Capitolo 1

31 5 6
                                    

Oggi 23 febbraio, sento parlare sempre di più di questa strage, si sentono dichiarare sanzioni contro la Russia che non ripensa neanche un po' a questa idea di attaccare.
Si dice che molto probabilmente il territorio ucraino sarà occupato all'incirca in 48 ore.
Giovedì 24 febbraio, oggi alle ore 5:00 sulle notizie dell'ultima vedo le distruzioni che stanno avvenendo.
Si parlava di 48 ore che si sono trasformate in meno di 24.
Ore 12:00 sento in ritardo parlare delle grandi distruzioni avvenute, più di 7 città e 2 aeroporti bombardati.
Ero in classe stavo a lezione quando l'ho saputo.
Non volevo mostrare la tristezza che provavo.
Sono tornato al banco con la testa abbassata.
D'un tratto un mio compagno di banco si accorge che non ero più me stesso, si era accorto che stavo male e che non ero neanche in grado di sorridere ad una battuta o altro.
Non so chi altro se ne è accorto ma spero che siano stati in pochi, visto che non è di mia solitudine mostrare le mie emozioni negative.
Provavo tristezza perchè avevo paura che un membro in particolare della mia famiglia dovesse andare in aiuto, e in realtà ancora ne sono preoccupato perché ancora non so cosa succederà.
In caso l'Ucraina entrasse nella NATO, allora la mia paura si avvererà e lì penso di andare verso un'oscurità dalla quale solo una persona mi potrà salvare.
Ancor peggio se per caso non vedrò più tornare questa persona tornare.
Sento le urla al telegiornale dei bambini e delle persone che erano sotto attacco.
Urla che ti tormenteranno per tanto tempo, che di sicuro nella prima notte non ti faranno stare proprio tranquillo.
Ore 12:00 un elicottero russo viene abbattuto.
Ore 19:00 sempre in ritardo (credo) sento che la centrale nucleare ucraina di Chernobyl è stata conquistata dalla Russia.
Mentre stavo guardando le notizie, sento che mia sorella, dalla Romania riesce a sentire gli spari e le esplosioni.
Non potevo crederci...ho mostrato indifferenza ma una volta solo diciamo che quell'indifferenza non è rimasta.
Alla tv, sui quotidiani e sulle notizie web si vedono solo Biden Putin e cose relative alla guerra.
Lo posso dire?
Sono spaventato!
Sembra strano sentire queste parole da un uomo, ma sì anche noi uomini siamo spaventati da alcune cose, e ci vuole per spaventarci, ma perché nasconderlo!
Ogni volta che penso a quelle famiglie penso ma perché nel 2022, momento in cui si parla di libertà, di uguaglianza etc... vedo questo! Sento questo! Immagino questo!
Sono momenti orribili, che non si possono immaginare se non si vivono, io al momento sono distrutto anche se spero che nei giorni a seguire non lo dimostrerò, sono distrutto e non sono lì, e quindi mi immagino come si sentono quelle persone che vivono lì.
Posso solo immaginare com'è svegliarsi dal suono delle sirene, dalle esplosioni e dai rumori dei mitra.
Per oggi è tutto, spero di poter scrivere ogni giorno, se questo capitolo ti è piaciuto ti invito a lasciare una stellina per farmi capire che la storia ti interessa, e in caso mi farebbe tanto piacere un tuo commento con cose positive/ cambiamenti che vorresti nei prossimi capitoli o storie delle quali vorresti vedere un mio libro in un domani.
Grazie mille per aver letto❤️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 24, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Lo scontro tra Russia e Ucraina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora