Sul bordo del baratro

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Ho aspettato. Non volevo parlare di questo. Non qui. Ma devo dire quello che penso. In tutta sincerità.
Sono sempre stato un grande appassionato di geopolitica adoro la storia e adoro la politica antica e contemporanea. Mi sono appassionato e ho approfondito la questione ucraina prima che scoppiasse la crisi quando a nessuno interessava.  A me ha sempre affascinato il modo di relazionarsi dei diversi paesi del mondo dalle potenze mondiali come la Russia ai piccoli e dimenticati paesi come il Bhutan. Io studiavo e mi interessava a tutto ma era teoria, mi piaceva fare delle ipotesi, analizzare le situazioni. E quando approfondivo cose come che stavano succedendo in quel momento le vedevo lontane non le sentivo come se mi toccassero. Erano settimane che aspettavo un'invasione al confine ma nessuno mi dava peso. Io stesso che ero sicuro ci fosse stata la guerra a breve pensavo di sapere cosa sarebbe successo come dove quando e quali sarebbero state le ripercussioni.  E ancora una volta il mondo mi ha dimostrato che non sono l'oracolo di delfi e che tutte le mie ipotesi e i miei calcoli si stavano rivelando a poco a poco errati. Ho sempre guardato alla Russia come un territorio affascinante sotto il punto di vista geopolitico e pure avevo pensato che Putin si sarebbe limitato all'ucraina e che la guerra sarebbe finita in 3 giorni vista la superiorità russa. Invece la guerra si prospetta lunga e sanguinosa e la Russia sta minacciando stati su stati con una sicurezza che non avrei mai previsto. Che siano solo vuote minacce? Ormai non faccio più calcoli visto che continuo a sbagliarmi. Ma una cosa più di tutte non avrei mai potuto pensare. Proprio perché mi aspettavo una situazione diversa non mi aspettavo che la guerra mi toccasse così tanto e così profondamente. Pensavo di sapere dopo tutto il mio approfondimento della questione a cosa si andava incontro e sono comunque rimasto traumatizzato e ormai sono giorni che ogni 30 minuti vado a cercare notizie su internet tanto è lo spazio che la cosa occupa nella mia mente già piena. Vorrei dire agli ucraini di arrendersi perché si arriverà a un bagno di sangue ma come diamine si fa a dire a un popolo di mettere da parte l'orgoglio quando sotto le bombe mente aspettano aiuti che non arriveranno gli è rimasto solo l'orgoglio? Al tempo stesso so che una guerra in Europa è follia perché gli stati europei non sono pronti ma soprattutto la gente non è pronta dopo anni di pace non siamo pronti ad un'altra guerra eppure non riesco a sopportare e accedere che fuori al pianerottolo di casa delle grandi democrazie illuminate si sta compiendo tale scempio e nessuno ha le palle di intervenire seriamente per paura di una guerra più grande. Vorrei salutarvi come mio solito con CANNAVARO  ma non ce la faccio. Perché vedo dove la grande civiltà occidentale che per 3 millenni ha indirizzato l'evoluzione dell'uomo stesso sta andando a passo sempre più deciso senza accorgersene. In un buio e profondo baratro senza fondo.
Siamo sul bordo del baratro.
La caduta dell'occidente è iniziata.
(Ps. Commentate e ditemi che ne pensate)

Le cronache di BobbyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora