Oh cazzo sto per conoscere i genitori del mio ragazzo e sto nel PANICO siamo a due passi dalla porta e io non voglio che si apre,Paul suona il campanello,dobbiamo entrare.
Apre una tizia tutta vestita in nero e bianco,immaginai fosse la donna delle pulizie,la cameriera.Entrammo e notai una Bellissima parete verde acqua e bianca i miei colori preferiti,dei fiori e un profumo buonissimo di vanilla,mobili antichi ma ben curati.
Jennifer:amore di mamma,quanto mi sei mancato fatti abbracciare.
Pau:mamma lei è la mia ragazza miley,quella di cui vi parlavo al telefono.
Jennifer: piacere miley io sono Jennifer la mamma di Paul e lui è suo padre Joe.
Joe:ciao Jennifer,sono il papá di Paul spero che qui ti troverai bene con noi.
-piacere mio.
Sentii correre vidi una bimbetta piccolina con i capelli biondi e gli occhi azzurro cielo,che quando mi vide si nascose dietro ad un peluche,ma appena vide Paul gli saltò addosso
pau:ciao Julie quanto mi sei mancata!lei è la mia fidanzata miley.
-ciao Julie,sei proprio una bellissima bambina
Julie:grazie,io ho quattro anni e mi piacciono i one direction e le barbie.
-oh anche a me piacciono i one direction sai?!
Julie:davvero?chi è il tuo preferito?io amo zayn
-io li amo tutti e cinque ma..niall è niall!
Ridacchia e ci sediamo a tavola,mi sentii stranamente già a mio agio,i genitori di Paul sono davvero delle belle e delle brave persone,poi la mamma di Paul , è stupenda quei capelli neri e quei occhi verdi!
Mangiamo la nostra cena,pollo,patatine fritte e un paio di dolci al cioccolato.
Pau:hey vecchi,io e miley c è ne andiamo a dormire siamo davvero stanchi.-ciao a tutti mi ha fatto davvero piacere conoscervi a domani;
Paul mi prese per mano e come due pazzi ci mettiamo a correre per quei cinque minuti di cammino per arrivare alla sua futura casa.
Pau:cazzo voglio subito entrare e baciarti tutta,ma diamine questa cazzo di porta non si apre GESÙ.
-lascia amore,faccio io.
Entriamo e..
-o mio dio ma..ma questa casa è bellissima.pau:si ma ora vieni qui andiamo a letto
Mi prese in braccio e incominciò a spogliarsi e a spogliarmi.poi mi interruppe.
Pau:non ancora.
-paul ma che c è che non va è la seconda volta che dici questa frase che succede?pau:no nulla e che non vorrei metterti incinta già a 16 anni!
-vabbè accendi la TV. Pau:ma te lo immagini?noi due tanti bambini,questa casa,questa vita?Questa felicità che solo tu mi trasmetti e mi fai vivere,quanto ti amo.
Mi bació dolcemente e mi attirò a sè i nostri corpi erano ormai così vicini,poi però ci addormentammo.
Pau:giorno principessa.
-hey amor giorno.
Ci baciamo e vado ad aprire la finestra del grandissimo soggiorno e stiamo lí all'aria aperta,in silenzio a bere il nostro latte caldo.
Paul si mise dietro di me e mi attirò a sè,strinsi le labbra e mi misi a sedere in braccio a lui.
Quanto cazzo è bello il suo profumo,il suo sorriso,pure appena si alza è già la perfezione!.
Ed io sono fortunata ad avere un uomo così,un uomo ormai mio,che mi faccia sentire donna,amata e almeno speciale per qualcuno.pau:amore,ho una sorpresa,sono riuscito a posticipare il viaggio per Miami il 29 maggio,mio padre essendo un uomo molto ascoltato da tutti beh ci ha fatto questo piccolo regalino.Non vedo l'ora di vivere questa esperienza con te;che dici usciamo un pó? Andiamo in un bar?
-si andiamo.
Andiamo in macchina e con four in radio e i finestrini aperti,mancava solo che la polizia ci fermasse.
Arrivati in questo bar c erano un sacco di ragazze sexy e perfette,con delle gambe favolose e un viso così delicate e perfette.pau:amore vado io a prendere da bere?
-nono amore tu fai già tanto per me,vado io cosa prendi?pau:una birra
-ok vado.
Prese le sue birre mi dirigo verso il tavolo di me e Paul,vedo questa tizia mordere l'orecchio di Paul e lui non si scompone anzi ride e sorride.
Mi scese una lacrima che mi rigó il viso,posai le birre sul bancone e me ne andai lasciando Paul con la sua amichetta.
Chiamai tay e ariana facendo la chiamata a tre.
-ragazze sto una merda,i-i- o lo so che finiva così ma vaffanculo a quel coglione io ho paura di fare una Cazzata. ..
Tay:amore,ora ne parlo con Jason, ti stiamo vendendo a prendere,dove sei?
-ad olly street,tay ti prego non dire niente a Jason chiamerebbe subito Paul,digli solo che mi sono sentita poco bene,vi aspetto.
Ari:tay lascia stare io sono già qui vicino,ehy mí sto venendo io tranquilla,ok?mi vedi io si,guarda avanti a te.
-ti vedo ari
Corsi più veloce che potevo,avevo il viso in fiamme e singhiozzavo,stavo male,ma davvero da lui non me lo sarei mai aspettato.Salto in braccio ad Ariana e le dico di andare via.
Eravamo in macchina, il vento soffiava nei miei capelli,era tutto così surreale,stavo malissimo per causa del ragazzo che amavo.Ma questa volta non l'avrebbe passata liscia,le cose tra noi da quel momento sarebbero cambiate sicuramente.
Ari:hey mí ora andiamo dalla mamma di Harry ti ospiterà sicuramente.
E così fu,meno male che c erano le mie migliori amiche con me.
Ore 19:30,mi squilla il telefono era Paul,non rispondo,vado a fare una doccia e intanto dall'altra parte sento squillare il telefono di Harry era Paul stavano litigando;in seguito mi faccio una doccia velocemente e metto una tuta.
driiin
Era la porta,pensai sicuramente che era Paul,vado in panico chiudo la porta e mi metto a letto,fingo di dormire.Non volevo vederlo.
Harry:Paul,Miley sta male,credo che abbia la febbre
Paul:posso vederla?
Harry:non credo che ne abbia voglia.
Sentii scaraventare la porta e andai in panico,quindi chiusi gli occhi e finsi di dormire.
Pau:perché cazzo mi hai abbandonato?perché te ne sei andata?Miley cazzo svegliati vieni via con me.
Fingendo ancora di dormire Paul mi fece il solletico e io apri gli occhi.
Paul:ma che mi prendi per il culo?
-che cazzo vuoi?perché sei venuto fin qui?vattene.
Paul:Miley ma io ti amo.
-Paul per favore vattene, ora tra noi è tutto finito per quello che ho visto al bar mi hai delusa...
Paul:Miley non è come sembra,scusami ti prego
-vattene cazzo NON TI VOGLIO PIÙ VEDERE.
Paul si mise a piangere ed Harry lo accompagnó fuori,in seguito, ariana entro nella mia stanza,mi abbraccia ed io inizio a singhiozzare.
-ari..sto..male,io non ce la posso fare
