Problemi relazionali e possibilità sprecate

Festa a casa

Mentre ballo con le mie amiche sento che qualcuno mi sta guardando, continuo a ballare, mi rende così felice, stranamente ci stiamo divertendo davvero.

Passa il tempo e continuo a ridere come una matta, le mie amiche sono così belle questa sera e anch'io mi sento a mio agio con questo outfit, l'alcol ponderato non mi fa pensare, la musica è spettacolare e anche se non lo fosse non ci sarebbero problemi non mi importa dì niente.

Voglio un altro drink, mi sposto e mi dirigo verso il tavolo, prendo quello che c'è(a carissimo), mi giro, mi appoggio al tavolo mentre prendo un sorso e mi guardo intorno.

Ci sono ragazzi molto belli, stranamente rispecchiano il mio tipo ideale, la classica bellezza oggettiva, purtroppo...

Per ora solo uno mi ha fatto impazzire e non si trova neanche in questa stanza

Faccio eye contact, con l'alcol sono più sciolta, mi piace farlo, in base a come guardi puoi far rimanere imbambolata l'altra persona e far togliere lo sguardo, cosa ancora più soddisfacente.

Si avvicina, arriva la fifa, però comunque chi cabbo se ne frega, pretend, fingiamo dì essere sciolta, almeno per farglielo credere

Si presenta, mm, dallo sguardo non mi piace, mi sa dì losco, faccio la mossa solita, rido, saluto e torno a ballare, ma figurati se mi vado a impelagare con uno che non mi ispira sicurezza.

Torno e ballo tanto, troppo, fin quando le ragazze non vanno dai fidanzati, parte che odio, rimaniamo in poche, tre, si avvicinano dei ragazzi, ci presentiamo, parliamo, vedo che uno mi guarda, eye contact, mi attira, ci parlo, battutine, sorrisini , mm, mi piace, panico, reazione a catena, allontanarmi da lui.

Tavolo dei drink, mi ha seguito con lo sguardo, mi cerca, non parla con gli altri, eye contact, non lo so, paura, ansia, pretend

Chiudo un attimo gli occhi, sospiro, ovviamente mi giro dall'altra parte così che non mi possano vedere, mi faccio uno shottino credo dì vodka e via, mi rigiro molto carica, torno dal gruppo e entro nel discorso, continua a guardarmi, lo sento, non ricambio, continuo a ridere con gli altri, che bella questa sensazione, sposto lo sguardo carica, ci incrociamo, passa tecnicamente un secondo, ma praticamente minuti, sorrido e sposto lo sguardo. Che carino che è, solo ora ci vorrei parlare per bene, mm, vabbè prendo coraggio mi avvicino e gli dico all'orecchio "ti va un cicchino?"

Y: ride

Rido soprattutto perché non fumo, devo ancora capire come cabbo socializzare, vabbè, ha funzionato, usciamo, parliamo un po', è divertente, quasi quanto me

Y: adoro la sensazione post canna, sono libero dai miei stessi blocchi, mi butto e vengo travolto dalle situazioni, ma non affogo, domino l'onda

X: "raccontami un po' dì te" 

Y: blocco, non pensare, dì qualcosa a caso
"Sono un ragazzo nella norma, nulla dì eccezionale"

X: "e dì tante parole immagino"

Y:" si, delle volte mi dicono che sono logorroico, mi devono bloccare pensa un po' "

X: "pensa te ahah"

Y: sento dì tornare in me, però almeno l'ho fatta ridere

X: "anch'io "
Questo mi piace di questi momenti che riesco a mentire estremamente bene, accade raramente che io abbia ricadute durante queste serate, ma questa conversazione mi stava trascinando dentro ai miei pensieri fin troppo, ho aspirato un po' dì più per tornare alla normalità, mi sono resettata in circa 2 secondi, sono i rischi del non avere completo controllo.

Y:

X:

Y: sento un vuoto allo stomaco, perché sono qua, questo silenzio mi fa sentire la mia confusione, devo fumarne un'altra

X: pretend, pretend
"Vuoi?"

Y: oddio menomale,
" sì"
Mi fa schifo, ma meno del mio schifo
Rimaniamo in silenzio, ma questa volta è diverso ho qualcosa da gestire in mano e non mi sento in eccesso.
"Raccontami di te"

X: "Sono una ragazza nella norma, nulla dì eccezionale" ride

Y: "che simpatica" rido, eye contact, quanto è bella mamma mia, ci blocchiamo, la musica dentro è forte, ma non abbastanza da sovrastare un miei pensieri, mi avvicino, tanto, a un palmo da lei mi fermo, continuiamo a guardarci, lei spegne la sigaretta e mi bacia, mi avvicina il volto al suo mettendomi la mano attorno al collo, il mio vuoto si scatena, sono a disagio è felice allo stesso tempo, ci stacchiamo.