Charles leclerc//f1

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mi preparo per andare alla festa di max visto che quella mattina ha vinto il gp del belgio arrivo e la prima cosa che vedo è un max umbriaco un po' troppo felice per la mattina precedente. lewis mi accoglie con un abbraccio e si complimenta del mio aspetto dicendo che fossi davvero bella in quel vestito

non ero in vena di festa ma non potevo non andare sarebbe stato irrispettoso verso max vago per un po' bevendo qualche drink e stando in disparte anche se a volte i miei amici si avvicinano per chiedermi di ballare.
dopo poco decido di andarmene e proprio mentre mi avvio alla porta vedo entrare charles con tutto il suo splendore aveva una maglia nera e dei pantaloni bianchi corti perché faceva molto caldo a monaco quella sera
charles mi vede e mi sorride gli sorrido anche io e mi avvicino a lui "hey dove stavi andando" mi chiede "andavo via non sono in vena di festa stasera" rispondo "neanche io non so neanche perché mi trovi qui"dice "dove pensavi di andare"continua "pensavo in spiaggia per pensare un po'"dico sorridendo "posso unirmi"chiede ed io sorrido in risposta "sei venuta con la tua macchina?" chiede "no mi ha accompagnato pierre" dico.
mi sorride e mi tende la mano ed io la afferro arriviamo alla sua macchina ed entriamo guida fino alla spiaggia è una volta arrivati scendo dalla macchina sorrido sentendo il rumore del mare che mi porta alla testa tanti ricordi

arriviamo sulle scale per scendere sulla sabbia e levo le scarpe con i tacchi e vede charles guardarmi stranito "si rovinano"replico lui ride e fa lo stesso una volta levate inizio a correre sulla sabbia e charles mi rincorre dove dopo poco mi prende perché ero caduta  "dio sei veloce"dice charles con il fiatone "vado a correre tutti i giorni"rispondo ridendo
lui si alza e mi tende la mano.
camminiamo per un po' sulla riva e poi mi fermo girandomi verso di lui.
"ti ricordi quando da piccoli venivamo qui e facevamo i castelli di sabbia e arthur li distruggeva sempre" sorrisi  pensando alle estati passate in famiglia leclerc
"certo e mio padre che lo sgridava"disse ridendo "mi manca sai?"continuó "anche a me cha"risposi "ed anche jules"dice "mio fratello mi manca più di ogni altra cosa"dissi con le lacrime che cadevano.

continuammo a parlare e camminare fino a tardi, stavo per dirgli che forse era meglio andare quando lo vidi stendersi sulla sabbia.
"ma che fai?" chiedo ridendo
"sono stanco di camminare, forza vieni qui"dice battendo le mani sulla sabbia per farmi cenno di stendermi di fianco a lui.
faccio come dice e iniziamo ad osservare le stelle "guarda lì c'è la cassiopeia" dico indicando una delle stelle.
"è per questo che il tuo secondo nome è cassiopeia?" mi chiede "si, lo scelse jules amava l'astronomia da piccolo e i miei genitori gli dissero che poteva scegliere il mio secondo nome" dico "ricordo portava sempre quelle strane maglie con le stelle" dice charles sorridendo.
era buio quindi non vedevo la sua faccia ma ero sicura che stesse sorridendo.
"cosa sarebbe accaduto se lui fosse ancora qui?"dico girandomi verso di lui "non lo so"risponde girandosi anche lui con la testa verso la mia.
i nostri occhi si incollarono, io guardavo lui e lui guardava me. passammo i minuti o forse ore nella stessa posizione fino a quando noi sentii qualcosa toccarmi la guancia,era la sua mano e poco dopo le sue labbra si posarono sulle mie.
non era la cosa giusta da fare, ma in quel momento non mi interessava.
ero innamorata di lui da tantissimo da più di quando potessi ricordare.
CAVOLO, ero innamorata del mio migliore amico!.
quando si stacco mi sorrise e io feci lo stesso e quando lui stava per dirmi qualcosa il mio telefono iniziò a squillare mi scuso con lui e rispondo "pronto?"dico
"cavolo gigi ma dove sei finita, ti cerco da ore."dice pierre "scusa mi sono dimenticata di dirti che ero andata via"mi giustifico "con chi sei?"mi chiede "sono con charles tranquillo, torno con lui"rispondo "vabene ci vediamo domani allora notte"dice "notte pierre"dico a mia volta.
chiudo la chiamata e mi giro verso charles che mi guarda ridendo
"non ridere, era solo preoccupato per me" gli dico dandogli un piccolo pugno sulla spalla.
"scusa" mi dice smettendo di ridere
"gigi io-"inzia , "cosa charles?" chiedo accennando un sorriso , "dovremmo parlare di questo"mi dice, "lo so, ma non stasera" dico io per poi unire dinuovo le nostre labbra. restammo lì per moltissimo ancora,
quando poi tornammo nel mio appartamento
"ti va di restare?" chiedo al ragazzo sul guscio della porta "vabene" mi risponde
e passammo così il resto della serata nel letto abbracciati a guardare un film cosa che avevamo fatto prima ma c'era qualcosa di diverso nell'aria. da quella sera le cose cambiarono il nostro noi passo dal essere migliori amici allo sposarci solo 3 anni dopo. se potessi tornare indietro non cambierei nulla.
FINE.
spazio autrice
salve gente, eccovi un one shot su charles da molto oramai il mio unico amore hahahaha, mi piace moltissimo questo one shot e spero che piaccia anche a voi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 05, 2023 ⏰

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