"Mi sveglio di colpo..."
"Mi ero addormentato vicino a questo albero lungo la solita strada avvolta nella nebbia..."
"Fin'ora è stato un viaggio lungo, i pensieri e i dubbi arrivano e iniziavano a pesara poi la maschera interveniva in mio soccorso..."
"Dopo giorni passati a camminare avvolto nella nebbia, stavo iniziando ad accusare la stanchezza e tutto ad un tratto intravedo un albero..."
"Decido di fermarmi per riposarmi..."
"Tutte quelle cose successe, tutti quei pensieri e dubbi sono stati stancanti, per fortuna la maschera è sempre presente pronta ad aiutarmi..."
"Mi siedo a terra e appoggio la schiena contro l'albero..."
"Lentamente senza accorgermene mi addormento..."
"Una figura fatta di fumo nero sta in piedi davanti a me..."
" Perché lo fai? mi dice la figura..."
" Continui a fallire, a sbagliare fai solo casini, faresti meglio ad abbandonare tutto quanto..." dice continuando a guardarmi..."
"Le parole sono taglienti quasi le sentivo fisicamente, la maschera era come svanita..."
"Ad ogni parola inizio a pensare che sia tutto vero..."
"La figura si avvicina sempre più, continua a parlare sempre più forte..."
"Io rimango li inerme a non reagire, il respiro si fa più affannato..."
"La figura mi afferra per le spalle e si fa guardare..."
"Il volto fatto di fumo nero con dettagli violacei, gli occhi rossi e questo sorriso bianchissimo con denti aguzzi..."
"La figura mi fissa, apre la bocca e caccia un urlo fortissimo da far gelare il sangue..."
"Mi sveglio di scatto, alzandomi in piedi..."
"Prendo la maschera che era caduta, la indosso e cerco di regolare il respiro..."
"La maschera funziona, mi aiuta..."
"Riesco a calmarmi, mi guardo attorno e ci sono soltanto io..."
" Gli incubi sono tornati..."
"Sospiro e mi calmo..."
"Mi rimetto in viaggio con un po di ansia in corpo..."
"Gli incubi sono tornati..."
"Fantastico..."
"Il viaggio continua..."
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Benvenuti nella mia mente
ParanormalBenvenuti nella mia mente, farete un giro su tutti i miei pensieri, ragionamenti, paranoie e qualsiasi cosa della quale voglio scrivere. È una sorta di diario/racconto/valvola di sfogo.