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Sono le 6:30 del mattino. La mia sveglia suona. Cazzo, penso di aver bevuto troppo ieri sera, ho un mal di testa assurdo. Il mio primo pensiero va alla scena vissuta ieri con Zulema, mi ha lasciata letteralmente sconvolta. In quel momento, però, devo ammettere di aver provato una sensazione diversa, magnifica. Era come se, nel momento in cui mi ha toccata, mille scariche elettriche avessero attraversato il mio corpo. Ma perché Zulema si comporta così? Le piacerò? Mio dio, che povera illusa che sono.
Mi alzo, pronta per iniziare una nuova giornata. Alle otto mi trovo già davanti all'università.
"Hey, ma che fine hai fatto ieri sera? Dopo che sei andata in bagno non ti ho più vista" esclama Isabel. Oddio, devo inventare una scusa al più presto.
"Non mi sono sentita molto bene, quindi sono andata via. Anche oggi ho un mal di testa assurdo" mento.
"Mi dispiace, avrai bevuto troppo" dice prendendomi in giro, io le do una spinta e ci dirigiamo verso l'ingresso.
Camminando nei corridoi noto l'ultima persona che volevo vedere oggi. Zulema Zahir. Subito si accorge della mia presenza e inizia a fissarmi. Dopo un po' vedo che si allontana dalla donna con cui stava parlando e inizia a camminare verso di me, poi si ferma davanti a noi.
"Ferreiro, potresti venire un attimo nel mio ufficio? Ti devo parlare di una cosa" esclama.
Sconvolta, la seguo ed entriamo all'interno della stanza.
"Allora, cosa mi voleva di-" non faccio neanche in tempo a finire la frase che vengo sbattuta sulla porta mentre le mani di Zulema si trovano sui miei fianchi.
"Ti ho mai detto che sei tremendamente attraente? La tua intelligenza supera di gran lunga quella di quegli imbecilli dei tuoi compagni"
dopo questa frase, completamente inaspettata, non posso fare a meno di soffocare una risatina che, purtroppo, Zulema riuscì a percepire.
"Non avevo mai notato le tue fossette, dovresti ridere più spesso" esclama guardando prima i miei occhi verdi e poi le mie labbra. Mio dio.
"Cosa sono tutti questi complimenti oggi? Mi sento privilegiata" dico in un misto tra stupore e ironia.
Zulema sbuffa una risata e si va a sedere sulla sua sedia. Solo ora noto che oggi indossa un vestito tremendamente sexy che le scopre più di metà gamba. Cazzo Macarena, non puoi pensare a queste cose, riprenditi.
"Comunque, ti ho chiamata qui perché tra pochi giorni ci sarà un evento abbastanza importante con molti celebri avvocati e vorrei che tu partecipassi assieme a me" mi dice.
Cosa? Zulema Zahir che mi invita ad un evento insieme a lei? Non posso credere a ciò che sto sentendo.
"Va benissimo, non capisco perché proprio io ma accetto molto volentieri" le rispondo.
"Come ho già detto, hai qualcosa in più che i tuoi compagni non hanno e mi incuriosisce molto questa cosa" ribatte Zulema.
"Ah e mettiti qualcosa di elegante" mi dice con sguardo malizioso prima che uscissi dal suo ufficio con il cuore a mille.

spazio autrice
ebbene sì, sono risorta per la seconda volta con un capitolo anche abbastanza corto. lo ammetto, mi sto odiando da sola ahahah. comunque spero di ritornare a scrivere con costanza perché ci tengo a questa ff. kiss kiss <3

Love at first sight- ZurenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora