camere a studiare, finchè non arriva la sera.

"Allora? Cos'è questo impegno che hai...?" Domanda Stella mentre indossa la tunica per scendere nella Sala Grande.

Mia sorride.

"Ahhh! Lo sapevo!"

"Stella ti giuro che non ci posso credere..." Mia si lascia andare sul letto.

La sorella prende posto alla scrivania, appoggiando il mento sulla mano e fissando il legno del ripiano. "Già..."

Mia corruga la fronte. "Cosa c'è?"

La sorella si volta all'improvviso verso di lei.

"Niente, perché?"

"Sembri triste."

Stella scoppia in una risata. "Perchè dovrei esserlo, scusa?"

"Mh..."

"Senti... Ma con Draco non è successo niente quindi? Voglio dire... E' da una settimana che vi frequentate..."

"No!"

"Beh... Lo vedremo questa sera..."

Mia arrossisce, poi indossa un maglioncino con il logo tassorosso, si guarda velocemente allo specchio e esce dalla camera con la sorella.

Una volta giunte al piano sottostante ed essersi sedute al lungo tavolo imbandito di cibo, Stella inizia a guardarsi intorno.

"Uh, eccolo là!" Sussurra indicando Draco dall'altra parte della stanza.

"Sì... L'ho visto... Che ansia..."

"Ti sta guardando, salutalo."

Mia alza lo sguardo e scambia con il ragazzo un sorriso un po' impacciato.

◆◆◆

Sul vecchio parquet della stanza si fa sempre più spazio uno spiraglio di luce, che illumina man mano la stanza: mentre Stella era ormai nel mondo dei sogni, Mia stava silenziosamente uscendo dalla camera. Erano le 22:10, e stava ritardando all'appuntamento. Scende lentamente le scale della scuola, attraversando i silenziosi corridoi, finchè non esce.

Deserto.

"Draco, sei qui?" Domanda sottovoce.

Nessuna risposta.

Mentre si guarda intorno, però, vede la sagoma di una persona seduta di spalle sul bordo della fontana. Decide così di avvicinarsi.

"Scusami se ho fatto tardi." Dice appoggiando la mano sulla spalla del ragazzo. Appena lo tocca, però, resta alquanto sconvolta. Quello non era Draco.

"Ciao... Mia."

"Neville?! Che cosa... Sei tu che mi hai lasciato il biglietto?"

"Colpevole."

"Ma... Non capisco..."

La ragazza gli si siede accanto.

"Mia... Tu mi piaci... Molto."

La ragazza resta inizialmente in silenzio, poi decide di prendere la parola.

"Neville... Non me l'aspettavo a dire la verità... Io... Io non credo di provare i tuoi stessi sentimenti..."

Il ragazzo si alza, si sistema la giacca e fissa lo sguardo negli occhi di Mia.

"Senti, non volevo metterti a disagio, è che avevo bisogno di dirtelo. E' da un po' ormai che provo qualcosa di più... E non riuscivo a tenermi dentro tutto... Poi... Draco..."

La ragazza gli si avvicina, interrompendo il suo discorso.

"Sempre amici?" Gli chiede sorridendo e porgendogli la mano.

"Ehm, sì, certo."

Così il ragazzo le stringe la mano, poi si abbracciano.

"Per quanto riguarda Draco... Sì, ci stiamo frequentando..."

"Sì, beh, l'avevo capito" Dice sorridendo.

"Non preoccuparti, credo sia più una cosa personale... Avevo bisogno di essere sincero." Dice grattandosi la fronte.

"Beh, hai fatto bene. Allora... Buonanotte, Neville."

"Notte."

◆◆◆

"Stella svegliati, ti prego..." La ragazza scuote la sorella cercando di svegliarla.

"Mh..." Stella si rigira nel letto, sprofondando sotto le coperte.

"Non puoi capire cos'è successo..."

"Mh... Cos'è successo..." Le chiede la sorellina con la voce impastata dal sonno.

"Era Neville... E' stato lui a lasciare il biglietto ieri... E adesso capisco anche perchè fosse così irritato oggi a pranzo..."

La ragazza resta seduta sul letto di Stella, appoggiando il mento sulla mano.

"Che poi... Stavo pensando... Tutta questa cosa del biglietto... Bah, mi è sembrato un po' eccessivo, ecco..."

Silenzio.

"Stella... Mi senti?"

Nessuna risposta.

"Beh, ti lascio dormire allora."

Mia si alza dal letto e si cambia, indossando il suo pigiama. Una volta sotto le coperte, spegne poi la lampada ad olio sul comodino, coricandosi.

"Mia?"

"Sì?"

"Io... Credo mi piaccia Neville."



SPAZIO AUTRICE

Ciaoo

Questo capitolo riconosco sia un po' discorsivo, ma era necessario... 

Il bello deve ancora arrivare:)

Comunque ci tengo a precisare che Mia ha sedici anni ed è Tassorosso, mentre Stella ha 13 anni ed è Serpeverde. Draco, Neville e Luna hanno 16 anni, mentre Ron, Hermione ed Harry ne hanno 13 come Stella.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 21, 2022 ⏰

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Le misteriose avventure delle sorelle Fernsby ad HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora