FAITHSPOV
Ciao,a tutti io sono Faith!
Vivo in California,a Long Beach. Convivo in college con Alex,una delle mie migliore amiche.
Vado a scuola,ho una vita sociale,non ho un ragazzo,ho una vita normale e..ehm.. sto facendo ritardo a scuola e devo ancora uscire di casa. Una brioche al volo e corro a scuola.
8.10 A.M.
Sono entrata ora,sono sempre e costantemente in ritardo.
Mi vado a sedere vicino a Juliet,una ragazza sveglia e sempre attiva. Troppo attiva,per i miei gusti. Ho sonno e fame,l'unica cosa che riesce a suscitarmi la scuola.
Alla ricreazione vado a salutare Alex,lei è un anno più grande di me e segue corsi differenti.
Al ritorno trovo Juliet con un ragazzo,non bello. Molto di più.
Era alto,biondo,con un paio d'occhi che t'aprivano il mare,un sorriso praticamente da far svenire chiunque. Insomma sembrava un essere sovrannaturale.
Mi avvicino a loro,mi schiarisco la voce,guardo Juliet e le sorrido.
"Ehi,Faith! Questo e mio fratello Stephan!" ha detto lei.
Non ci posso credere. Che botta di culo assurda,me lo sta presentando e in più è pure suo fratello. Dai,niente figure di merda,almeno stavolta.
"Piacere,io sono Faith."
"Piacere mio,io sono Stephan." ha detto,dopodiché mi ha sorriso.
Un colpo al cuore.
Juliet intervenuta per placare i nostri sguardi che cercavano di conoscersi:"Dai ora entriamo in classe."
Mi stacco dalla morsa dei suoi occhi e rientro in classe.ALEXSPOV
Per fortuna anche questa giornata di scuola è finita. Non ce la facevo più a stare seduta con quei beoti dei miei compagni di classe.
Solo che sto in un posto peggiore della scuola. Il bus.Possibile che ogni volta che salga su questo bus,sia pieno?
Oltre a rimanere in piedi mi devo subire le ascelle sudate di una quarantina di studenti stanchi,irascibili e affamati che non appena li urti ti sbraitano addosso.
Ah,ora sono arrivata in camera mia. Un po' di pace.
"Aleeeeeeeeeeeeex,ho conosciuto un ragazzo stupendamente perfetto. Aiuto! Non credo che sia reale,ommioddio." esordi Faith.
Ecco,come non detto. Non avrò nessun momento di pace per i miei poveri neuroni.
"Ah,si? Ti prego,dimmi che sai almeno come si chiama." le ho risposto.
E comincio a parlare di quanto sia stato fantastico conoscerlo,aveva gli occhi quasi a forma di cuore per quanto era esaltata.Che nervi. Non lei,ovvio. Il fatto che trovasse sempre qualche ragazzo di cui parlarmi e che dovesse trovare perfetto ogni essere umano all'infuori di me.
Cioè,non che mi importasse troppo..solo che mi dava un po' di fastidio.
FAITHSPOV
7.25 A.M
Sono pronta per andare a scuola. Fa strano pure a me,già.
Mi sono lavata,profumata e truccata in tempi record. Spero di incontrarlo stamattina,magari. O di rivederlo. Ci conto.
"Alex,vuoi una brioche,un succo o qualcosa per colazione?" le ho domandato.
"Mmh,no tranquilla. Come mai sei già pronta?"
"Sono esaltata,spero di rivederlo oggi."
"Ah,capito" mi ha risposto alzando le sopracciglia.
"Ora esco". Prendo la mia solita brioche al cioccolato e mi dirigo verso scuola,speriamo bene.
10.45 A.M.
Oggi non è venuto a trovare Juliet,non sono sorpresa dato che ieri era la prima volta che lo vedevo però ci speravo.
13.10 P.M
Ho dei corsi pomeridiani e devo fermarmi a pranzo.Dove sarà..?
Ah,ecco Alex.
"Ehi,dopo le lezioni mi accompagni in palestra a prendere i moduli per l' iscrizione alla sala macchine?" mi ha domandato.
"Yep!" le ho risposto.
16.30 P.M.
Okei,allora devo raggiungere Alex in palestra.
Perché la palestra è cosi grande? Dove sarà finita?
Sbam.
"Scusa,non vole..mi spiace" farfuglio."Stai più attenta la prossima volta." risponde.
E un ragazzo alto,moro,con gli occhi color ghiaccio. La sua mascella è ben evidente. Ha un piercing sul labbro,a destra. Ha un intero braccio tatuato. Porta dei piccoli dilatatori ai lobi.
Dietro di lui è spuntato,un altro ragazzo.
L'ho riconosciuto. Era lui. Stephan.
"Eddai,Edward è una ragazza,non essere cosi scortese." ha detto Stephan.
"Mpf,lasciami in pace cascamorto" gli ha risposto Edward. Poi si è girato e se n'è andato.
"Scusalo,è un po' scorbutico a volte." ha detto sorridendo Stephan.
"Tranquillo,sono io che sono un po'sbadata." ho risposto.
"Ehm,sai io ho finito allenamento se ti va tra mezz'ora ci possiamo prendere un te,un caffè uguale,se ti va."
MI STA INVITANDO? COSA. COSA? C O S A. Ma sta parlando veramente con me?
"Ehm,certo" gli ho risposto.
"Allora tra mezz'ora al bar della scuola,okay?"
"Okay" ho risposto facendo un sorriso da un orecchio all'altro.
ALEXSPOV
Mi piacerebbe sapere dove si è cacciata quella babbana.
Oh,eccola. Che ci fa al bar?Mi deve delle spiegazioni,sarebbe dovuta venire con me a prendere le carte.
"Ehm,per fortuna che dovevi accompagnarmi a prendere le carte" le dico seccata.
"Si,scusa ma non sai che è successo!" le si illuminarono gli occhi.
Ho già capito.Sarà successo qualcosa con quel ragazzo "fottutamente perfetto" pfff.
"Ciao!"
Oh,parli del diavolo e spuntano le corna. Eccolo.
Faith ha occhi solo per lui,se lo sta come divorando.
"Questa è una tua amica?" domanda lui.
"Si,lei è Alex" gli risponde Faith.
"Piacere,Alex" dico.
"Piacere Stephan".
"Viene anche lei con noi?"
Cosa. Dove. Come. Perché. Noi? Ma che cazzo.
"No,lei deve andare a curare il bonsai al college per il progetto di botanica." dice velocemente Faith.
Ma che cazzo sta dicendo?! Primo,non seguo i corsi di botanica e secondo da quando ho un bonsai?
"Ah,mi dispiace sarà per la prossima allora." dice lui.
"Già" dico io.
Bene,sono veramente felice di come la mia migliore amica si sbarazzi di me.
Mi ha fatto incazzare,poteva semplicemente farmi un cenno e me ne sarei andata.
Odio quando fa cosi.
Vedremo cosa dirà lui quando scoprirà il suo segreto. Vedremo.
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Fall in blue.
RandomAlex,17. Faith,16. Due ragazze,un segreto e fin troppi casini. Possiamo innamorarci della nostra migliore amica? (è la mia storia che scrivo,spero vi piaccia