Hello Doc 𝓓𝓻𝓪𝓶𝓲𝓸𝓷𝓮

Capitolo 2

Rimane spiazzata, tutto poteva aspettarsi tranne questo.

Per pochi attimi rimane lì, ferma sotto lo sguardo malizioso dell'ex Serpeverde che non si è spostato di un millimetro, rimanendo così vicino al suo viso che può sentire il suo alito caldo sulle labbra, causandole un formicolio tra le gambe.

-"Che stai dicendo?" Dice sperando di apparire calma, anche se il cuore le batte a mille.

-"Dico, Granger, che sono un ottimo Legilimens." Risponde con voce roca incurvando un angolo della bocca.

Abituato a lavorare velocemente, il cervello di Hermione ci mette pochi istanti a registrare l'informazione e a trarne la conclusione, perciò, colpita ed affondata. Capisce che è inutile nascondersi dietro ad un dito, ormai è una donna di ventisei anni, perché dovrebbe continuare a negare?

-"Ed è tua abitudine entrare nella testa delle pazienti per spiare i loro sogni?" Decide di fare il suo stesso gioco, avvicinando di poco il viso a quello di Draco, lasciandolo sorpreso.

-"In realtà con te è stata la prima volta, ma ne sono rimasto piacevolmente compiaciuto."

-"Anche se il sogno è stato fatto dalla Mezzosangue zannuta? È così che mi chiamavi, giusto?"

-"Giusto, ma adesso, davanti a me non c'è più quella bambina antipatica dai denti a castoro." Ha sempre adorato stuzzicarla, vedere le guance arrossarsi per il nervoso che le faceva provare era sempre molto soddisfacente per lui, può quasi dire che aspettava quei momenti quasi ogni giorno.

-"E chi hai di fronte, adesso?"

-"Una maledetta strega molto, molto sexy." Si avvicina leggermente, le labbra potrebbero sfiorarsi se solo uno dei due si facesse ancora più avanti. L'occhio di Malfoy cade nella scollatura della ragazza, messa ulteriormente in mostra dalle braccia incrociate sotto il seno, utilizzate poi per reggersi sul tavolo.

-"E per quale motivo sei entrato nella mia testa finché dormivo? Non è molto...professionale."

-"Avevi un'espressione troppo serena, la bocca accennava un sorriso e volevo essere sicuro che tu non provassi più alcun dolore per le ferite. Ma quando ho visto ciò che sognavi, è stato veramente difficile uscire dalla tua testa, ero curioso di scoprire come sarebbe finito. "

Alza la mano, la avvicina al viso di Hermione e le scosta un riccio dal viso. Lei ha un flash. Non è la prima volta che sente questo tocco e può giurare di aver già sentito questo profumo maschile vicino al suo volto.

-"Perché sei qui, Malfoy?"

-"Perché da quella notte non riesco a farti uscire dalla mia testa!"

-"E quindi?" Lo incalza alternando gli occhi dai suoi alle labbra del mago.

-"E quindi non potevo più limitarmi ad immaginare di fare questo!"

Con uno scatto le mette una mano dietro la nuca facendo poi scontrare le loro labbra. La afferra per il polso mentre si alza dalla sedia, costringendola a fare lo stesso. Le stringe i fianchi, le accarezza la vita, arrivando alla curva del seno raccogliendolo a coppa con le mani.

Draco scende a baciarle il collo, facendole fare le fusa come una gatta. La spinge indietro aiutandola a sedersi sopra il tavolo della cucina, infilandosi tra le sue gambe. Hermione ha un sussulto nel sentire il contatto deciso con la sua erezione. Lo afferra per i capelli tirandolo più vicino e rincollare le labbra in quelle di lui. Felice di questa sua mossa, Draco risponde con ardore infilandole la lingua in bocca ed intrecciandola con quella di lei. Le morde il labbro inferiore, lo succhia, lo tortura in tutti i modi immaginabili strappandole gemiti che lo eccitano a dismisura.