Medusa

Chi è Medusa?
Partiamo col dire che Medusa è una figura appartenente alla mitologia greca. È figlia delle due divinità marine Forco e Ceto ed è sorella di Steno (la forte) ed Euriale (colei che salta lontano).Tra le tre sorelle mostruose, Medusa è quella più "famosa" e sono conosciute con il nome di "Gorgoni". L'unica differenza che troviamo tra lei e le sorelle è che non possiede il dono dell'immortalità.

Il mito
Medusa, sin dall'infanzia, è sempre stata una grande ammiratrice di Atena infatti, quando giocava assieme alle sue sorelle, fingeva sempre di essere la dea. Aveva stretto una forte amicizia con Ificle, i due erano inseparabili. La ragazza, crescendo, diveniva sempre più bella, tanto che Ificle se ne innamorò. Medusa ricambiava il sentimento, ma il suo sogno era diventare la miglior sacerdotessa che Atena abbia mai avuto e non poteva cedere alle tentazioni amorose, infatti uno dei requisiti fondamentali per essere una buona sacerdotessa era rimanere vergini. La giovane divenne una sacerdotessa perfetta tanto che i suoi rituali continuavano ad attirare sempre più seguaci, abbagliati soprattutto dalla bellezza di Medusa. Intanto, nell'Olimpo, Atena e Poseidone erano in rivalità poiché si contendevano la protezione della capitale dell'Attica. Atena ebbe la meglio e la splendida città assunse il nome di Atene. Poisedone non fu contento del successo della dea e decise di vendicarsi. La sua idea era quella di macchiare la reputazione della sua sacerdotessa favorita. Medusa passeggiava lungo il mare ma continuava a sentire qualcuno che pronunciava il suo nome. Poseidone uscì dall'oceano e cercò di sedurre la giovane fanciulla. Medusa era sbalordita dal fascino del dio, ma lo rifiutò. Poseidone, non contento del rifiuto, la afferrò per un braccio ma la ragazza, rompendo una brocca in testa alla divinità, riuscì a liberarsi e si rifugiò nel tempio di Atena. Per quanto Medusa volle nascondersi, non poteva più sfuggire al potente dio dei mari che abusò di lei sull'altare della dea Atena.  La dea la rimproverò dicendole che se non fosse stato per la sua bellezza sgargiante che distraeva gli uomini da ogni virtù, non avrebbe macchiato la sua dignità da sacerdotessa, tantomeno avrebbe rovinato il suo onore di dea e umiliato il suo tempio. Atena le infligge una durissima punizione ovvero, come tutti sappiamo, trasforma la sua brillante chioma in un groviglio di vipere velenose, le muta i denti in terrificanti zanne e fa in modo che chiunque la guardi negli occhi diventi di pietra. Costretta a vivere da sola, Medusa si rifugia in un antico tempio dove verrà poi trovata da Perseo che, fornito di falce, decapita Medusa. Dal suo sangue nascono i figli generati dall'unione con Poseidone ovvero il cavallo alato Pegaso, il corallo rosso, Anfesibena e Crisaore.