- Narratrice-
I due ragazzi rimasero in infermeria fino a quando la donna col camice bianco disse che Paga stava bene, Piadina gli volle chiedere come mai era ridotto così...
-Piadina-
Quel ragazzo mi ha totalmente travolto come un se fosse un treno a tutta velocità. Cazzo mi ha sorriso... E stavo per svenire... So che non ci conosciamo ma devo ammettere che mi piace un po'... Ma credo sia soltanto una piccola cotta da nulla.
Poi mi venne la geniale idea di chiedere a piccolo biondino cosa fosse accaduto per essere finito così...
Io: hey Paga...
Paga: d-dimmi
Disse balbettando in modo timido
Io: scusa se te lo chiedo ma... Che cosa è successo?
Paga:uhm...
Il ragazzo era visibilmente in panicato e stava evidentemente trovando una scusa valida
Paga:... Sono caduto...
Io: una caduta non ti procura un segno di scarpa sull'addome...
Lo ammetto... Avevo osservato l'infermiera che curava le lesioni su quel piccolo cornicino esile e magro...
Paga: a-aspetta t-tu c-come fai a sapere... Che ho dei segni di scarpe s-se sono sotto la m-maglietta...
Mentre il piccolo orsacchiotto giallo arrossiva io, come lui aveva fatto precedentemente, cercai una scusa valida.
Io: l'infermiera mi ha chiesto di aiutarla e poi si nota che non sei caduto
La scusa per fortuna reggeva e a Paga rimasero solo delle piccole scocche rosse.
Skip time
Dato che era ora buca per Paga ed io non avevo voglia di fare un'ora di storia volevo chiedere al biondino se potevo conoscerlo meglio
Io: Paga
Paga: mhm?
Io: che dici di andare sul tetto per conoscerci un po'?
Paga: io potrei dato che ho ora buca ma.. Te non devi andare in classe?
Io: sono più grande di te posso decidere da solo che materie voglio studiare
Dissi io fiero mentre camminavamo verso il tetto, lui ridacchio in modo super dolce, mi venne un brivido che percorse la schiena, ma per fortuna Paga non si era accorto di nulla, per fortuna.
Appena arrivati sul tetto lasciai il mio peso su una panchina, mentre Paga si limitò a sedersi per terra.
Dopo un po' che parlavamo di noi due ragazzi, ovviamente più piccoli di me, arrivavano da dietro di Paga.
X: hey vergogna umana! Cosa fai ora? Ricorri a quelli dell'ultimo anno
Paga: s-stai zitto M-Mattew...
Dopo che quest'ultimo finí di parlare il ragazzo, che ha quanto ho capito si chiama Mattew, rimase stupito mentre l'altro spinse Paga verso di se per poi farlo cadere di schiena a terra
X: impara a portarci rispetto, vuoi forse ripassare dal nostro amico?
Paga sbiancò di punto in bianco, a quel punto decisi di agire
Io: hey Str0nz3tto vedi di lasciarci in pace
Appena mi alzai i due capirono che ero più forte di loro,sia a parole che in forza, se ne andarono
Paga: fece un piccolo sorrisetto e si buttò tra le mie braccia, quasi sull'orlo di piangere...
Io: hey hey che succede Paghi?
Gli avevo dato un soprannome a momento che lo fece sorridere, aww che dolce
Paga: quei due sono diciamo i miei "bulli personali" diciamo che mi picchiano quasi tutti i giorni e sono stati loro a dire i fatti miei in giro
Le lacrime si fecero strada sul viso perfetto di Paga, cavoli devo a tutti i costi aiutarlo! Non merita questo
Io: ti posso aiutare io!
Lui sgranò gli occhi rimanendo a bocca aperta come se non avesse mai ricevuto un aiuto da parte di qualcuno, in effetti la mia pensata era giusta a perché mi replicò che non era mai stato aiutato da qualcuno... Riuscirò ad aiutarlo?
-Narratrice-
Già riuscirà Piadina ad aiutare Paga?? Lo saprete solo se leggete la mia storia <3
