parte 3

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Dopo aver ringraziato la pediatra Marco e la madre si diressero al supermercato più vicino "mamma ti prego non voglio" disse Marco con la voce tremolante, "ma che vuoi che sia, noi donne portiamo l'assorbente praticamente per quasi tutta una vita e ho delle amiche che devono portare delle mutande a pannolino perché hanno piccole perdite" disse Stephanie girando lo sguardo verso Marco. Arrivati al supermercato la prima cosa che fece Stephanie e prendere il carrello e dirigersi verso il reparto pannolini

"mamma perché proprio qui"

"Perché costano di meno"

"Ma qui ci sonoscono tutti"

"Cosa vuoi che sia penseranno che sono per qualcun'altro"

Arrivati nel reparto pannolini Marco voleva nascondersi o quanto meno scomparire in qualche modo, la madre di marco si girò verso di lui iniziando a guardarlo con occhi piccolissimi scrutatori per individuare la taglia di pannolini perfetta per lui "allora direi che non è il caso di comprare pampers xl 15-30kg ormai sei un ometto, mentre invece questi pannolini mi sembrano un po troppo grandi" Stephanie guardandosi intorno notò una ragazza sui 19 anni intenta a sistemare dei pannolini nei giusti scompartimenti e decise di chiedergli aiuto.

"Mi scusi!"

"Si"

"Mi saprebbe consigliare una marca di pannolini?"

"Ma certo mi dica per chi sono?"

"Per mio figlio ha 13 anni è un ometto ma sa ha avuto un incidente e ogni tanto gli capita di bagnarsi"

"Ma certamente"

Marco a quelle parole arrossì e si nascose dietro la madre prendendola da un pizzo della maglietta e tirando in giù come per dire di smetterla. La ragazza addetta a sistemare i pannolini guardo Marco intenerita e gli disse "ma certo ho quello che fa per lui" prese un pacco di pannoloni per adulti taglia S ma con il grado di assorbenza maxi.

"Questi dovrebbero fare al caso vostro"

"Non sono un po troppo grandi -disse Stephanie- "

"Oh no signora è vero che sono per adulti ma esiste la taglia S fatta proprio per ragazzi come lui, non gli consiglierei dei pull up visto che sono per la notte e assorbono veramente poco"

"Grazie allora prendo due pacchi e anche delle salviettine e del borotalco.... mi sa dire dov'è il bagno?"

"Certo è lì in fondo a destra"

"Grazie"

Diretti verso il bagno Marco chiese alla madre "non vorrai mettermene uno qui?" "Penso che sia molto più imbarazzante farsela addosso dentro un supermercato davanti a gente che conosciamo che mettere un pannolino" replicò Stephanie.
Dentro il bagno Marco guardava sua madre mentre lei aveva tirato fuori un pannolino dal pacco e aveva con sé il borotalco appena preso.
"Mamma posso benissimo fare da solo" replicò Marco,
"hai mai cambiato o messo un pannolino? Devo pur sempre farti vedere come si fa almeno una volta", Marco arrossì e si lasciò convincere.
Usciti dal bagno Marco faceva un po fatica ad abituarsi a quella nuova sensazione che trovò stranamente piacevole perche gli parve un po famigliare quasi a ricordagli i primi anni dell'infanzia.
Mentre camminava sentiva il pannolino strofinargli le gambe producendo rumore, cercò di limitare per lo meno nascondere in qualche modo quell'imbarazzante rumore aprendo un po le gambe. Stephanie notò subito la bizzarra camminata del figlio facendosi scappare una piccola risata che cercò di coprire con la mano, "HEY!" replicò Marco infastidito "tesoro scusa ma il modo in cui cammini è troppo divertente, quindi cerca di camminare normalmente il rumore è impercettibile".
Diretti verso la cassa Staphanie aveva messo dentro il carrello tantissimi altri articoli e prodotti alimentari, quando girato l'angolo apparve Chiara con sua madre.
Marco sgranò gli occhi strinse i pugni e iniziarono a tremargli le gambe, in quel momento voleva scappare il più lontano possibile. Chiara che non gli sfuggiva mai niente punto lo sguardo verso i pannolini sul carrello e notò che un pacco era stato già aperto, "Stephanie questi pannolini per chi sono?" Chiese la madre di Chiara guardando poi Marco. Stephanie e la mamma di chiara avevano cominciato insieme le superiori, per di più Chiara e Marco erano nati lo stesso anno e avevano passato le stesse cose raccontandosi le vicende dei figli l'un l'altra. Spiegatogli tutto Roberta (così si chiamava la mamma di chiara) esclamò "oddio Ste mi dispiace tantissimo, e anche a te Marco vedrai che 3 mesi passeranno subito", Chiara che aveva sentito tutta la storia guardava Marco intenerita mentre Marco cercava in tutti i modi di evitare il suo sguardo, così Chiara lo prese per una mano e disse "mamma vado con Marco al reparto 3 per vedere le nuove lattine di Monster" "va bene ma fate in fretta" dissero in coro Roberta e Stephanie.
Una volta raggiunti le Monster Marco guardava il pavimento cercando di evitare lo sguardo di Chiara

"Dai non è mica la fine del mondo -esclamò Chiara- che sarà mai"

"Dici così solo perché ti faccio pena"

"Non è vero io lo dico perché nemmeno si nota, se non me l'ho avesse detto tua mamma!"

"Dici sul serio?"

"Certamente! poi una volta a scuola ci sarò io a darti man forte e ad aiutarti in caso di bisogno"

"g...grazie" (non aveva capito a pieno cosa volesse dire con quel "in caso di bisogno")

"Posso chiederti -disse Chiara- un favore?"

"Certo"

"Posso... posso vederlo?"

"Cosa?"

"Il pannolino! ti prego ci conosciamo da una vita e lo trovo super carino"

Marco arrossì ma le parole di Chiara sembravano sincere, prese con entrambe le mani il due pizzi della felpa e alzo lentamente poco sopra l'ombelico lasciando intravedere i bordi del pannolino che spuntavano da fuori i pantaloni. Chiara sgrano gli occhi lanciandosi addosso a Marco stringendolo tra le braccia e gridando "waaaaaa sei super carinoooo" Marco a queste parole si sentì rimpicciolire ancora di più visto che Chiara era già più alta di lui di 6cm.
Arrivati alla cassa Staphanie inizio a posare le cose sul rullo e per un momento a Marco divennerò le guance rosse quando la cassiera prese i pannolini il borotalco le salviettine umide e li passo per aggiungerli al conto. Una volta pagato Staphanie saluto Roberta e Chiara così fece anche Marco e si diressero in macchina "su coraggio stasera ci aspetta una bella serata ho invitato a cena Roberta e Chiara!"

Marco e Chiara Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora