Questa app è morta e io posso usarla come diario personale.
Non sono poesie.
P.S. Leggetele con cura che ci tengo.
Le scrivo con l'anima ma non ce la lascio dentro.
Vorrei giocare con te, Come i bambini che da sconosciuti diventano inseparabili durante le vacanze a mare, Come le onde che baciano la spiaggia e non vedono l'ora di tornare, Come tu che disegni sulla sabbia incrociando le dita sperando non si possa cancellare, Tra le onde e le tue curve, Mal di te, Mal di mare, A tutti quelli che credono la perfezione non esista presenterei te, Matilde.
Nuova paranoia n. 622.
A tutte le onde che ti hanno avvolto quando non ho potuto farlo io.
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