TAEKOOK
"Non importa cosa diranno, io ti amo Jeongguk."
Jungkook e Taehyung decidono di intraprendere una relazione e rivelarlo ai loro genitori e amici più cari, purtroppo le loro aspettative fatte di rose e fiori crollano e questo comporterà a un...
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"Come vanno le cose all'università, caro?" Domandò mia nonna dopo aver ringraziato la cameriera che gli aveva portato il dolce.
"Va tutto bene, come sempre ho il massimo dei voti." Un sorriso fiero nacque sul viso dei miei nonni.
"Non avevamo dubbi giovanotto! Andrai lontano." Nonno mi diede una pacca sulla spalla facendomi quasi andare di traverso il caffè.
"Caro, vacci piano con quelle manacce!"
Risi alla faccia imbarazzata di mio nonno.
"Come sta Jimin, caro?"
Mia nonna aveva sempre avuto il vizio di aggiungere "caro" o "cara" in ogni frase che pronunciava.
"Sta bene, ultimamente però ci vediamo poco."
"Come mai vi vedete poco?" Chiese il mio nonno dopo aver ingoiato un pezzo di torta al cioccolato.
"Umh, diciamo che sono impegnato e ho altri pensieri per la testa. Ma ci vedremo per il compleanno di Seokjin Hyung. Sapete, gli stiamo organizzando una festa a sorpresa."
"Oh caro, sai che non fa bene avere tanti pensieri nella testa! C'è qualcosa che ti turba? Sai che con noi puoi dire tutto, caro."
"Non va bene tenersi tutto dentro, lo sai benissimo."
Mi morsi il labbro inferiore abbassando lo sguardo, fingendo di trovare la tazza vuota interessante.
Avevo intenzione di dirlo anche a loro della mia relazione con Jungkook, ma con la reazione dei nostri genitori, che reazione mi avrebbero dato?
Se ero molto legato con i miei e a causa della mia relazione ho ricevuto un'allontanamento, molto probabilmente non sopporterei un allontanamento dalla parte dei miei nonni.
Sono molto legato a loro, ogni volta che li vedo mi sento come un bambino che ha ricevuto il regalo che desiderava a natale o alla festa di compleanno.
Vorrei proprio dirlo ma non ne ho il coraggio.
"Va tutto bene, non c'è niente che mi turba." Sorrisi leggermente e quasi mia nonna non mi tirò il piattino.
"Non si mente alla nonna, caro!"
"Ma va veramente be-"
"Tienimi le mani caro, prima che gli tiri le orecchie!"
"Tesoro controllati, il medico aveva detto di rimanere tranquilla e riposarti." Fece mio nonno tranquillo ma tenendo comunque l'anziana sul posto.
Sospirai, abbassando lo sguardo e girandomi i pollici.
In fondo oltre a voler passare un pomeriggio con loro volevo dirgli della mia relazione.
"Ecco..." non riuscì neanche a iniziare la frase che mia nonna iniziò ad agitarsi, stringendo forte la povera mano del nonno.
