"Quindi non hai incontrato nessuno lì?"chiese Jessica bloccandosi più volte.
L'unico modo per vedersi era skype , perchè le chiamate costavano decisamente troppo ma il wifi faceva pena.
"No, nessuno di interessante" il mio laptop venne chiuso in modo aggressivo e non da me.
"Ma che hai fatto stronzo !" gli urlai indispettita , chiamare Jess era un impresa e lui aveva appena rovinato tutto, non avrei potuto sentirla almeno per una settimana.
"Non penso che tuo zio ti paghi per stare in chiamata su skype" esordii Tom ancora con la mano sul retro del mio laptop.
"Cosa vuoi ?" chiesi e mi accasciai sullo sgabello accanto alla cassa
"Dov'è tuo zio ?" domandò guardandosi poi intorno annoiato.
"Non è ancora arrivato" sbuffai cacciando via la sua mano da sopra il mio laptop e riaprendolo.
Ero così tanto arrabbiata che non mi ero accorta del ragazzo che era con lui , era anche al bar l'altra sera , sicuramente sarà quel Gregor di cui parlava l'ultima volta.
Aveva la custodia di una chitarra in mano mentre osservava i vari poster attaccati alle pareti.
La maggior parte erano autografati , la clientela di mio zio si concentrava maggiormente su musicisti professionisti e talvolta qualche gruppo famoso.
Era capace di aggiustare tutto ,dalle chitarre ai violini, praticamente qualsiasi strumento rotto.
"Hey ragazzi " salutò mio zio entrando
"Allora, vediamo questo basso!"disse prendendo la custodia dalle mani del ragazzo.
La aprii e iniziarono a discutere dei vari problemi , in meno di mezz'ora riuscirono a trovare il problema , c'era dell'ossidazione nel circuito.
Prima di andarsene Tom si avvicinò alla cassa.
"Signor Cooper mi faccia pagare ,almeno sta volta" chiese rassegnato.
"Mhhh , fammi pensare...no , non penso" rispose Gerry fingendosi indeciso.
"Stasera c'è una festa e mi chiedevo se Lola volesse venire con noi..." chiese con un sorriso da 'sono un bravo ragazzo fammi uscire con tua nipote' in faccia.
"N-" fui interrotta sul rispondere.
"Certo" mi girai verso mio zio che aveva risposto a posto mio , non sarei voluta uscire con lui.
"Va bene allora la verremo a prendere sta sera alle 9.30" disse andandosene insieme al suo amico.
"Zio, dai io non ci volevo andare" Mi lamentai dopo che i due ragazzi uscirono dal negozio.
"Dai Lola sembri una cinquantenne, non esci , non frequenti nessuno , non ti sbronzi , inizio a pensare che ti non abbia preso nemmeno un pelo da me" disse cercando di persuadermi , lui era fatto così , viveva la vita al massimo.
"Ok , Va bene , va bene ci andrò" dissi sbuffando.
Avrei dovuto fare tante cosa prima della festa, non ero mai andata ad un party da sola , solitamente se non c'era Jess non andavo nemmeno io.
Il pre-serata era la parte più divertente , ci truccavamo a vicenda e ci immaginavamo la serata che poi puntualmente era noiosa.
Jess mi mancava veramente tanto , era la mia migliore amica, l'unica persona sula quale potessi fare riferimento.
Ci conosciamo dalla nascita , le nostre madri erano amiche , ci fecero il bagnetto assieme addirittura.
Mi sarebbe piaciuto averla li con me mentre provavo tutti quei vestiti che puntualmente non mi convincevano , non avevo portato nulla in previsione di una festa.
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the devil is not a little red men || Tom Kaulitz
ChickLitLola è una ragazza Londinese che ogni estate lavora nel negozio di articoli musicali di suo zio a Berlino. Si imbatterà nel chitarrista Tom Kaulitz che le provocherà non pochi problemi. Riuscirà Lola a sopportarlo ?