Il Cuore di Vegeta
Vegeta se ne stava sempre per conto suo, non aveva mai tanti contatti con il resto della casa. (sai che novità!) Appariva solo durante i pasti. (idem con patate!). Ormai gli abitanti di casa Briefs si erano abituati a questo suo comportamento, anche Bulma. Quelle rare volte che si vedevano passavano il tempo a punzecchiarsi:
-cosi il nostro principe si è degnato finalmente di farsi vedere!!!!- diceva lei di solito all'ora di pranzo. Lui, come al solito, avrebbe risposto.
-zitta donna, di che t'impicci tu? sbrigati e portami da mangiare. Oggi voglio il pollo arrosto-
-a si? vuoi da mangiare, eh? vai in cucina e preparalo da solo se hai veramente fame...-
-come osi,stupida terrestre, parlare così al principe dei saiyan!!! Io ti DISTRUGGO!! BIG BANG...-
-Oh, non ti disturbare, me ne vado da sola...-
Questa, +o meno, era la routine..Uno giorno, però, andò diversamente. Bulma era stanca. Ormai era stanca di Yamcha, l'aveva mollato già da qualche giorno. Sentiva un vuoto dentro di se, un vuoto che Yamcha non era mai riuscito a colmare...(posso suggerire quale...?) Questi pensieri la facevano sentire sempre+vuota ogni momento che passava....Ma perché?
Come al solito, all'una spaccata, Vegeta si sfiondò nella sala da pranzo di casa Brief Bulma era già li, ma non diceva una parola. Vegeta disse come al solito:
-donna prepararmi il pranzo-ma Bulma non rispose come al solito, disse solo
-mamma!!! preparagli qualcosa tu se attacca a rompere...-
Lui si sedette davanti a lei, teneva la testa poggiata sul tavolo, quasi non riuscisse a sostenerla da sola. Lui notò subito la sua espressione.
-donna che hai?!-disse quasi disinteressatamente.
-cazzi miei-rispose lei con un tono strano, quasi volesse pregarlo di indagare ancora, ma lui non se ne accorse. Finì di mangiare e se ne tornò nella gravity-room. Però, in fondo al suo cuore, sentiva qualcosa che non andava, quasi, il suo cuore fosse riuscito a percepire i messaggi di lei. Eppure qualcosa in lui non andava. Non aveva mai visto Bulma ridotta in quello stato. A quella vista qualcosa era scattato...Provava forse qualcosa per quella donna? Era solamente dispiaciuto o forse sentiva qualcosa di più....? Pietà? O forse amore? (noooo!) Non lo sapeva, non riusciva a capirlo...
Bulma era confusa, ormai non riusciva a capire+niente, non ragionava+....Ma perchè? Aveva nostalgia di Yamcha? noooo, la verità era che il menefreghismo di Vegeta le aveva fatto male. Sotto la doccia l'acqua scendeva sopra la sua faccia, in frazioni di secondo le sembrava quasi che l'acqua lavasse anche i suoi pensieri che però, poco dopo, tornarono a vagare nella sua testa, senza darle mai pace.
Vegeta, dopo gli allenamenti, si fece una doccia e andò a mangiare. Bulma non c'era.
-Bulma dov'è?-disse entrando nella stanza. (ma fatte li...tua!)
-è nella sua camera, non si sente bene-
Solo dopo mangiato sali le scale e percorse per la prima volta il corridoio che l'avrebbe condotto alla stanza di lei. Stava per entrare quando senti qualcosa all'interno della stanza. Bulma stava piangendo. Voleva entrare, consolarla ma non lo fece, (bravo), se ne andò per la strada. Come al solito il suo orgoglio gli impediva di fare ciò che avrebbe fatto chiunque, consolare l'unica persona a cui teneva veramente. Non poteva, non riusciva ad ammettere a se stesso i suoi veri sentimenti...Tutto il tempo, durante i suoi allenamenti, era stato tormentato da terribili dubbi. Alla fine, per un attimo, era riuscito ad ammettere di essere innamorato di quella donna, si era fatto coraggio finalmente, stava per andare da lei, ma poi non ce l'ha fatta.
Intanto Bulma nella sua stanza aveva smesso di piangere e stava provando a dormire. Finalmente ci riusci, ma il suo sonno fu tormentato da terribili incubi....Terribili mostri popolavano il suo sonno inquieto. Si svegliò sudata, tremava ancora....scese e si sedette sul divano nel grande salone. Da li riusciva a guardare dalla finestra che le stava di fronte e che dava sul grande giardino che circondava la Cap.Corp. Dalla sua postazione aveva una visione completa di tutto il giardino e riusciva a scorgere la luna. I suoi raggi perlacei avvolgevano tutta la stanza, illuminandola con una fievole luce bianca....Quell'atmosfera le dava un'idea di pace interiore che non si addiceva al suo stato d'animo. Quella pace la circondava, l'avvolgeva esternamente, penetrava in tutto ciò che le stava attorno, tranne che nel suo cuore. Si sentiva stranamente sola e indifesa....Se l'era sempre cavata da sola, già da giovane era sempre stata testarda e caparbia, ma da un po' sentiva di non riuscire più ad andare avanti da sola, sentiva il bisogno di una persona stabile su cui contare in momenti tristi e cupi, in momenti come quelli...si era accorta che quella persona non poteva essere Yamcha, troppo frivolo e instabile...Forse Vegeta...
Vegeta, dopo essersi accorto che Bulma piangeva, decise di non entrare e proseguire per la sua strada, anche se quella decisione gli era costata cara. Era notte tarda ormai. Non era riuscito a chiudere occhio. L'immagine di Bulma che piangeva non lo faceva riposare. Si chiedeva il motivo di quel suo comportamento.....Si ripromise di scoprire cosa c'era sotto, e se c'era Yamcha avrebbe fatto una brutta fine....Improvvisamente qualcosa lo distolse dai suoi pensieri. Aveva avvertito un rumore provenire dalle sale sottostanti. Scese e trovò Bulma in sala. Lei si era accorta di Vegeta, ma continuò a stare in silenzio senza muoversi. Era seduta sul divano con le gambe raccolte in petto. Vegeta si sedette vicino a lei.
-che cosa c'è?-
non rispose, avvicinò il volto alle ginocchia, quasi per nasconersi, nascondere le orecchie, l'espressione del suo volto, le lacrime che ancora le rigavano il volto....non voleva far trasparire niente. Era inutile, Vegeta aveva capito tutto e stavolta non avrebbe permesso che l'orgoglio vincesse il cuore.(ma quale cuore?!) Bulma riprese a fissare la luna in silenzio. Lui le mise un braccio intorno alle spalle e solo allora lei si voltò. Lo fisso negli occhi e si buttò nelle sue braccia tra le lacrime. Vegeta non la scansò. (ma perchè?!!) La prese tra le braccia senza battere ciglio e la strinse forte, quasi volesse soffocarle le lacrime, non voleva+sentirla piangere.
Bulma, immersa in quell'abbraccio sentiva un calore invaderla fino al cuore.....sentiva il gelo che la circondava diladarsi...Tra le braccia di Vegeta non si sentiva+tanto vuota.(eh eh eh...) Il suo cuore si stava riempiendo d'amore, amore per quel sayan....Finalmente l'aveva capito...Smise di piangere e alzò il volto per guardarlo, specchiarsi negli occhi di Vegeta e ritrovarvi i suoi...
I loro volti si avvicinarono lentamente, i loro nasi si sfiorarono appena, Vegeta si sentiva strano...L'odore dolce di quella ragazza stava sciogliendo il suo cuore, ormai divenuto di ghiaccio...Le loro bocche si sfiorarono, fu come una scossa elettrica che li fece subito staccare, emozioni fortissime per un bacio appena accennato...Si riavvicinarono, tanto quanto bastava perché le loro bocche si unissero di nuovo in un'altro bacio+appassionato mentre Vegeta cominciò ad acarezzarle il volto, ancora umido. Non si era mai mostrato così con nessuna. Non era mai riuscito a tirare fuori i suoi veri sentimenti. L'orgoglio gli impediva di aprire il suo cuore, mettere a nudo ciò che provava. Forse non era tanto orgoglio ma paura. Paura di ciò che gli altri avrebbero pensato di lui, il principe dei sayan....Preferiva lo considerassero un'oscuro personaggio, un'assassino senza scrupoli, uno di cui non ci si poteva fidare....Aveva paura che se avesse dimostrato interesse, amore per una donna, gli altri l'avrebbero considerato un debole. Forse, però, non era solo questo. Forse in cuor suo nascondeva qualcosa, qualcosa di veramente grande, qualcosa che pochi avrebbero saputo nascondere bene come lui, che l'avrebbe accompagnato per sempre, che l'avvrebbe perseguitato fino alla fine dei suoi giorni e che non era mai riuscito a tirare fuori con nessuno... Perché aveva paura di amare? Perché tanta paura di mostrare i suoi sentimenti?
Bulma, tra le braccia di Vegeta, non diceva+nulla, sembrava quasi che si fosse addormentata. Lui la prese e la porà di sopra. La depose dolcemente sul letto. Lei apri gli occhi e lo baciò di nuovo con passione. Lui contraccambiava e con dita febbrili cercava il suo sesso. Bulma levò con passione i vestiti al sayan, che contraccambiò sfilandole(o meglio strappandole) la camicia da notte. La donna si sentiva come non lo era mai stata. Sapeva solamente che amava Vegeta e che non avrebbe perso neanche un attimo di quella nottata. Lui le baciò i seni e infine la penetrò, finchè, dopo un po', l'orgasmo li colse entrambi.
In quella notte si erano amati davvero, con tanto ardore e passione da sfiorare la violenza, ma una violenza comunque dolce....(bè, Vegeta non è molto delicato, ma immagino poi in quei momenti!^_^)
Vegeta era steso accanto a Bulma, lei si era subito addormentata,(bisogna dire che ci si stanca con Vegeta!) Lui non si era mosso, lei aveva un'aspetto tanto dolce e angelico che muovendosi o facendo rumore aveva paura di farle male. Lentamente si alzò, stava andando via. Si voltò un'ultima volta, gli sembrava che Bulma lo stesse chiamando, di nuovo...
Bulma pensava
-Vegeta non te ne andare, rimani qui, non lasciarmi di nuovo sola....-non lo disse, lo pensava tra le dormiveglia ma non lo disse.
Apri la porta. Putroppo per lui il leggero sibilo che aveva fatto la porta la svegliò completamente:
-Vegeta...-
Si voltò
-non lasciarmi di nuovo sola...-paura -non voglio+rimanere sola...l'aveva detto stavolta. Vegeta non si muoveva, rimaneva impassibile. Solo quando vide apparire quell'espressione d'estrema tristezza che aveva visto apparire solo poche volte sul suo volto tornò da lei. Si sedette sul bordo del letto e la strinse forte.
-Vegeta...-aveva paura di parlare
-non dire nulla-disse col tono più dolce che poteva, per quanto gli fosse possibile
-dimmi la verità Vegeta-....mi ami?- quella domanda lo colse di sorpresa
-ma...perché me lo chiedi...io....io...non lo so...quello che provo...tutto è successo così velocemente...-Bulma lo guardò con fare materno...lei ormai non poteva + nasconderlo.
-sai Vegeta...io...ormai l'ho capito...so di amarti....anche se non riesco ancora ad accettarlo....lo so che senza di te non ce la posso fare, però non riesco ancora ad ammettere di aver bisogno di qualcuno....però...-
-io non ti abbandonerò...rimarrò sempre con te....non preoccuparti....-
L'ultima volta che Vegeta aveva amato veramente una persona era stato molto tempo fa....poi le se ne è andata...Ecco perché aveva paura di amare....
Aveva paura di amare e perdere...di nuovo...non voleva+provare quelle emozioni, perdere la persona amata è la cosa+brutta che le era accaduta...Era quasto il suo segreto...Per questo era sempre freddo, non voleva legarsi. Eppure, sembrava strano, ma è un grosso fardello per uno come il principe dei saiyan.
Nessuno avrebbe mai immaginato che Vegeta nascondesse in cuor suo una cosa tanto grande, ne tantomeno Bulma D'altronde è impossibile capire cosa veramente può nascondere un animo contorto e confuso come quello. Bulma qualcosa sapeva, l'aveva capito, ma non indagò oltre, era certa che un giorno avrebbe scoperto quel segreto.
Il giorno dopo le sembrava un'altra persona. La luce era tornata ad illuminare i suoi occhi, quella bocca di fragola era tornata a sorridere come un tempo....All'ora di pranzo non si incontrarono. Vegeta mancò all'appuntamento dell'una. Non sorprese di questo. Aveva pensato che dovesse fare chiarezza nel suo cuore....
Passarono alcuni giorni....Vegeta mangiava quasi di nascosto e stava sempre chiuso nella gravity-room....Bulma aveva quasi paura di avvicinarsi....di sapere...
Un giorno Goku e Chichi l'andarono a trovare. L'amica notò che Bulma era cambiata, era di nuovo la solare Bulma che conosceva, eppure c'era qualcosa che non andava...
-E' successo qualcosa? Vegeta ti ha dato problemi?-
Bulma le raccontò tutto e Chichi le suggeri di parlargli. Quest'ultimo si era accorto di Goku ed era corso nel salone. Li c'era, oltre Bulma e Chichi, il suo nemico. Goku gli andrò incontro visto che Vegeta non si avvicinava perché aveva paura della reazione di Bulma. Cominciarono a parlare degli allenamenti...non che gliene fregasse qualcosa, voleva solo avere una scusa per rivedere Bulma, era tanto che non osservava i suoi lineamenti delicati, quella bocca che gli aveva trasmesso tante emozioni con un solo contato, quegli occhi, quanto tempo era che non siperdeva nel blu dei suoi occhi...Vegeta prestava soprattutto ascolto a quello che le due donne si dicevano...Goku se ne accorse:
-Hei Vegeta....non ti sarai mica innamorato della nostra Bulma....-la domanda lo colse di sorpresa, tanto che rispose d'impulso
-chi? io? ma stai scherzando? ti pare che io, il principe dei saiyan, mi abbassi ad amare una donna terrestre....?!?!?!bah-
Bulma venne invasa da una rabbia tale che cominciò a tremare....Chichi se ne accorse. In fretta disse
-Scusa Bulma, vado di fretta...-Prese Goku sotto braccio-andiamo da soli, non preoccuparti-tutto in frazioni di secondo.
Bulma la lasciò fare, dentro di se pensò:"Grazie Chichi, grazie di tutto"
Vegeta si rese contò di aver parlato a sproposito....Bulma si alzò di scatto, la sua sedia cadde in terra provocando un rumore sordo.
-Bulma...io non volevo....cioè...-
-non dire niente-
-ma...io...-
-NON DIRE NIENTE!!!!! HAI GIÀ DETTO ABBASTANZA!!!!!-continuò lei in tono imperativo e scappò. SI chiuse in bagno, riepì la vasca e ci si ficcò dentro. Chissà, forse così si sarebbe calmata...
-BULMA APRI!!!! HO SBAGLIATO LO SO....-
Arrivò la sig.ra Brief che disse:
-Vegeta noi usciamo....non preoccuparti...si calmerà e uscirà da sola-
Vegeta si piazzò davanti alla porta del bagno ad aspettare.
Dopo un po' non senti più segni di vita e provò a chiamarla:
-come va li dentro?-
-MA SEI ANCORA LI? LASCIAMI IN PACE!!!! CHE ALTRO VUOI DALLA MIA VITA?!?!?! VOGLIO RESTARE SOLA!!!!! IO NON HO BISOGNO DI NESSUNO NE TANTOMENO TE-
-CAZZO BULMA APRI!!!!! GUARDA CHE BUTTO GIÙ LA PORTA, PER ME NON è UN PROBLEMA!!!!-
-FAI QUELLO CHE TI PARE, LA TUA VITA NON MI RIGUARDA +....-
una qualsiasi altra persona avrebbe scardinato la porta con un cacciavite, al massimo con una spallata...lui invece con una piccola sfera d'energia distrusse la porta ed entrò
Bulma era davvero nella vasca e faceva finta di niente...
-Bulma, come te lo devo dire che io...provo qualcosa per te...è + di amicizia...-
-esci per favore, non vedi che sono occupata? non ti voglio + vedere!!! mi hai già largamente descritto il tuo punto di vista-
-Bulma io....io ti amo...ti voglio tutta per me, voglio restare sempre con te...-
-affari tuoi, non mi riguarda + disse cinica.
-hai detto tu stessa quella notte di amarmi e di non volermi perdere-
-non parlavo sul serio, non ero in me, ero annebbiata dalla passione, sai com'è, dopo una notte del genere...mi sono sbagliata. E poi si fanno tanti errori nella vita....tu sei stato uno di quelli, forse il più grosso...ma solo un errore, punto e basta!!!-
-Bulma..per...favore...- perché lo faceva?
-LO HAI DETTO TU CHE NON TI SARESTI MAI INNAMORATI DI UNA TERRESTRE...-
-Bulma...per me non è facile...l'ultima volta che ho amato così una persona è stato molti hanni fa. Quando è morta era ancora piccolo, non sono riuscito a difenderla. Per tutti questi anni mi sono allenato al solo scopo di sapermi proteggere da solo. Speravo che, un giorno, quando sarei stato abbastanza forte per proteggerla, lei sarebbe tornata.-
Bulma non sapeva che dire. Ora cominciava a sentirsi in colpa per come l'aveva trattato.
-Pensa, era dolce e bella come te-le accarezzò il viso-Non ho mai amato nessuna + di lei, forse perché non ho mai amato nessun'altra. Ho sempre avuto paura che se avessi voluto bene ad un'altra questa mi avrebbe lasciato di nuovo solo...-
-qual'era il suo nome?- disse timidamente lei.
-Artemis...Era....Era, mia madre...Anche mio padre, che era un tipo abbastanza freddo, si era innamorato di lei....Però, le tue ultime parole mi hanno fatto capire una cosa, meglio aver amato e perso che non aver amato mai, no? Una morale ora l'ho capita e me ne posso anche andare...-Era alla porta, o perlomeno quello che ne rimaneva andava piano, sperando che lo richiamasse. Ecco:
-no Vegeta...- lui si avvicinò di nuovo alla vasca. Lei sporse dalla vasca, tanto per buttarsi al collo del sayan. Vegeta l'accolse tra le sue braccia senza dire niente, suggelando poi quel momento con un dolce e tenero bacio...Fine
STAI LEGGENDO
Nel Cuore di Vegeta
Fanfictionparla di Bulma che aveva rotto con Jamko e si innamora di Vegeta