Il tempo, di fatto una convenzione, inventato migliaia di anni fa da non so chi ma che continua a passare, inesorabile.
Noi lo rincorriamo, continuando a ripetere quelle famose parole "non ho mai tempo"; che poi, volendo vedere, di tempo ce n'è, molto, basta solo sapersi organizzare.
Ciò che manca realmente sono i momenti, quelli sono veramente pochi, poiché dipende dalla capacità umana il saperli creare, e dicendolo francamente, noi uomini non siamo mai stati tanto bravi nel crearli.
Ogni tanto mi risuona in testa una vecchia frase, come se fosse il rumore di una campana in lontananza, "eravamo giusti ma nel momento sbagliato", dato che il momento giusto non esiste, perché sono presenti troppe variabili da considerare, le quali rovineranno sempre il momento, a partire dal guaito di un cane fino ad arrivare al deragliare di un treno, sta a noi riuscire a fermare il tempo e trasformarlo in momento, partendo da alcune azioni che devono essere eseguite alla perfezione, come la melodia di un pianista.
È inutile aspettare il momento perfetto, dato che sarebbe più probabile l'implosione della terra, bisogna dunque cercare di trasformare una situazione in un momento, perché alla fine di tutto ci rimarranno solo quelli.
Sorrideremo ricordando quelli belli e proveremo un grande disagio rimembrando quelli brutti, consapevoli di non poterli cambiare, continuando a rimuginare sul dove abbiamo sbagliato, inconsapevoli del fatto che il passato è un tempo che non esiste più, o meglio, il quale esiste solo nella nostra mente, non a caso viene anche chiamato tempo della psiche, dunque è inutile sperare di cambiarlo, sarebbe meglio fare ciò che davvero vogliamo in modo da non vivere di rimpianti.
Non vivere di rimpianti significa fare ciò che in quel preciso istante secondo voi è meglio fare, senza mai tormentarvi per un solo secondo con inutili pensieri che andranno a creare solamente sensi di colpa.
Credete che sia il momento perfetto per baciarla? Fatelo, credete sia giunta l'ora di esternare ciò che provate? Eccellente, dichiaratevi, senza mai voltarvi indietro.
Siate padroni della vostra vita, non burattini né spettatori, prendetevi di forza il ruolo di attore o attrice protagonista del vostro film senza farvi influenzare da nessuno, se non da quella vocina che sovente potreste sentire nella vostra testa, senza però ascoltarla troppo, altrimenti rischierete di vivere rimpiangendo i bei momenti che furono, senza godervi appieno il presente.
Parlando da diciannovenne sciocco e impulsivo quale sono posso dirvi che la vita è breve, troppo breve per fare ciò che non vi piace, e tornando al discorso di prima, createvi e godetevi gli attimi, poiché sono ciò che c'è di più raro al mondo, godetevi la vita e non rendere conto a nessuno se non a voi stessi, e vedrete, che per un breve attimo vi sentirete leggeri e frivoli, talvolta anche felici, poiché vi sarete alleggeriti, per un solo attimo, delle miserie terrene.
Probabilmente al calar del sole avrete un rimpianto in meno ed un'esperienza in più, bella o brutta che sia, nel primo caso avrete una storia da raccontare, nel secondo un pensiero per migliorarci, e per carità, rimanete sempre coerenti con voi stessi, giacché alla fine della giornata non dovrete fare i conti con nessuno tranne che con quel riflesso che vedete allo specchio, quindi se volete fare una cosa fatela, prestando attenzione sia all'espressione che al contenuto, ma sempre ricordandovi che le cose rimangono cose, ciò che più conta è chi vi è vicino mentre le fate.
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Pensieri
Non-FictionBenvenuto nella mia testa, qui scrivo cose che non dico, spero ti divertirai.