La nostra passione❤️

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Oggi, sono qui nell'hotel, nella stanza di Ema, perché si sposa. I ragazzi sono nella stanza del Mister e lo stanno preparando, purtroppo non potrò proprio vederli fino a che non arriviamo in chiesa.
Intanto che Ema si infila l'abito, io inizio a lavarmi. Dopodiché mi infilo il mio abito, è rosa cipria con qualche strass e come gonna ha una gonna di tulle. Successivamente metto tutti i gioielli, il braccialetto fatto dal fioraio con i fiori freschi da mettere al polso, poi mi trucco, mi pettino facendomi un semi raccolto e infine metto le mie scarpe rosa cipria.
Per quanto riguarda Ema invece la devo truccare io, infatti le faccio un trucco abbastanza semplice e non troppo appariscente poi le faccio i boccoli ai capelli e l'aiuto a mettere le scarpe bianche. Nel frattempo sentiamo che i ragazzi e il mister sono scesi per dirigersi in chiesa perciò iniziamo a parlare per perdere giusto mezz'ora di tempo perché si sa che la sposa non è la sposa se non arriva in ritardo.

Io:" Ema, allora ansiosa?"
Ema:" Giusto un pochino"
Io:" Dai che andrà tutto bene"
Ema:" Come cambia la vita in poco tempo"
Io:" Sono così felice per te Ema, non sai quanto"
Ema:" Anche a te è andata piuttosto bene eh, ti saresti mai immaginata tempo fa che saremmo arrivate a ciò?"
Io:" Per niente, anzi mi sarei messa a ridere perché a quei tempi pensavamo sempre alla ritmica senza alcuna distrazione"
Ema:" Si me lo ricordo anche io"
Io:" Ora basta che sennò mi viene da piangere"
Ema:" Si anche a me"
Io:" Prima controllo il corridoio poi esci che ti sistemo"
Ema:" Va bene wedding planner"
Io:" Ok via libera, puoi uscire"

Ema si è sistemata nel corridoio così le ho potuto sistemare lo strascico e il velo. Dopodiché ho preso la mia borsetta a tracolla rosa cipria comprata apposta per abbinarla al vestito. Presa la borsa, ho preso il bouquet che ho consegnato nelle mani di Ema. Abbiamo preso l'ascensore e siamo scese giù alla reception dove ho consegnato le chiavi della camera e poi siamo uscite dall'hotel per entrare nella limousine che ci avrebbe portato alla chiesa. Il viaggio è durato circa dieci minuti, una volta arrivati lì le porte della navata centrale erano chiuse ma decorate da fiocchi bianchi e fiori. Prima di far aprire le porte ai due ragazzi addetti, ho sistemato Ema davanti le porte e le ho sistemato il vestito poi l'ho presa a braccetto e ho fatto cenno ai due ragazzi che potevano avvisare di far partire la marcia nuziale e potevano aprire le porte. Aperte le porte la scena che mi si è presentata davanti è stata meravigliosa. Il Mister tutto elegante con dietro Vialli che faceva da testimone. Lungo la navata c'erano i ragazzi che formavano due file indiane rivolti uno verso l'altro con delle rose bianche in mano a formare un tunnel e loro tutti belli sistemati e pettinati. Una volta sussurrate delle parole di incoraggiamento a Ema, siamo partite e ci siamo avviate all'altare. Mentre attraversavo la chiesa, giravo la testa per sorridere ai ragazzi e controllare che ci fossero tutti gli invitati e che fosse tutto sistemato come desideravamo. Una volta arrivate davanti al prete ho lasciato Ema al mister che le ha alzato il velo e le ha dato un bacio sulla fronte. Nel frattempo i ragazzi senza fare confusione hanno sistemato le rose bianche che serviranno dopo e si sono posizionati ai loro posti. Eh sì, avevo fatto fare dei segna posti anche per la chiesa. Io mi sono sistemata al mio posto di testimone vicino a Vialli e ho assistito a tutta la cerimonia, con mio stupore, senza piangere ma quando è arrivato il momento delle promesse sono scoppiata sulla spalla di Gianluca, infatti Nico e gli altri si sono preoccupati.
Finita la cerimonia, i ragazzi sono sgattagliolati fuori per formare le due file di prima lungo gli scalini della chiesa e io ho distribuito il riso a tutti gli invitati. Prima ancora però io e Vialli siamo rimasti dentro per firmare con gli sposi. Una volta fatto mentre tutto procedeva alla grande mi sono spostata al ristorante con un taxi per controllare che tutto fosse al suo posto e per passare anche un po'di tempo da sola.
Gli sposini ne avrebbero avuto per molto infatti avevo dato mandato di mandarli al mare a fare le foto per l'album e i ragazzi invece dovevano seguirli per fare le foto con loro al mare.