ero in sala comune a leggere un libro quando un rumore attira la mia attenzione., proveniva dal lato opposto della stanza.
"MA CHE DIAVOLO SUCCEDE!?!...." dico avvicinandomi al gruppo di persone che si era formato in un angolo "t/n!" esclama mattheo lasciando il ragazzo oramai distrutto "MA CHE TI SALTA IN MENTE PERCHÉ STAI PICCHIANDO QUEL RAGAZZO?!" urlai io arrabbiata.
"sta zitta e vieni con me!"mi disse prendendomi per mano verso i dormitori, mentre tutti ci guardavano straniti.
"Allora mi dici che ti passa per quella mente contorta?"dissi io "l'ho fatto per proteggerti voleva portarti a letto"disse lui disgustato
"so cavarmela da sola mattheo" dissi io ancora arrabbiata. lui sorrise, e tutt'a un tratto la rabbia che provavo in quel momento verso di lui svanì nel nulla.
Era impossibile resistere a quel sorriso,
" non mi merito un grazie?" disse interrompendo il silenzio che si era creato.
"siediti idiota, ti disinfetto le ferite" dissi guardando le ferite sul volto del ragazzo. mi diressi in bagno, prendendo il necessario e tornando da mattheo che era seduto sul mio letto.
"sei un coglione"dissi al ragazzo mentre disinfettavo uno dei tagli.
lui in risposta posizionò le sue mani dietro i miei polpacci e mi avvicinò a lui posizionandomi in mezzo alle sue gambe.
Per un attimo mi manco il fiato e mi fermai
"perché ti sei fermata? va tutto bene?"chiese. "si scusa ora continuo" dissi riprendendomi. "ho finito"dissi. "mattheo alzò gli occhi per guardarmi e io ricambiai.
"sei bellissima"disse con tono soave.
Sorrisi arrossendo leggermente, "sei ancora più bella quando sorridi e arrossisci"disse
arrossii ancora di più e spostai lo sguardo altrove. mi fece sedere sulla sua gamba destra costringendomi a guardarlo negli occhi restammo in quella posizione per almeno 2 minuti. Poi mattheo stanco, mi bacio e ovviamente ricambiai.
qualcuno bussò "t/n ci sei?, dobbiamo andare alla partita"
oh cazzo me ne ero dimenticata della partita "emh si pansy inzia ad andare finisco di prepararmi e ti raggiungo"dissi
"ok se trovi mattheo digli di venire"disse lei
il ragazzo rise "shh sta zitto"risposi
"che hai detto"chiede pansy
"ho detto che ci vediamo dopo"risposi.
"allora dove eravamo rimasti" disse il ragazzo qualche secondo dopo.
senza dire nulla lo baciai. un bacio passionale desiderato non come il precedente ma molto diverso come se le labbra di entrambri si fossero unite per formarne solo una.
quando ci staccammo, entrambi andammo alla partita. la sera dopo aver cenato, quando tornai in camera vidi un biglietto sul mio letto lo presi e lo lessi.. era di mattheo dove mi chiedeva di incontrarci sulla torre di astronomia, mi domandai se era per quello che fosse accaduto qualche ora prima e c'era solo un modo per scoprirlo. cercai di prepararmi mentalmente a quello che sarebbe sucesso.. e mi chiesi *lo voglio davvero,voglio entrare in una relazione con mattheo?* si insomma mi piaceva mattheo oramai avevo una cotta per lui da tempo ma era un passo enorme, non mi era mai preoccupata di cosa sarebbe successo avendo una cotta per lui fino a quel momento. decisi che anche se era un passo enorme di compierlo. insomma cosa avevo da perdere se non avesse funzionato almeno avrei sempre saputo di averci provato. era arrivato il momento di andare da lui misi una giacca perché fuori faceva freddo e mi avviai. per tutto il tragitto tremavo, ero spaventata non sapevo che sarebbe potuto succede, e dopo poco mi ritrovai li mentre salivo l'ultimo scalino sentii la voce di mattheo che mi chiamava alzai lo sguardo e lo vidi li mi avvicinai e senza dire nulla mi baciò come se non lo faceva da tempo. quando ci staccamo mattheo iniziò a parlare "senti, ci ho pensato molto e credo di provare qualcosa per te e so che è un passo enorme iniziare una relazione ma se non lo faccio avrò il rimpianto di non averci mai provato, e poi non vedo perché non farlo sono innamorato di te, cavolo se lo sono!!!, perciò ti prego dammi una possibilità prometto di non deluderti".... non parlai rimasi spiazzata dalle sue parole le uniche cose che feci furono sorride per poi baciarlo. "lo prendo per un si!" disse mattheo dopo quel gesto.
