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Terzo libro della trilogia OLTRE.
STORIA COMPLETA. (Può essere letto anche singolarmente. )
Due dominatori per natura, due combattenti, così diversi, ma così simili nel dettaglio.
Distrutti dal passato e lasciati soli a combattere il presente. Ma...
Sono nella mia palestra personale e ho appena fino le mia sessione di allenamenti. Saluto Miko il mio maestro e istruttore e prendo il mio cellulare. Vivo in una casa talmente grande che ne uso solo un quarto e anche per poco tempo, visto che non ci sono mai. Finalmente è venerdi e non vedo l'ora di spegnere il cervello e rilassarmi in qualche locale, uno in particolare. In questa casa ho a disposizione dieci domestici un'autista e uomini che dovrebbero tenermi d'occhio. Vista da fuori sono la donna più fortunata del mondo, ma quello che il mondo non sa è che sono sola. Mia madre è morta dopo avermi dato alla luce, mentre mio padre è il potentissimo e temuto Jian Asako il capo della Yacuza. Tutti si diranno che sono fortunata ad avere come padre un boss potentissimo, che avrò porte aperte ovunque e comunque, ma non è così. Non l'ho mai conosciuto, ha negato la mia esistenza per il semplice fatto che io sia una donna. Sessista del cazzo. Mi ha dato una casa, una tata e tutto quello che serve, ma senza mai darmi la sua presenza, si è rifiutato di conoscermi e secondo i racconti della mia ex tata non è mai venuto da me. Ho tentato di incontrarlo, ma mi ha fatto sempre quasi uccidere dai suoi uomini e cacciare in malo modo ovunque fossimo. Secondo lui essendo donna non sono degna di ereditare tutto il suo potere, ma è qui che si sbaglia. All'inizio non volevo niente, ma ora all'età di ventisei anni sono pronta a prendermi tutto e a porre fine alla sua vita con le mie stesse mani. Mi alleno dall'età di cinque anni, sono una professionista delle arti marziali più conosciute. Posso uccidere un essere umano toccando e facendo pressione sul punto giusto. Uso la Katana come se fosse un coltello da bistecca e ho imparato tutto quello che c'era da sapere sulla mia famiglia e la sua organizzazione. La Yakuza è la più grande e potente mafia al mondo ed è anche la più ricca. Chiunque ne entra a far parte ne esce solo con la morte, un pó come le altre. Ho imparato ad usare la katana per un unico scopo, tagliare la testa di mio padre è portarla alla tomba di mia madre come souvenir. Voglio vederlo supplicare e alla fine ucciderlo nel modo in cui lui ha ucciso lei. Voglio cambiare le regole e portare l'equilibrio su questo mondo. Nessuno sa della mia esistenza a parte il mio gruppo di lottatori e poche persone fidate, questo è solo a mio vantaggio. Per il resto del mondo sono Misa Asako l'istruttrice e lottatrice di arti marziali. Stasera andrò in uno dei suoi locali per infastidirlo, ma non solo. Sto studiando ogni suo minimo dettaglio voglio sapere chi incontra con chi fa affari e trovare un modo per abbatte lui e il suo regime del cazzo e prenderne il potere assoluto.
Un ora dopo raggiungo il locale insieme a degli amici, loro sanno chi sono, ma nessuno osa dire o chiedermi qualcosa al riguardo mi trattano come un'amica normale, ma a volte vedo che hanno paura dalle mie reazioni dettate dalla rabbia. Salgo nell'aria vip e mi accomodo sul divano insieme agli altri. <<Sher non hai ancora accalappiato nessuno?>> Dice Jim un mio amico di combattimento. Il mio gruppo è composto da cinque persone esclusa me. Jim non è solo un'amico diciamo che a volte ci divertiamo insieme senza complicazioni sentimentali. <<No, ma ho bisogno di bere quindi farò un giro e darò un'occhiata. >> Dice aggiustando la sua gonna è avviandosi. <<Mi raccomando sta attenta>>. La canziona Milli, una ragazza tutto pepe senza peli sulla lingua. A volte la invidio vorrei essere come lei senza il minimo pensiero. Sono intenta a discutere con il resto del gruppo quando Brayan fa la sua entrata chiedendo scusa del ritardo con la sua ragazza Sayra. Lui e Sayra sono i miei migliori amici e sanno praticamente tutto. Si avvicina e mi stringe forte. Alla fine Sher spalanca le tende ridendo seguita da uno sconosciuto. Lo guardo per dire meglio lo osservo. Non è giapponese come sono solita vedere in questo posto. Sembra un Dio greco con troppi indumenti, i suoi capelli castano sono sfumati ai lati e più lunghi sulla testa, porta un cerchietto al naso e la sua barba è scura e molto curata nel dettaglio. È alto molto alto, il suo viso sembra scolpito tanto che è perfetto. Chi cazzo sei? Lui non stacca mai i suoi occhi dai miei e fa un ghigno come se avessi fatto la cosa sbagliata. <<Non puoi portare chi ti pare.>> Dico a Sher, non lo voglio qui c'è qualcosa di lui che mi attira e mi mette paura allo stesso tempo. <<Dai Misa!.. >>. Non sento quello che mi dice, sono troppo presa da questo straniero. Stacco finalmente gli occhi da lui e osservo la gallina che ho di fronte. <<Sparisci>>. Lei sorride pensando che io stia scherzando, allora mi alzo e lei si affretta a uscire dalla stanza. Lui imita il mio movimento e torniamo a fissarci. Chi diavolo è quest'uomo? Non so perché ho avuto questa reazione, non ho mai trattato i miei amici male. Anche perché tengo molto a Sher. Brayan attira la mia attenzione, ma lo ignoro. Molto lentamente si sistema la giacca e lascia l'area vip ma non prima di avermi dato un'ultima occhiata. La curiosità ha la meglio e senza dire niente mi avvio all'uscita anch'io e senza farmi notare lo seguo. Voglio capire chi è cosa ci faccia qui. È di spalle e sta usando il telefono. <<Starai li tutta la sera a fissarmi?>> Dice senza girarsi. Mi blocco, per essere stata sorpresa. Come cazzo ha fatto a vedermi? <<Si credo si, la vista è molto piacevole.>> Dico per non fargli capire il mio vero motivo e incrociando le braccia al petto, lui si gira e intasca il telefono. <<Si ne sono sicuro>>. Dice imitando il mio gesto. <<Mmm a quanto pare sei molto sicuro di te... Come hai detto che ti chiami?>> Lui sorride e si avvicina girandomi intorno. <<Non l'ho detto bambolina.>> E mi sorpassa scendendo le scale senza mai voltarsi, prendo subito il telefono e gli scatto una foto. È bello non ci sono dubbi e finalmente il mio corpo è attratto da qualcuno, ma la vocina nella mia testa mi dice che c'è qualcosa in lui che non va e io devo scoprire cosa. Se così sarà lo rincontraró di nuovo.
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Misa Asako.
Spazio autrice: Cari lettori spero che la presentazione dei nostri protagonisti sia stata abbastanza piacevole. Se volete saperne di più continuate a leggere è lasciate qualche stellina. Grazie