Quella notte stavo tranquillo nel mio letto pensando ai fatti miei ma (come tutte le notti) mi sentivo osservato e non dormivo, ma quella notte sentivo anche rumori e freddo, tanto freddo, andai a controllare se i riscaldamenti erano accesi e mi corsi che la porta principale del salone era aperta, ricordavo di averla chiusa, andai lentamente a controllare, e vidi lui, un essere alto non più di 50 cm, molto magro e con una pelle molto chiara probabilmente perché non aveva mai visto la luce del sole; all'inizio non si accorse di me ma appena mi vide scappo così veloce che non riuscii a vederlo; l'istinto mi diede l'inpulso di lanciarli qualcosa, e gli lanciai la mia ciabbatta, lo presi miracolosamente e si fermo di colpo gli afferai la caviglia e lo guardai negli occhi per pochi secondi e gli dissi:"cosa sei" lui ci penso per un pò e rispose con una voce e un modo di parlere inquietante:"io sono uno dei tanti esseri che vive delle vostre paure, ad esempio, ai presente la pauradel buio sono io, il mostro nell'armadio o sotto il letto dinuovo io, quando vi sentite osservaiti e quando vedete le ombre vicino al letto" io:"perché lo facete" lui:"per lo stesso motivo per cui voi mangiate e bevete: per vivere" ; nel frattempo arriva mio padre che gli da una botta in testa con una mazza e lo chiude in un sacco. La mattina dopo consegnammo il corpo a degli scienziati per farlo esaminare ma le informaziini sono state tenute segrete.
ANGOLO AUTORE
Questa è una nuova creepy la volevo dividere in "notti" ogni notte un capitolo ma poi mi sono messo a scrivere e ho fatto tutto insieme.