JAMES^-^

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Il soffitto è così limpido, penso mentre sono un'altra volta sdraiato in quel letto impregnato di paure e insicurezze dove mi rifugio per non pensare o perlomeno farlo lucidamente, lontano da tutto quello che vorrei di più.

Ripenso, penso e ripenso. A tutto. Non qualcosa di specifico. Niente che mi faccia dimenticare chi sono veramente.

Come mi ripete sempre il padrone sono solo una checca vogliosa di cazzo. E io lo so bene. Dopo tutti questi anni rinchiuso qui dentro penso che succhiare cazzi mi piaccia anche, tranne quelle volte che mi viene da vomitare e non riesco a nasconderlo facendo arrabbiare i clienti che dopo avermi violentato se ne vanno senza pagare il padrone, e li sono spacciato.

Il padrone non ammette questi sbagli soprattutto da me che sono il suo preferito e il piu sano in quel bordello che chiamo casa.

Ogni tanto quando faccio degli sbagli o il padrone è arrabbiato mi prende e mi porta in una stanza speciale. Insonorizzata. è lì che i miei incubi mi riportano la notte in quella stanza dove puoi fare tuttonessuno sentirà niente.

Ciao a tutti io sono james e questa è la storia di come sono morto<3

hey james piccolo alzati disse mia madre con uno strano gracchio in fondo alla gola io apri gli occhi e mi stiracchiai mi misi con le gambe incrociate ancora assonnato e sprofondai per qualche secondo negli occhi color oceano di mia madre facendomi mancare il respiro per un paio di secondi che c'è mamma? che succede?" dissi un po preoccupato per la sua espressione che tutto d'un tratto divenne dura e brutale mi dispiace tesoro, ma sei solo un brutto sbaglio che abbiamo commesso io e tuo padre quindi

da lì in poi non ricordo più nulla, so solo che il giorno dopo mi sono risvegliato in una stanza priva di umanità insieme ad altre, penso, 10 persone tra ragazzi e bambini nessuno arrivava a 19 anni eravamo tutti minorenni. io avevo 10 anni. per non so quanto tempo, penso una settimana, ci tennero lì dentro dandoci da mangiare e da bere dentro a delle ciotole visto che come dicevano loro noi eravamo solo animali. dopo tante volte che ce lo ripeterono ci credetti e quella ciotola da dove mangiavano tutti non mi faceva più così tanto schifo.

Quello capi dopo che era il primo passo verso la totale perdita di ogni sentimento di pudore che ci potesse essere in me.

I primi 3 anni non dico che passarono in fretta ma non erano niente in confronto a quelli che sarebbero venuti successivamente.

Appena compì 13 anni provarono a vendermi.Varie volte. Ero così bello con quegli occhi blu ma non quel blu chiaro che lambisce la riva, il blu di acque lontane e profonde che solo le sirene possono raggiungere.Avevo preso da mia madre

Dopo vari tentativi videro che stavo crescendo e che per la mia bellezza non c'era niente da fare così che a 14 anni iniziai a prenderli in bocca.

Non importava di chi fossero io dovevo sorridere strusciarmi su quei uomini crudeli e meschini che pian piano mi logoravano da dentro e farmelo piacere.

Almeno così credevano quelle persone senza valori. Che mi piacesse farmi penetrare e urlare finché non si fossero svuotate le palle o stancati di me.

sapete la cosa brutta che oltre al giorno mi perseguitavano anche la notte. I demoni. o come li chiami tu uomini.

Mi venivano a trovare di nascosto al buio, di notte lontano dagli sguardi di tutti si sentivano solo i miei gemiti e mugugni di dolore, e la parte che mi spaventava di più e che li potevo sentire e vedere solo io. perché i demoni mi entravano in testa e li che venivano di nascosto.Dentro di me. Nel mio cervello ormai logorato dallo straziante provare di emozioni angoscianti.Giorno dopo giorno. Notte dopo notte.Anni dopo anni. Senza dormire se non con il tormento, mangiare senza vomitare, camminare senza strazio,pensare senza morire.

Ed è così dopo 5 anni mi sono armato di tutto il coraggio rimasto nel fondo del buco nero formatosi nel tempo nel mio petto al posto di un cuore pulsante di sangue. E ho deciso di raccontare questa storia scrivendone un finale che però questa volta decido io e non quei demoni dentro di me.

presi la lametta che avevo trovato per caso, onestamente non mi ricordo neanche dove mi siedo sul mio letto e incidendo tutta la rabbia e il rancore sopportato e raccolto per tutta la vita mi incito 2 tagli sui polsi mi stendo sul letto e guardo quel soffitto così limpido. Finalmente sono libero

Dopo tutto ero solo un INNOCENT LITTLE CAT BOY<3

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⏰ Last updated: Jan 25, 2022 ⏰

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INNOCENT LITTLE CAT BOY &lt;3Where stories live. Discover now