capitolo 1

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si, sono una hale, sono la quarta sopravvissuta dopo quell'incendio, oltre a mio zio Peter (rimasto in coma), mio fratello Derek e mia sorella cora, entrambi in salute.
Vivo a riverdale con i miei amici: archie,Betty, jughead e veronica .

"allora, sei sicura di volerti trasferire a Beacon Hills? insomma è una città normale perché dovresti? non stai bene qui?" mi chiese il ragazzo col berretto (jughead)

"cos'è un interrogatorio?" dissi ridendo e lui mi rise a sua volta

"comunque si sono sicura e ci vado perché voglio rivedere ciò che rimane della mia famiglia, ho appena scoperto che mio zio si è uscito dal coma e..." stavo per aggiungere qualcos'altro ma mi bloccò la bionda (Betty)

"si capisco e non penso che jughead debba fare tutte queste domande" disse con tono ironico per poi ridere.

"comunque ci mancherai" aggiunsero all'unisono veronica ed archie

quei due erano una bellissima coppia

dopo un frappè da pops gli dissi che sarei partita il giorno dopo

"va bene però chiamaci e vieni a trovarci in estate chiaro?" disse la ragazza dai capelli corvini (veronica o anche detta Ronnie)

"certo" fu l'ultima cosa che dissi prima di tornare a casa e prepararmi.

ero felicissima, finalmente sarei tornata a casa!

mi preparai e andai a dormire, decisa di partire il giorno dopo.

erano le 7:00 di mattina quando mi svegliai, diedi appuntamento ai miei amici alle 8:00 per salutarli

sentii suonare al campanello e aprii davanti mi ritrovai sweet Pea, il mio ragazzo.

lo abbracciai sapendo che mi sarebbe mancato.

"infondo una relazione a distanza non sarà così male" dissi

mi baciò prima di dirmi con mio stupore: "meglio che ci lasciamo avremo modo di ritrovarci ma non voglio relazioni a distanza" io lo capii e lo abbracciai almeno saremo rimasti in buoni rapporti.

erano le 8:00 quando sweet Pea se ne era già andato e intanto erano arrivati gli altri

dopo tanti saluti andai, salii sulla macchina e partii.

era mezzogiorno quando arrivai, ero davanti al loft di Derek, quando lo vidi che mi aspettava fuori, lo abbracciai, era l'unica cosa che riuscivo a fare. Mi accolse subito dentro dove trovai anche mio zio.

"ciao zio" iniziai io

"ciao nipotina" disse lui

non sapevo come avesse fatto a risvegliarsi ma decisi di non fare troppe domande.

"è pronto da mangiare" urlò Derek intanto che era andato in cucina

finito di mangiare decisi di andare a dormire. Domani sarebbe stato il mio primo giorno di scuola

dormì da luna alle 6:00 di mattina, dite che si nota che ero stanca?

mi preparai e mi feci accompagnare da Derek, arrivata a scuola notai delle persone che mi fissavano, non so cosa volevano so solo che acida gli risposi: "allora? cosa avete da guardare? volete forse un autografo?"

"ehm... nulla" rispose un ragazzo alto, magro, con gli occhi color nocciola e i capelli rasati.

"comunque piacere, io sono stiles" mi disse quest'ultimo sorridendomi

"chloe hale" gli risposi facendogli un sorriso

stavano per presentarsi anche gli altri ma suonò la campanella e dovemmo andare tutti nelle rispettive classi.

arrivai giusto in tempo, non sapevo ancora come orientarmi, mi sedetti vicino ad un ragazzo coi capelli castani/biondi e gli occhi azzurri mi disse di chiamarsi Jackson

in ricreazione notai che era felicemente fidanzato con la ragazza biondo fragola di prima.

era pranzo quando i ragazzi di stamattina mi si avvicinarono

"io sono Scott e loro sono Isaac, stiles, Jackson, Lydia, Kira,  Ethan ed Aiden" mi disse uno di loro

"piacere a tutti io sono Chloe" risposi.
notai che stiles prese Scott e lo portò in un angolo

-pov stiles-

 
"dici che lei sappia tutto riguardo, tu sai cosa" iniziai io

"no, non sa nulla, me l'ha appena detto Derek"

lo cercai con lo sguardo e lo notai in un angolo che ci stava guardando

dopodiché tornammo dagli altri

pov Chloe

erano finite le lezioni quando un certo Isaac si offrì di darmi un passaggio.

Durante il tragitto mi chiese volevamo studiare insieme

"certo,aspetta solo che avviso Derek"

"ok" mi rispose lui

ricevetti il consenso di Derek così andai a casa di Isaac, suo padre era gentile e ci lasciò andare in camera, dove notai che c'era una macchia di sangue

"Hey Isaac cos'è questa?" chiesi insospettita

"non lo so ma è fresca" mi rispose con tono da detective per poi guardarmi in faccia con uno sguardo preoccupato

"stai sanguinando" mi disse diretto

"io?" mi controllai ed era effettivamente vero, stavo sanguinando da una ferita sotto l'occhio

"vieni, ti curo io" e cosi fece, mi mise un cerotto e in tre secondi la "ferita" guarì

solo dopo notai quanto fossimo vicini

per un attimo pensavo di essermi innamorata poi però mi ricordai che lo conoscevo da solo un giorno

"oh... scusa" si allontanò

"non fa niente" gli risposi sorridendo

era sera.

"puoi dormire qui se vuoi" mi chiese inaspettatamente lui

"sicuro che a tuo padre vada bene?" gli chiesi insospettita

"si, ma non dormiremo qui"

pensavo volesse rapirmi ma non fu così.
mi disse di avere una seconda casa, ereditata da sua madre
"andremo qui" accennò con un sorriso

salimmo le scale e ci misimo a dormire

ammeto che era strano tutto ciò però poi feci caso ad una cosa, il suo volto era familiare. Non l'avevo mai visto ma era come se lo conoscessi da una vita.
non ci feci molto caso e mi addormentai

lui stranamente mi abbracciò, ma ero così stanca che lo lasciai fare.
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ciao ragazze e ragazzi questo è il mio primo capitolo la scorsa storia (la vita a Beacon Hills||Aiden Steiner) penso che non la continuerò più perché non ho veramente idee e non mi sta piacendo. detto ciò fatemi sapere cosa ne pensate della mia idea e di questa storia un abbraccio a tutti. ciau
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prossimo capitolo stasera/domani ciau
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