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17 marzo 2024


Caro Eijiro,

come hai fatto? A sopportarmi per sette anni, intendo. Come fai tuttora a sopportarmi? Come stracazzo fai? Nessuno ha mai capito questo segreto, me in primis, dovresti scrivere un libro. Anche se adesso non sei qui a casa nostra so che mi stai pensando, e sopportando da lontano. O almeno spero, perché è quello che sto facendo io. E' il primo anniversario che passo da solo mentre tu sei a conciare per le feste qualche cattivo, e non sai quanto mi manchi. Ma è anche il primo anniversario che passo da quando mi hai chiesto di diventare tuo marito, e non posso essere più felice di così. Adesso non potrò più chiamarti Kirishima, perché io stesso sono un Kirishima ormai. Ho avuto proprio una bella botta di culo a trovare al primo colpo l'uomo della mia vita, eh? Ci sono quelli che ci provano con decine di persone prima di trovare quella giusta, oppure c'è chi resta solo come un cane per tutta la vita. Il Giappone è un Paese del cazzo però, quindi non possiamo sposarci per davvero, per ora. Ma non me ne frega una sega delle leggi omofobe, sinceramente. Mi basti tu, l'anello che ho all'anulare e poterti chiamare ''il mio marito'' senza vergogna. Se in prima superiore mi avessero detto che sarei finito col sposarti, non ci avrei creduto neanche se mi avessero pagato, sono serio. Perché eri, e sei tutt'ora, uno sfigato con i capelli di merda. Ma sei il MIO sfigato con i capelli di merda, ricordatelo.

Anche se mi fa impressione firmarmi così,

Katsuki Kirishima




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