Capitolo 1

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il locale era vuoto, non capitava mai da quando Travis aveva smesso di fare combattimenti.
Lou continuava a stare vicino alla porta come se fosse il cane da guardia di una casa.
Effettivamente lui doveva fare da guardia perché se fosse iniziata una rissa o se fosse entrato un minorenne nel locale saremmo stati nei casini.
Quando ormai io e le ragazze ce ne stavamo andando entrò un ragazzo, camminò lentamente verso il bancone e chiese due birre.
Mi rimisi dietro al balcone e gliele diedi.
Con un cenno di saluto alle ragazze e a Lou mi misi in cammino verso il parcheggio.
Appena trovai la mia bambina parcheggiata,sorrisi.
Non ero una tipa tosta ma è da quando ero alle superiori che desideravo un moto e ora che sono maggiorenne ho potuto prendermela.
Salto in sella e parto veloce verso il mio appartamento.
È incredibile come le strade di Los Angeles diventano sempre più sporche e malfamate.
Ci sono più persone in giro di quelle che stanno a casa a dormire e pensare che la maggior parte di queste persone sono più che altro ubriache.
Gli uomini saranno appena usciti da Nana's; Ho lavorato per anni in quel posto,anche se dovevo ballare sul palo e mezza vestita guadagnavo molto.
La mia famiglia non era molto felice della mia scelta di venire qui a Los Angeles.
Volevano che restassi con loro alle Hawaai, ma ormai quel posto mi faceva ricordare troppe cose che avevo deciso di scordare per sempre.
Magari ero una codarda e magari lo sono anche adesso, ma scappare da quella situazione è stata la scelta più facile che abbia mai preso in tutta la mia vita.
Vedo subito infondo alla via il mio palazzo,
Non è né troppo grande né troppo
piccolo ma a me va bene così.
Ormai le persone che sono dentro a quell' palazzo son diventate la mia famiglia.
Dopo aver parcheggiato la moto mi avvio verso l'entrata;
James è appoggiato al muro, mentre sorveglia la zona.
James è come uno zio per me,
Appena mi vede mi fa un grandissimo sorriso che io ricambio subito.

"Tutto bene oggi Shaw?"
mi chiede lui con aria addormentata.
È un uomo fantastico,
Sta dalla mattina alla sera qua fuori solo per proteggerci.

"Abbastanza bene,
grazie a Travis non abbiamo avuto molti clienti"

"Quel bastardo combatte ancora?"
Sento come gli fa male questa cosa quindi gli tocco il braccio per calmarlo.

"Purtroppo"
dico un po' sottovoce.

"Mi manca Shaw"
dice lui asciugandosi una lacrima.
inizio a frugare nella mia giacca e quando li trovo gli do tutto il pacchetto di fazzoletti.
Non ti aspetteresti mai di vedere che un uomo così massiccio possa piangere,invece lui lo fa e secondo me piangere è un modo di sfogarsi ;nessuno dovrebbe avere vergogna nel farlo.
Piangi sempre per un motivo, non lo fai a caso quindi se c'è davvero un vero motivo non capisco perché non farlo.
Mi ricordo che da piccola dopo aver pianto per qualche capriccio mamma mi veniva a consolare ma mi addormentavo subito mentre iniziava a parlare.
Piangere davanti a qualcuno è come far vedere una parte debole di te a e io preferirei non far vedere questa mia parte a nessuno.
Se qualcuno sa il tuo punto debole avrà più facilità nel distruggerti.
"Tornerà a parlarti"

"Lo spero. Buona notte piccola Shaw"
dice lui dandomi un bacio sulla fronte.
Il contatto con la sua barba mi fa solletico quindi vista la situazione cerco di trattenerla e dargli un abbraccio per nascondere l'espressione delle mie labbra.

"Notte zio J"
Mi stacco da lui e apro la porta d'ingresso.

L'ascensore è rotto quindi dovrò farmi a piedi tutte le scale fino al terzo piano.
Inizio a salire velocemente tutte le scale fino al mio piano, sarò dimagrita di almeno un chilo quando sarò arrivata.

Appena apro la porta del mio appartamento, mi butto a peso morto sul divano.
Tastando il divano qua e là riesco a trovare il telecomando, dopo nemmeno due minuti che accendo la tele cado nelle braccia di Morfeo.

Storm. [ h.s. ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora