𝖈𝖆𝖕. 1

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lasciatemi raccontare una storia, di due ragazzi, che si amavano.

Questa storia parla di due ragazzi, si conoscevano come Morax e Ajax.
Migliori amici, non da troppo tempo.
Forse si conoscevano pure da qualche mese...
Le persone credevano che fossero gay, per i comportamenti "inadeguati" di Ajax, o forse per il rossore sulle guance di Morax quando Ajax sorrideva.
A scuola, Ajax era chiamato "Frocio" non perché fossero suo amico, e quindi scherzavano, no, era un insulto, non ironico verso di lui.
Mentre Morax, aveva iniziato la università da poco, nessuno lo conosceva veramente, apparte Ajax.

𝔱𝔥𝔢 𝔟𝔢𝔤𝔦𝔫𝔫𝔦𝔫𝔤

Ajax;

-La mattina per me è un odio. Specialmente quando c'è scuola. Quando c'è scuola vorresti solo dormire.
Faccio il 5 superiore, e sin dalla prima elementare, odiavo i miei compagni, come ora.
Mi chiamano sempre "Frocio","Gay" e varie cose, l'unico insulto è Frocio, oppure finocchio.
Non capisco perché mi chiamano così.
Vabbè, almeno ho alcuni miei amici, tipo Aether.. Lumine.. Morax.. ehh.. Hu Tao.. Yanfei, e credo basta, dato che Xiao non mi sopporta proprio, e Ganyu non l'ho mai conosciuta abbastanza da definirla amica.

Morax è il mio migliore amico da qualche mese, quasi un anno a dire il vero.
Mi ha aiutato molto durante questi mesi, soprattutto in estate.

—𝔣𝔩𝔞𝔰𝔥𝔟𝔞𝔠𝔨 𝔢𝔰𝔱𝔦𝔳𝔬.

Ajax;

Stavo sdraiato sul divano, bello comodo, con Morax che giocava a carte con Yanfei e Venti, un suo amico di Monstadt, venuto qui insieme a Kaeya,Diluc,Jean,Klee, Albedo, Barbara, e una amica di Klee, per le vacanze organizzate da Jean, per non rimanere al solito posto.
Kaeya è un mito, mi fà morire dalle risate quando fà quelle battute, che alla fine sono venute pure male, ma mi fanno ridere proprio perché ho l'umorismo di un camion clandestino.
Klee è dolcissima, ama giocare insieme a me ed Albedo dentro l'acqua, mentre la sua amica, Diona, ci manda brutte parole perché odia l'acqua [...]

Mi ero perso nei pensieri, non sentivo nemmeno se qualcuno mi chiamava, stavo al telefono, ma, mi ero perso nei pensieri.

Conversazione

M: «Ajax, Ajax??» -mi chiamava Morax.
A: «u-uh- HAAAA- che succede?-» terra chiama Ajax, terra chiama Ajax.
M: « Ti ho disturbato? Sembravi spensierato, ma ti volevo chiedere se volevi venire con me, venti e kaeya a fare un bagno notturno, se non vieni, non vengo anche io, mi scoccia. » Mi aveva chiesto, che dolce voleva che io venissi con lui. [Fra, aspetta qualche capitolo che veramente verrete insieme]
A:« ah- io vengo, ma non voglio obbligarti a venire con noi. » risposi.
M:« ma va là, io vengo con te solo per rimanere sobrio, venti mi farà ubriacare, e kaeya offrirà da bere, come sempre.» mi disse.
A:« sai che voglio ubriacarmi anche io ? » e che te pensi? Io che non bevo? Che battuta.
M:« Bastardo. » grazie morax, molto gentile.

—Fine conversazione
Andammo tutti in piscina, dato che eravamo tutti ragazzi, eravamo tutti senza costumi, sbirciai varie volte i loro peni, per vedere se le loro dimensioni erano uguali alle mie o no.

Come non detto nemmeno 5 secondi dopo Kaeya sene esce con: «il mio pene misura 10 cm normale e circa 24 cm allungato, il vostro? Con un sorriso alla “sono gay, voglio sapere se posso farmi inculare dai vostri cazzi” »

𝗉𝖾𝗋𝗁𝖺𝗉𝗌, 𝗂𝗇 𝖺𝗇𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋 𝗅𝗂𝖿𝖾. •𝒛𝒉𝒐𝒏𝒈𝒄𝒉𝒊•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora