Capitolo 4

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Pov's Leo

Oggi è domenica. E come sia giusto di domenica mi riposo un po uff.

Eppure, non smetto di pensare a quella ragazza. Mi preoccupa il fatto che sia così spaventata ogni volta che mi vede.

Ho cercato di essere amichevole ieri ma non so quanto è stato utile.

Ha persino finto di aver dimenticato la borsetta, si stava preparando psicologicamente?? Oddio, e se si era allontanata per prendere uno spray al peperoncino o non so preparare il numero degli carabinieri per sicurezza.

No, forse sono solo paranoico e lei è solo timida.

Però..

-《BASTA LEO!》

Mi sono cambiato i vestiti e sono sceso giù. Penso proprio che sia una giornata perfetta per allenarsi fuori.

Mentre stavo andando verso il parco ho visto una figura fmigliare seduta alla panchina, si, è proprio la ragazza che ha paura di me. Non so il perché lo sto facendo, però mi sono avvicinato piano piano per spiarla un po.

-《Uff ma perché non mette storie nuove??? Come faccio a scoprire dov'è?!》

Hmm, sta aspettando qualcuno?

Mi sono avvicinato ancora un po per spiare il suo cellulare. Perché lo sto facendo? Non ne ho idea.

-《Aspe, ma quello è il mio profilo?》

L'ho detto ad alta voce senza accorgermi.  Mentre lei, povera, stava sbiancando in viso.

Pov's T/n

Mi si gelò il sangue.

Presa sulla scena del crimine. E ora?

-《Ahah mi hai trovato su insta, ti sono spuntato negli consigliati vero?》

Non ci posso credere, grazie agli Dei non ci è arrivato.

-《Ahah sii》
-《Ahah, nice. Oh, seguimi così ti ricambio il follow》
-《Oh,va bene..》

Sarò pure ossessionata da lui, eppure non l'ho mai guardato come un vero è proprio ragazzo.

Ora che ci faccio caso gli allineamenti del suo viso sono così perfetti. La pelle sembra così morbida e liscia.

Le labbra leggermente screpolate, beh che dire, sembrano morbidissime...e appetitose?

No ok non sono cannibale dai T/n!

Ma la cosa che mi attira di più,  è proprio il suo sguardo. Quel suo sguardo scuro è così profondo. Sembra che dietro ci si nasconde una storia intera.

Vorrei tanto scoprire cosa nasconde dietro quel sorriso.

E mentre lo stavo mangiando con lo sguardo lui sembra proprio che lo notò.

-《Mh? Ho qualcosa sul viso?》

Mi guardò con lo sguardo interrogativo.

-《Oh, no no, tutto perfetto, cioè apposto, nel senso. Non c'è nulla ecco ahahah》
-《Ahahaha tranquilla, ho capito》

Mi è sfuggita una risata mentre lui rideva.

-《Woah》
-《Cosa?》
-《La tua risata, è così carina!》

Arrossire? Nooo, sono diventata dello stesso colore delle fragole. Sapete quelle belle mature che sembrano quasi bordeaux.

-《Oh, scusa non volevo farti imbarazzare》
-《Ahah, no no fa niente》

Mi sa tanto di finto. Non fai altro che farmi imbarazzare. Aish!

-《Cooomunque, stavo andando ad allenarmi un po al parco. Vuoi venire con me?》
-《Uh, non sono molto brava nello sport, però accetto molto volentieri!》

Se devo essere sincera, non mi alleno spesso, però quando lo faccio ci metto tutta per farlo al meglio.

Quindi se anche stavolta faccio una figura di merda allora vuol dire che i Dei sono contro di me e io sono altamente sfigata.

{...}

Arrivati sul posto Leo posò le sue cose su una panchina e iniziò ad allenarsi mentre io mi sono messa a fare un po di riscaldamento.

Ovviamente senza distogliere lo sguardo da lui. Non perché fosse bello, quello è già abbastanza ovvio. Ma pure perché mi incuriosiva troppo cos'è che tiene dentro di se.

Sorride sempre, è difficile vederlo triste, eppure dentro il suo sguardo c'è qualcosa che non capirò mai.

Appena lui si girò verso di me, io automaticamente ho spostato lo sguardo sull'albero dietro di lui.

-《Ehy T/n! Non vieni ad allenarti un po? Credo che basta così di riscaldamento ahah》
-《Si si, arrivo subito!》

Sono arrivata vicino a Leo. E dopo qualche spiegazione, mi sono messa davanti alla sbarra pronta a fare un po di trazioni.

Ma deficinete che sono, dopo la seconda trazione, le mie mani scivolarono e sono caduta di peso a terra.

-《Oddio, T/n, tutto bene?》
-《Si si, tranquillo ahah.》

Sono la regina delle figure di merda. Però,  mi fa troppo male la caviglia, merda.

Ma per evitare altre figure di merda è meglio se faccio finta di nulla.

{...}

Dopo aver finito con gli allenamenti,  anche se per me in un silenzioso dolore, stavamo per andare tranquillamente via.

Finché lui non notò la mia caviglia.

-《T/n, ti sei fatta male alla caviglia? Ha un colorito un po strano 》

Mi sono guardata la caviglia, ed effettivamente credo di essermela slegata mallissimo.

Pure perché fa un male cane.

-《No no tranquillo, ahah..》
-《Ma tranquillo cosa? Hai bisogno di andare da un medico, riesci a camminare un po? Almeno fino alla mia macchina?》

Volevo annuire ma un dolore atroce mi fece scappare un urletto di disperazione.

-《Ho capito, ti porto io. Vieni, sali sulle spalle》
-《Ma no, tranquillo, non è niente》
-《O sali da sola o ti porto di forza》
-《..okay okay》

Sono salita sulle sue spalle...e che spalle. No okay T/n basta, tu stai male, e lui da bravo cittadino ti aiuta, calmati!

-《Senti..grazie Leo..》
-《Macché,  lo farebbe chiunque》
-《Oh, si..》

Già..chiunque..

Continua...

𝙿𝚎𝚛𝚜𝚘𝚗𝚊𝚕 𝚂𝚝𝚊𝚕𝚔𝚎𝚛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora