Stai lontana da lui

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Pov Anna
Sto ancora raccontando a Naditza e Silvia della mia vita.
"tieni un figlio?" mi chiede sconvolta Silvia e annuisco con il sorriso
"si chiama Gabriel ed ha un anno,mi ha stravolto completamente la vita"
"vogliamo vederlo" dice Nadizta con un sorriso
"domani papà dovrebbe portarmi dei vestiti e delle foto sue ve le mostro" annuiscono e sorrido,mi trovo bene con loro
"e tua mamma?" mi chiede Silvia e il mio sorriso sparisce
"non voglio parlare di lei" dal mio sguardo capiscono che è tasto dolente
"scus Anna nun vulev"
"tranquilla Silvia nun è succies nient" le sorrido rassicurante
Mi giro perché ho la sensazione di essere osservata e infatti vedo quel ragazzo di prima che mi guarda.
Mi alzo sotto lo sguardo di Nadizta e Silvia e mi avvicino alla rete,si alza anche lui dalla panchina con un sorriso e viene verso di me.
"s po sape c cazz uard" dico alterata,odio quando qualcuno mi guarda
"nun t pozz uardà?"
"m ra fastidio"
"si bell p chest t uard" sto per andarmene ma la sua voce mi ferma
"comm t chiamm?" urla un po' per farsi sentire
"Anna" mi volto di nuovo e vado via
"IO CIRO" urla un po' di più perché stavolta sono molto lontana
Mi risiedo sulla panchina e vedo che Nadizta e Silvia mi guardano.
"cre?" dico facendo un cenno con la testa
"che fai cu chill?"
"nient m stev uardann e m ra fastidij"
"stai lontana da lui quello è Ciro Ricci,il figlio del boss di Napoli chill è pazz"
"pazz comm a Viola s trovn nsiem"
"chi è mo Viola?"
"lei dice che sono fidanzati ma nun è over Ciro chiav sul cu chell,Ciro non ama nessuno"
"stai lontana mi raccomando"
"state parlando con una camorrista peggio di lui pensate che io posso avere paura di lui?" dico ridendo
"ma tu si brav s ver nda l'uocchi ca si na brava uaglion"
"si er brav nun stev ca?"
"perché allora stai qua? che fatt"
"spaccio e vendita di armi"
"ma non hai mai fatto male a nessuno" alle persone che ho venduto la droga si
È quello che vorrei rispondere ma mi sto zitta.

Dopo che l'ora d'aria è finita ci dirigiamo nelle nostre celle.
Mi stendo sul letto,il mio è quello sopra,e guardo il soffitto.
"ue ue Annarella c'è qualcosa per te" dice Liz entrando mi alzo e vedo che ha delle borse
"è venuto tuo padre ti ha portato tutto oggi ma verrà domani al colloquio" annuisco e scendo dal letto
"ah tieni questo" dice passandomi un album,è del battesimo di Gabriel
"grazie Liz" lei mi sorride e va via
"uuu vogl vre" dice Nadizta riferendosi all'album
"chiama anche Silvia anche lei le voleva vedere" annuisce e corre a chiamare Silvia che è nella cella di fronte la nostra
"facc vre ja" dice quest'ultima entrando seguita da Nad,ci sediamo tutte e tre sul letto e iniziamo a sfogliare l'album.
"nooo ma comm è bell"
"par cicciobello" dice Silvia e rido leggermente
"ua ma sit nu spettacol,t assumigl"
"già" dico con il sorriso,mio figlio è la mia fotocopia ha tutto uguale a me.
"bellissim stu creatur" dice Silvia una volta finito di sfogliare l'album
"complimenti"
"grazie" poso l'album sulla scrivania e poi poso i miei vestiti nell'armadietto
Dopo aver sistemato tutto mi ristendo sul letto e inizio a pensare a mio figlio,mi manca.
Mi manca davvero tanto spero che papà lo porti al colloquio domani,ho voglia di abbracciarlo e di sbacciucchiarmelo tutto.

Mare Fuori|| Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora