Capitolo 9

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Quando ci staccammo,i nostri occhi si stavano ancora fissando,provavo emozioni insieme,ero felice,ma avevo paura e soprattutto non sapevo quello che lui provava per me.I grandi sportelli del camion si aprirono e l'uomo si avvicinò a noi seguito da quell'altro.
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"Alzatevi" ci ordinò per poi prendermi per un braccio e scaraventarmi violentemente giù dal camion,caddi a terra e un dolore alla caviglia mi colpì,probabilmente avevo fatto una storta.
"Ai..mi hai fatto male!" Mi lamentai
"Sta zitta" mi ordinò l'uomo che intanto teneva Brad per un braccio e chiudeva il retro del camion.
"Brutto scimmione,lo vuoi capire che si è fatta male?" Mi difese Brad
"Ehy ehy,ragazzino,stai calmo,se non vuoi che ti insegni le buone maniere" rispose l'uomo
"Va bene,dai forza sto aspettando..picchiami..uccidimi,tanto non otterrai niente" urlò Brad di rimando,l'uomo gli sferrò un pugno in faccia e lui cadde a terra con il labbro sanguinante,volevo aiutarlo ma non riuscivo ad alzarmi per via della caviglia.
Il grosso energumeno si girò verso di me,stava per avvicinarsi quando Brad scattò in piedi e con un tubo di ferro gli colpì la testa.
"Non provare ad avvicinarti se non vuoi fare la sua stessa fine" urlò Brad all'altro uomo che stava in piedi con un'espressione abbastanza spaventata.Non feci in tempo a realizzare cosa stava succedendo che le sirene della polizia si avvicinavano sempre di più.Brad si abbassò su di me e mi slegò le mani,misi un braccio in torno alle sue spalle e camminammo verso le auto della polizia.
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"Che cosa sta succedendo qui?" Ci domandò un poliziotto dalla pelle scura,mentre altre pattuglie arrivavano.
"Em.." Io e Brad ci guardammo
"È un po' complicato da spiegare.." Rispose lui
"Voi venite in centrale con me,ora" disse il poliziotto,così salimmo in macchina per dirigerci alla centrale di polizia.
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Eravamo in una stanza grigia,davanti a noi c'era una grande scrivania,e il poliziotto seduto dietro di essa,iniziò a farci domande a cui feci rispondere a Brad.
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"Allora,cosa ci facevate in quel camion,con quei due individui?"
"Gli l'ho già spiegato,ci hanno rapiti"
"E perché vi hanno rapiti?"
"Non lo so,me lo vuole dire lei?" Disse ironico Brad
"D'accordo ragazzino,come vuoi tu,ma lo sapevate che il camion in cui viaggiavate era pieno di droga?"
"Certo che no sergente"
"Perfetto,ora vedremo" disse poi l'uomo
"Che vuole dire con questo?"
"Che vi faremo a tutti e due,le analisi del sangue per vedere se avete ingerito sostanze stupefacenti"
Ok,Brad era rovinato,sapevo che le analisi avrebbero dato come risultato un si per lui,e io non volevo finisse nei guai.
Dopo circa un'ora,che avevamo fatto il test,i risultati erano pronti,i genitori di Brad e mia madre arrivarono prima che c'è le consegnassero.Nessuno disse una parola fino a quel momento.
"Signora,sua figlia è apposto,non ha ingerito alcun tipo di sostanze" indicò mia madre,che mi abbracciò subito dopo.
"Quelle di vostro figlio...invece no,mi dispiace,dovete seguirmi" disse ai genitori di Brad che lo guardarono senza fiatare,probabilmente erano delusi da lui,ma non potevano capire cosa stava passando ed il motivo per cui lo ha fatto.Brad era minorenne,in fondo avevamo solo sedici anni e non sapevo se lo avessero messo dentro comunque.
Mentre i nostri genitori si salutavano,guardai Brad e lui guardò me,mi buttai tra le sue braccia e lui ricambiò,per poi sentirmi sussurrare un "andrà tutto bene,tranquilla".
Poi io e mia madre ci dirigemmo verso il parcheggio e tornammo a casa.
Quella sera non avevo mangiato,non ne avevo voglia,mi ero messa sul letto che si trovava affianco alla finestra,e guardavo fuori,il cielo era pieno di stelle,e stranamente interessante,pensavo a lui,al nostro bacio e speravo con tutto il cuore che il giorno dopo lo avrei rivisto ancora,a scuola,con le sue grandi felpe,i suoi ricci ribelli e quegli occhi,gli occhi che mi avevano sempre fissata come se davvero ci fosse qualcosa di bello da vedere in me.
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SPAZIO AUTRICE
eccovi il capitolo 9 come promesso,spero vi piaccia,vi voglio bene! Un bacio cari lettori e buona notte!
-Vampetta x

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