CHAPTER FIVE

359 17 5
                                    

«hey Sehun, scusa non sapevo fossi qui».

«invece eccomi qua, sorpresa».

il minore rimase quasi incantato dalla voce del moro, era la prima volta che avevano una conversazione da soli.

«mh... vuoi qualcosa da bere?».

«una bibita gassata andrà bene».

«ok».

il minore prese ciò richiesto insieme ad una bottiglietta per sé, dirigendosi verso il maggiore. gli passò la lattina ma l'altro afferrò anche la sua mano, non lasciandogli tante possibilità di allontanarsi. il biondo arrossì e posò lo sguardo sul pavimento, era difficile per lui sostenere un contatto visivo con il ragazzo più grande.

«che fai non mi guardi più in faccia» chiese il maggiore con un tono eccitato e serio.

«i-io...».

intanto Yoongi stava scendendo dalle scale e rimase immobile quando vide cosa stava accadendo tra i due, solo dio sa cosa avrebbe fatto in quel momento ad entrambi, uno sarebbe finito con un occhio nero e l'altro non avrebbe potuto camminare per qualche giorno pensò.

«possiamo andare Sehun» interruppe Yoongi con voce fredda.

«oh Yoon, eccoti».

il maggiore fra i tre lasciò il biondo mentre quest'ultimo si scansò allontandosi. Taehyung si avvicinò all'orecchio del fratello e disse con voce bassa: "non voglio più vedere Sehun".

«tranquillo piccolo, ci sono io, non ti toccherà più nessuno, ora vai su mh?».

«ok hyung...».

il minore salì le scale con lo sguardo basso, si girò solo una volta posando lo sguardo sul moro che lo fissava ancora e poi sul fratello, il quale gli si leggeva negli occhi la gelosia e la rabbia che provava. una volta che il minore ebbe lasciato la stanza chiudendosi nella sua stanza Yoongi a passo svelto si avvicinò all'amico, il quale aveva un po' paura nel vedere l'altro abbastanza alterato, eri nei guai se ti trovavi un Yoongi inbestialito davanti.

«tu, brutto stronzo, come hai osato a toccarlo?!» urlò il minore prendendo per il colletto l'altro.

«oh calma Yoon, non gli ho fatto niente».

«devi stare zitto!».

in una frazione di secondo il maggiore si ritrovò a terra dopo che Yoongi gli aveva tirato un pugno in viso, il primo di una serie.

«sei morto se ti vedo di nuovo con lui, anche solo se lo guardi, intesi?!».

Yoongi sferrò un altri pugno, seguiti da calci nello stomaco e dai gemiti dell'amico a terra. il minore lo prese di forza e lo fece alzare trascinandolo fino alla porta spingendolo fuori dalla porta.

«ho cambiato idea, vatti a fare da solo il giro in bici, bastardo» disse il minore per poi chiudergli la porta in faccia.

si guardò le mani e vide le nocchie un po' sanguinanti, sia del suo sangue sia del sangue del suo amico.

«h-hyung, tutto ok?» disse il minore con voce tremante.

«dio, dimmi che non hai visto niente».

«i-io... emh... in realtà si...».

«cazzo... scusa, non so cosa mi sia preso, ti prego scusami».

«è tutto ok, credo... però ora smettila di dire tutte queste parolacce e lavati le mani ok?».

«certo, piccolo, scusa ancora...».

il maggiore andò in cucina e si lavò le mani arrossate, per poi asciugarsele. si stava per girare quando una figura più bassa si lanciò tra le sue braccia.

«grazie hyung... grazie per tutto quel che fai per me...» disse ringraziandolo.

«ti amo» si fece scappare il minore arrossendo.

BROTHER [Taegi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora