Sono le 6.00 del 12 settembre , era così bella ľ estate senza scuola.. invece deve rovinare sempre tutto.
A malavoglia mi alzo dal letto vado in bagno e mi faccio una bella doccia calda , mi vesto prendendo le prime cose che ho nelľ armadio cioè un toppettino e un pantalone della tuta a caso , vado a fare colazione ma non avendo molta fame prendo semplicemente una brioshe .
L:buongiorno tesoro.
M: giorno .
L: tua sorella rue sta ancora dormendo , valla a svegliare , gia invece va con delle sue amiche .
M: va bene va bene.
Vado a svegliare rue , ma questa non ne vuole sapere..
M: che cazzo rue alzati da questo fottuto letto devi andare a scuola , sono le 6.45 e alle 7.15 dobbiamo partire di casa .
R: 5 minuti michelle.
Disse assonnata, non ce la facevo più così presi le coperte , glie le sfilai da dosso, alzai la tapparella e presi i primi vestiti che vedevo nel suo armadio .
M: muoviti cazzo .
R: che palle che sei.
Finalmente quella scansafatiche si alza, uscii da camera sua e tornai nella mia per prendere lo zaino , visto che ero sul piano decisi di prendere anche quello di rue , entro e la ritrovo ancora nel letto , non ce la facevo più..
M: rue, te ľ ho detto con le buone ma a quanto pare non ne vuoi sapere... se non ti alzi giuro che dico a mamma che continui a drogati.
Non glie lo avrei mai detto, neanche con una pistola puntata alla testa, ma magari cosi ragionava .
R: cazzo michelle va bene mi alzo..
Finalmente si alzò, e questa volta veramente, alle 7.10 era pronta quindi decidemmo di partire subito cosi avremmo potuto parlare 15 minuti e non 10.
Arrivati davanti scuola vediamo subito maddy e le altre , le andammo incontro.
Ma(maddy): ciao bellissime .
R: wewe.
M: ciao splendori .
C: stasera sera sta una festa ma non so dove e di chi , nel caso venite??
Ma: mi sembra ovvio , che domande cassie!
Tutte le altre risposero di sì ma io non ne avevo la minima voglia...
M: raga io non vengo, non ho proprio voglia.
Ma: che cazzo dici , tu vieni stronzetta
M: no maddy veramente , mi dispiace ma non ce la faccio.
Ma: va bene , ma non mancare alla prossima miraccomando .
M: alla prossima ci sono sicuro !!
Ormai si erano fatte le 8.00 quindi andai subito in classe , non so perché era ancora vuota quindi entrai e presi ľ ultimo banco verso la finestra. Verso le 8.05 entrarono tutto compreso il prof di storia , ebbene sì , storia...
Fortunatamente non facemmo niente, anzi il prof iniziò a dirci tutto quello che ha fatto durante ľ estate senza chiederci neanche come stessimo .
Passarono abbastanza velocemente le 4 ore dato che , essendo in primo giorno di scuola , non abbiamo fatto un cazzo, però mi sono stancata comunque, figuriamoci quando la prossima settimana dovrò fare le 6 e le 7 ore piene...
Non trovavo rue ma in compenso trovai gia.
M: ehy gia .
G: ehy , io mangio da una mia amica, ho già avvisato mamma quindi tornerai a casa solo con rue.
M: va bene tranquilla, ľ unico problema è , dov'è rue??
G: ľ ho vista uscire fuori , vedi se è lì.
Andai fuori e la vidi subito appoggia ad una macchina .
M: rue, andiamo a casa ??
R: si dammi due minuti.
Rue non so che stava facendo , vidi che parlava con un tizio pelato con la barba rossa .
R: fez che ne dici se mangio da te? Non ho voglia di andare a casa a piedi ed ho fame
F: va bene rue.
R: ehy michelle vieni anche te??
Onestamente non stavo ascoltando quindi non capii cosa intendesse
M: a fare cosa?
R: vado a mangiare da fez
E mo chi cazz è sto fez..
M: va bene .
Non so non ero tanto convinta di accettare ma avevo fame onestamente quindi accettai . Salii in macchina e salutai
M: piacere michelle
F:fezco , ma chiamami fez.
In 10 minuti neanche arrivammo a casa.
F: aash è pronto vieni.
R: fez ma che cazzo dici manco la tavola è fatta..
F: se gli dico che deve fare la tavola non verrebbe manco per 100 euro.
Intanto io mi girai intorno per vedere la casa , era carina tutto sommato.
Arrivò questo "ash" o almeno così ho sentito dire da fez .
A: eccomi, cazzo fez ma non è pronto.
F: prepara la tavola dai.
A: no che cazzo fez
F: ash , fai questa fottuta tavola, ci metti due secondi , ma apparecchia per 4 .
Ash apparecchiò la tavola , non che ľ abbia preparata benissimo però ce la facciamo andare bene , io neanche avrei messo la tovaglia.
Appena finì di apparecchiare se ne andò in camera ma poco dopo fez lo chiamò per andare a mangiare .
F: ASH VIENI È PRONTO VERAMENTE ORA.
ash arrivò e ci sedemmo tutti a tavola
A: ma chi cazzo sono loro ??
Disse ash indicandoci
F: cazzo bro se non ti ricordi chi è rue assumi droghe più pesanti di quelle che prende lei..
A: ah sì ricordo ora, ma quelľ altra??
M: piacere michelle.
A: ashtray.
Ah quindi ash era un diminutivo?? Beh bene direi . Non parlammo molto a tavola, o almeno io , non mi andava , non li conoscevo neanche d'altronde.
R: fez dopo devo parlarti .
Disse rue guardandolo in faccia .
F: va bene , sparecchiamo e mi dici.
Non ci misimo tanto a sparecchiare , ma io scordandomi che dovessero parlare andai a prendere lo zaino .
R: michelle devo parlare con fez io perché prendi lo zaino??
M: cazzo vero.
Posai lo zaino e andai in cucina.
F: vai in camera si ash michelle .
M: si certo , dov'è??
F: seconda porta a sinistra appena entri nel corridoio .
M: va bene grazie.
Andai in camera di ash e lui era disteso sul letto a farsi i cazzi suoi.
A: che c'è??
M: mi hanno detto di rimanere qui perché devono parlare rue e fez.
A: ok .
Ero abbastanza imbarazzata e non sapevo se sedermi sul divano che aveva sempre in camera o se stare in piedi , quando poi ashtray interruppe il silenzio
A: puoi sederti sul divano , non ti mangia mica .
M: va bene grazie..
Porca puttana che imbarazzo... Utilizzati il telefono per altri 5 minuti quando sentimmo rue urlare...