"Caro signor Declan Jhonson,
Mi perdoni per il disturbo ma ho ricevuto richieste da parte sua per far ristrutturare il casino di via White. Volevo avvisarla che attualmente la signora Rosalis non me lo permette dato che tutti i fondi di questo paese sono attualmente in mano alla lavorazione del nuovo centro commerciale. Però se vuole può parlarne con la signora Rosemary Clonson"E la lettera continuava.
Quella stupida lettera.
Stupida e insignificante
Ma che segnò l'inizio della fine per Ruth Demons.
Ma forse non era mai stata scritta.—————-
Ci avete mai riflettuto sul vero significato delle bambole?
No ovvio che no.
Chi starebbe ore e ore a pensare al significato delle stupide bambole pizzate sul davanzale a prendere polvere.
Eppure ad alcuni piacciono. Piacciono molto. Gli piacciono talmente tanto, che ci fanno intere collezioni. Ma ad alcuni fanno paura. Moltissima paura. Perché possiedono occhi impenetrabili, non misteriosi. Hanno una storia dietro. Una diversa per ogni bambola. Ma la differenza rispetto a degli umani, è che puoi stare ore, giorni, settimane, anni a fissarle attentamente negli occhi tuttavia non capirai mai la loro storia. Perché la storia di ogni persona umana, si comprende guardandola nelle sue iridi. Diverse iridi. C'è chi ha iridi stanche. Chi felici. Chi tristi. E questo lo capisci solo se sei un bravo osservatore, come me. C'è chi diventa un bravo osservatore nella sua vita perché magari soffrendo, è dovuto maturare prima del dovuto. C'è chi ci è nato con questa dote. Eccomi qua.
Mi chiamo Ruth. Ruth Demons. Soffro di autismo in una sua forma speciale da quando sono piccola. Asperger si chiama, o almeno credo. Io però non utilizzerei il termine "soffrire" perché credo che noi anormali possediamo talenti come i normaloidi (mamma mi ha detto di chiamarvi così, fin da quando ero piccina). Un esempio di talento che ho io, come ho detto prima, è quello di osservare attentamente ogni minimo dettaglio nella mia vita quotidiana che, probabilmente un normaloide non farebbe. Ad esempio, per farvi capire meglio, io ho una fissazione che molti non comprendono e quindi paro strana. Mi ricordo quella volta nella quale, mentre facevo un test di storia, mi è capitato di distrarmi (perché mi capita spesso di distrarmi ed entrare nel mio mondo, chiamato RuthLand) e di guardare intorno nell'aula. E fin qui tutto ok. Poi mi è capitato di concentrarmi sulla borsa della prof. Jack. Ho notato che dietro a quella borsa, c'era una minuscola macchia di una sostanza bianca e sul fondo della borsa ma ben visibili (per me) c'erano dei preservativi usati. Non lo ho mai detto a nessuno però ogni volta che ci penso mi viene da ridere.
Ultima cosa ma che secondo me è importante: ho 17 anni, i capelli castani chiaro e gli occhi azzurri/verdi. Mamma dice che sono bella.
Io non le credo in realtà ma vabbè.Stavo sul mio letto a fare i compiti di algebra quando il mio telefono ha squillato.
Ho fatto per rispondere.
O mio Dio.
Ancora.
Non ci credo.
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Quando il sole ghiaccerà
Romance"Se solo la nostra vita fosse questione di principio, ci saremmo accorti che siamo nati per morire. Le nostre pupille sono dilatate per la potenza di quelli raggi solari, no? Ma questi pensieri sono nulla in confronto al destino. Ci hai mai pensato...